Hanno fatto discutere in casa Cedial Lido dei Pini le considerazioni del tecnico dell’Anzio, Flavio Catanzani, rilasciate nella giornata di ieri al nostro sito.
Era scontata una replica da parte del club di patron Montioni ed è arrivata attraverso le parole di mister Aldo Panicci.
Va ricordato che i due allenatori si conoscono da tantissimi anni ed hanno lavorato insieme anche ai tempi di Nettuno, quando Panicci guidava la formazione verdazzurra e Catanzani ne era il terminale offensivo.
Il loro è un rapporto consolidato e non verrà certamente scalfito da una polemica sorta per un risultato sgradito.
Era peraltro doveroso che il tecnico del Lido, autore insieme ai suoi di un campionato d’alto profilo nell’anno dell’esordio in categoria, replicasse con le proprie argomentazioni alle recriminazioni del collega neroniano.
Panicci, partiamo dal primo punto della querelle.
Catanzani ha detto che definire derby quello tra voi e l’Anzio avrebbe significato fare un torto al derby vero, quello tra Anzio e Nettuno, visto che voi siete di Ardea.
“Io lo ringrazio per la lezione di geografia, però ricordo che all’andata, quando i suoi vinsero per 1-0, lui parlò di derby vinto.
Il Cedial Lido dei Pini è comunque composto per l’80% da nettunesi ed è chiaro che questi sentissero la gara…”.
Secondo punto: il fondo del Chimenti.
Secondo il tecnico anziate, il vostro campo avrebbe sfavorito i suoi calciatori, in quanto più forti sotto il profilo tecnico.
“E’ vero che il nostro campo non si trova nelle migliori condizioni, però credo che sia stato difficile per entrambe le squadre giocarci e non trovo corretto cercare alibi nascondendosi dietro a questo aspetto.
Domenica mi sono reso conto dal vivo che Piccheri è ancora un grandissimo difensore nonostante non sia più un giovanotto, però è probabile che, se il terreno di gioco fosse stato migliore, avrebbe sofferto di più contro il nostro Drago.
Questa del campo è stata però l’unica cosa vera detta da Flavio…”.
Terzo punto: Catanzani si aspettava una partita diversa da voi.
“Ed io rispondo che certamente la partita l’avrei impostata in modo diverso, nel caso in cui avessi avuto a disposizione gente come Flamini, Loreti e Cristofari.
Se però mi volto ed in panchina ho cinque ragazzini ed il resto della rosa rimasta a disposizione è composto in prevalenza da difensori, io cosa devo fare?
Gioco con quelli e li metto sugli esterni.
Se domenica noi avessimo avuto a disposizione Flamini, Loreti e Cristofari ed a loro fossero mancati Barile, Guida e Loria, magari sarebbe finita 3-0 per noi.
La verità è che, se nelle condizioni in cui eravamo domenica avessimo fatto una partita offensiva, saremmo andati certamente incontro ad una sconfitta.
Allora sì che avremmo minato la regolarità del campionato.
Invece abbiamo giocato la nostra onesta partita, proprio per rispettare l’Anzio e le altre squadre in corsa per il successo finale.
Solo quattro anni fa il Cedial era in Prima Categoria e l’Anzio in Serie D.
Domenica per noi è stato un orgoglio poter giocare contro di loro.
Poi Catanzani ha dichiarato che loro hanno avuto tantissime occasioni da gol.
Beh, io ricordo solo un’uscita del nostro portiere Giudice…”.
Altra questione: si è puntato l’indice contro un presunto ostruzionismo da parte vostra.
“Flavio io lo conosco benissimo.
E’ un giocherellone e so quanto gli piaccia scherzare.
Sul fatto che sparissero i palloni durante la partita, però non ci sto.
Chi conosce il nostro impianto sa bene che al Chimenti le reti di recinzione distano un metro e mezzo dal terreno di gioco, quindi mi sembra difficile che si potesse perdere tanto tempo.
Ad Anzio, in occasione della gara d’andata, ad un certo punto non si è visto più un raccattapalle, ma noi non ci siamo lamentati.
Sono cose che fanno parte del gioco e va bene così.
Quanto alle sostituzioni, ricordo invece che negli ultimi sette minuti ne sono state effettuate due per parte e che noi abbiamo inserito degli under.
In aggiunta a questo, non c’è stato un solo ingresso in campo da parte del nostro massaggiatore”.
Ultimo tasto: il livello del vostro gioco.
“Sulla bontà del gioco espresso dal Cedial Lido dei Pini non ho certo bisogno di una sua testimonianza.
Sono i fatti a parlare.
Questa squadra al Chimenti non ha perso con nessuna delle prime quattro in classifica e tanto basta per capire che campionato ha fatto”.
Mister, possiamo chiudere definitivamente ed in maniera bonaria questa polemica?
“Certo che sì.
Flavio lo conosco da tantissimo tempo ed anche domenica abbiamo parlato a lungo prima della partita.
Gli voglio e continuerò certamente a volergli bene, anche se in questo caso, e glielo dico in amicizia, ha parlato senza riflettere.
Probabilmente il suo vero intento era quello di nascondere un passaggio a vuoto della sua squadra, spostando il tiro su altri aspetti.
Mourinho però lo hanno già inventato…
Piuttosto, vorrei concludere facendo i miei personali complimenti al preparatore atletico Cristian Cassioli.
L’Anzio gode di una strepitosa condizione fisica e sono certo che dieci punti glieli abbia forniti lui stesso con il suo lavoro”.




