Con il trascorrere delle ore sale l’attesa per la finale numero ventiquattro della Coppa Italia di Eccellenza nostrana.
Quella che si giocherà domani pomeriggio allo stadio “Otto Settembre” di Frascati (fischio d’inizio alle ore 14:30) sarà del tutto inedita.
Per la Vis Artena, che in passato ha giocato solo una finale di Coppa Lazio di Seconda Categoria (vinta anni fa con il Magliano Romano), si tratta certamente del punto più alto raggiunto nella storia dal sodalizio rossoverde.
Attualmente undicesima in campionato, la formazione cara al presidente Nerino Tabanelli ha avuto un rendimento impressionante durante la manifestazione.
Pomponi e compagni hanno subito una sola sconfitta lungo il percorso (quella della semifinale d’andata con il Montecelio Borussia), manifestando peraltro una grande solidità difensiva.
Numeri alla mano, infatti, il portiere Fortunati si è dovuto chinare soltanto cinque volte per raccogliere il pallone in fondo al sacco.
Prima della formazione di Amici, la Vis Artena aveva eliminato Semprevisa, Ladispoli e Nuova Sorianese.
Ha stabilito un primato Mirko Granieri.
Il giovane tecnico romano avrà subito modo di giocarsi l’ambito trofeo al suo primo anno da allenatore in Eccellenza dopo la gavetta nei settori giovanili di Cinecittà Bettini, San Lorenzo e Vigor Perconti, club quest’ultimo riportato in Promozione attraverso una brillante stagione in Prima Categoria nella passata stagione.
Nell’ottica di un progetto incentrato sulla linea verde, il club di via Marconi ha puntato su di lui per condurre una squadra che, tra un intervento e l’altro in corso d’opera e dopo un breve interludio con Fabrizio Centra in panchina, adesso ha trovato la sua fisionomia definitiva.
Assai bassa l’età media dei trenta calciatori che compongono la rosa rossoverde: non arriva a ventiquattro anni.
I senatori del gruppo sono Alessandro Padovani (’79) e Daniele Cianni (’81).
L’ex attaccante di Colleferro e Valmontone non sarà della contesa, a causa di un infortunio che lo costringe ormai da tempo a disertare il terreno di gioco.
Il ruolo della chioccia spetterà quindi al difensore nativo di Ceccano, il quale in passato fu tra i grandi protagonisti di quel Cassino guidato da Sandro Grossi che fu in grado di volare dall’Eccellenza alla C2 in sole due stagioni.
Per il resto, gli unici a non essere nati negli anni novanta tra i rossoverdi sono il difensore Christian Romaggioli e gli attaccanti Giuseppe Monaco di Monaco e Jari Niro, tutti classe 1989.
In campionato, come già accennato, la squadra staziona ai margini della zona-play out.
Va però ricordato che non perde da quasi due mesi (ironia della sorte, l’ultimo ko è arrivato per mano dell’Albalonga al Comunale lo scorso 30 novembre).
Il segno X, uscito in ben 10 circostanze, è quello dominante nella stagione artenese.
Tra Girone A e Girone B nessun’altra squadra ne ha totalizzati altrettanti.
La striscia positiva, e tutt’ora aperta, di cui accennavamo poco fa è condita da un successo sul Borgo Podgora e ben sei pareggi, di cui cinque per 1-1.
La Vis Artena non segna tantissimo, ma da nove giornate a questa parte trova comunque la via del gol.
L’ultima volta in cui il reparto offensivo è rimasto a bocca asciutta risale al 16 novembre 2014 (0-1 casalingo contro il Roccasecca).
In questo contesto è stato importante l’innesto dell’attaccante Monaco di Monaco, peraltro ancora a secco in coppa.
La punta di origini casertane in passato ha già avuto modo di vincere la Coppa Italia in Molise con la maglia dello scomparso Atletico Trivento.
Accadde nella favolosa stagione 2007/08, quando i molisani centrarono il double e raggiunsero le semifinali nella Fase Nazionale della competizione, eliminando anche il nostro Formia ai Quarti.
Domani sarà assai pesante l’assenza per squalifica di Francesco Prati, uomo che detta i tempi in campo per la squadra di Granieri.
Questo il cammino della Vis Artena in Coppa Italia:
Sedicesimi:
Semprevisa-Vis Artena 1-1 (Longo, Lucarini)
Vis Artena-Semprevisa 2-1 (Romaggioli, Boncompagni, Flavi)
Ottavi:
Ladispoli-Vis Artena 1-2 (2 Coculo, Bacchi)
Vis Artena-Ladispoli 3-1 (Iannotti, Mazzoni, Proietti, Fazi)
Quarti:
Vis Artena-Nuova Sorianese 2-0 (Simone, Grelloni)
Nuova Sorianese-Vis Artena 1-1 (Simmi, Fazi)
Semifinali:
Vis Artena-Montecelio Borussia 0-1 (Scerrati)
Montecelio Borussia-Vis artena 0-3 (Mazzoni, Romaggioli, aut.Ruggeri)
Questo, dunque, il computo complessivo dei marcatori artenesi in Coppa Italia:
2 reti: Coculo, Fazi, Mazzoni e Romaggioli
1 rete: Boncompagni, Grelloni, Proietti e Simone
L’Albalonga giocherà invece la seconda Finale di Coppa Italia di Eccellenza della sua ancor giovane storia, a distanza di sedici anni da quella persa con la Castrense.
