Alleanza all’insegna dei valori dello sport: Casalotti, Montespaccato, Ottavia e Vis Aurelia calano il poker

Alleanza all’insegna dei valori dello sport: Casalotti, Montespaccato, Ottavia e Vis Aurelia calano il poker

(Nella foto i Presidenti Simone Conte, Massimiliano Monnanni, Andrea Braconi, Roberto Sebastiani)

 

Alleanza per rilanciare il calcio dilettantistico all’insegna dei valori dello sport

I nostri territori sono portatori di grandi tradizioni calcistiche che, in un passato più o meno recente, hanno accompagnato la nascita e lo sviluppo di comunità e quartieri accomunati da storie e percorsi dalle forte identità”.
Inizia così la nota congiunta delle quattro storiche e popolari società capitoline che annuncia l’inizio di una partnership inedita e che ha l’ambizione di proporre sotto un modello di calcio dilettantistico in grado di affrontare e vincere la sfida della ripresa post Covid all’insegna della professionalità, dei valori e dell’identità.

A Casalotti, come a Montespaccato, Ottavia e Pineta Sacchetti – leggiamo – le nostre Società sportive sono nate per iniziativa autonoma dei rispettivi abitanti, come espressione spontanea della volontà di offrire spazi di gioco, aggregazione e inclusione a borgate e insediamenti che ne erano privi, in stretta e sinergica simbiosi con il rispettivo territorio, di cui ancora oggi riescono ad essere, pur in un contesto sociale ed economico completamente diverso, autentici rappresentanti dentro e fuori il campo”.

I valori, le identità e le storie che ognuno di noi porta nel proprio DNA – prosegue il comunicato – sono un patrimonio comune che, nel permanere dello spirito originario dello sport dilettantistico, vanno preservati e diffusi, mettendoli a sistema con lo spirito di squadra che caratterizza da sempre il gioco del calcio”.
Una iniziativa che è stata ispirata dall’esperienza che l’Asilo Savoia guidato dal Presidente Massimiliano Monnanni ha promosso e innescato a Montespaccato con il programma “Talento & Tenacia – Crescere nella Legalità” e trae spunto e motivazione dall’esperienza assolutamente imprevista e dura con cui lo sport di base è stato costretto a confrontarsi con l’irrompere della pandemia da Covid 19.

Per queste ragioni le 4 società del quadrante nord ovest di Roma intendono avviare una esperienza inedita di collaborazione permanente che consenta di affrontare le nuove sfide che sono di fronte allo sport dilettantistico a vari livelli all’insegna della professionalità, solidarietà, apertura ai cambiamenti.

In luogo di una competizione priva di regole, di una commercializzazione spinta delle attività sportive, di società a porte girevoli come Casalotti, Montespaccato, Ottavia e Vis Aurelia proponiamo un modello di crescita imperniato su società in sintonia con le comunità di riferimento, in rete con le istituzioni, in connessione con le altre realtà sociali e culturali, che sappiano essere a un tempo fortemente radicate a livello territoriale, ma anche pronte a raccogliere tutte le opportunità che le istituzioni europee, nazionali e locali possono offrire sia a livello economico che relazionale”.
Di qui la nascita di una sinergia partecipativa sperimentale, della durata di un biennio, che prevede la costituzione di un coordinamento operativo tra le società sportive aderenti volto al perseguimento dei seguenti obiettivi di interesse comune:

a) a livello dirigenziale

– stabilire flussi informativi permanenti e bidirezionali rispetto ad aspetti di interesse comune quali evoluzione e novità normative di settore, opportunità e/o agevolazioni finanziarie da parte di Amministrazioni, Enti e Istituzioni di livello europeo, nazionale, locale;
– valutare la partecipazione, in via singola o associata, ad avvisi e bandi su temi e settori di comune interesse;
– analizzare proposte e individuare soluzioni tecnologiche per efficientare la gestione dei rispettivi impianti sportivi in grado di consentire economie di scala a tutti i livelli;
– sostenere il reperimento di sponsorizzazioni e partnership con operatori territoriali;
– rendere sinergici i rispettivi canali di comunicazione, prevedendo anche azioni e iniziative comuni sia a livello mediatico che eventistico;
– ottimizzare l’utilizzo dei rispettivi impianti sportivi all’insegna del principio di territorialità.

b) a livello tecnico

– promuovere e rafforzare, per quanto possibile il principio di territorialità nei rispettivi organici giovanili e delle prime squadre, valorizzando forme di collaborazione e valorizzazione all’insegna del principio di reciprocità e di tutela del lavoro di preparazione sportiva;
– programmare attività formative e di aggiornamento integrate rivolte ai rispettivi operatori, sia a livello prettamente tecnico che con riferimento a temi di pubblico interesse quali il fair play, le pari opportunità, il bullismo, la lotta agli stereotipi di genere, la prevenzione e il contrasto di ogni forma di discriminazione e di violenza;
– istituire e rendere sistematici tornei sportivi territoriali e scolastici atti a consolidare l’identità e la forza evocativa delle rispettive società.