Scesa al sesto posto in campionato dopo la sconfitta subita domenica scorsa al Savoia per mano della Serpentara Bellegra Olevano, proprio dalla formazione di Lucidi la squadra castellana si è vista interrompere una striscia positiva di quattro successi senza subire reti.
Subito dopo la finalissima di domani, Trinca e compagni continueranno il loro ciclo durissimo, affrontando in rapida sequenza Cassino, Colleferro e Gaeta.
A metà febbraio, dunque, l’Albalonga saprà se potrà ancora essere pienamente competitiva per la vittoria finale.
Puntellata in estate dall’ottimo ds Giorgio Tomei, ri-affidata a Pier Paolo Lauretti e successivamente consegnata alle cure di Cristiano Gagliarducci all’indomani del ko di Morolo costato l’esonero all’ex trainer di Terracina, Fondi e Monterosi, la formazione del presidente Bruno Camerini ha costruito un organico in grado di migliorare il già brillante secondo posto della passata stagione.
L’impressionante andatura della capolista Colleferro ed il rendimento forse inatteso a certi livelli di squadre come Serpentara e Nuova Itri hanno però creato qualche ostacolo di troppo sulla strada degli azzurri, che peraltro hanno manifestato qualche problema di troppo nell’approcciare i confronti diretti.
La rosa resta comunque di primissimo piano.
In pochi, ad esempio, dispongono di un asse centrale che preveda un portiere come Manolo Leacche, tra i più affidabili della categoria, un centrale dominante come Matteo Amico (alla quarta stagione in piazza Monsignor Guerrucci dopo la C con Cosenza e Giacomense), due centrocampisti del livello di Ruggero Panella e di capitan Filiberto Trinca, ed un reparto offensivo che possa contare nomi quali quello di Mirko Forcina, Gianmarco Scacchetti, Tommaso Gamboni, Daniele Di Ludovico e Matteo Monteforte.
Questo senza trascurare nomi quali quelli di Marco Piantadosi e Luca Ramacci o di under di buonissimo livello.
Domani occorrerà ovviare alle squalifiche di Micaloni e De Gennaro, ma la profondità della rosa consentirà all’ex tecnico di Cynthia e Lupa Castelli Romani di trovare alternative all’altezza ai due talentuosi virgulti.
A differenza della Vis Artena, l’Albalonga ha patito due sconfitte nel corso del suo cammino in Coppa Italia, ma entrambe sono risultate indolori ai fini del passaggio del turno (con Montefiascone e Villanova).
Se poi i rossoverdi hanno fatto della solidità difensiva l’arma vincente durante la manifestazione, i castellani hanno segnato come nessun altro undici.
Una prolificità che ha portato Forcina e Scacchetti a timbrare il cartellino in sette occasioni ciascuno.
Nel confronto diretto tra le due squadre (giocato ad Artena e conclusosi con il successo ospite per 4-2, ndr) è stato invece l’ex di turno Gamboni a recitare la parte del leone con una doppietta.
Questo il cammino dell’Albalonga in Coppa Italia:
Sedicesimi:
Borgo Podgora-Albalonga 0-4 (3 Forcina, Scacchetti)
Albalonga-Borgo Podgora 5-0 (3 Gamboni, Micaloni, Forcina)
Ottavi:
Albalonga-Montefiascone 5-1 (2 Scacchetti, 2 Forcina, De Gennaro, Nami)
Montefiascone -Albalonga 4-3 (4 Serafini, Liardo, Di Ludovico, Scacchetti)
Quarti:
Fregene-Albalonga 1-4 (2 Panella, 2 Scacchetti, Giuffrida)
Albalonga -Fregene 5-1 (2 Monteforte, Panella, Gamboni, De Gennaro, Agostino)
Semifinali:
Villanova-Albalonga 1-3 (Monteforte, L.Marini, Di Ludovico, Forcina)
Albalonga-Villanova 1-2 (Santori, Camilli, Scacchetti)
Questo, dunque, il computo complessivo dei marcatori azzurri in Coppa Italia:
7 reti: Forcina e Scacchetti
4 reti: Gamboni
3 reti: Monteforte e Panella
2 reti: Di Ludovico e De Gennaro
1 rete: Liardo e Micaloni