Allievi Elite: L’importanza di chiamarsi bomber, chi porta più punti alla sua squadra?

Allievi Elite: L’importanza di chiamarsi bomber, chi porta più punti alla sua squadra?

(foto Fuori Area)

Apriamo la nostra rubrica “L’importanza di chiamarsi bomber”, un’analisi dettagliata di tutti quei calciatori che sono decisivi per le sorti delle proprie squadre con la loro “incidenza”, ovvero quei calciatori che portano più punti alle loro squadre.

Ecco le regole del nostro piccolo gioco :verranno presi in considerazione tutti i calciatori che hanno realizzato, all’attuale giornata di campionato, almeno un gol ogni due gare.

Per esempio: alla 12^ giornata, verranno presi in considerazione tutti i calciatori che avranno segnato almeno 6 reti.

Per incidenza intendiamo (in percentuale) quanti punti abbiano portato i gol degli attaccanti alle proprie squadre; per farlo si è adottato un criterio il più preciso possibile dividendo il numero di punti ottenuti (1 o 3) per il numero di gol segnati (tra 1 e 4) così da poter stabilire quanti punti “vale” ogni gol. Per esempio: Montefiascone – Savio 0 – 3, doppietta di Mancini e gol di De Masi. I blues guadagnano 3 punti, da dividere per i 3 gol realizzati: ogni gol “vale” 1 punto, per cui, le reti dei marcatori valgono, ai fini della nostra analisi, 1 punto su 3: dunque Mancini avrà portato a casa 2 punti dei 3 in palio, mentre De Masi 1 dei 3 in palio.

E’ un calcolo meramente matematico che non prende in considerazione, per esempio, il valore di un gol decisivo (per es. un 2 – 1, un nuovo vantaggio) oppure un gol che indirizza la gara a favore di una squadra piuttosto che un’altra: stiamo lavorando per creare un indice più esatto che prenda in considerazione anche questo parametro.

Di seguito due tabelle riepilogative, una per il Girone A ed una per il B, con i gol realizzati da ogni calciatore in ogni singola giornata ed il relativo coefficiente di incidenza che indica quanti punti, effettivamente, ogni marcatura ha portato alla sua squadra:

GIRONE A

tab-1

 

GIRONE B

tab2

L’attaccante che ha portato più punti alla sua squadra è Dario Pranzetti (12), seguito a stretta distanza da Andrea Zimbardi (11,5): il piccolo divario tra i due è dato dall’inutilità del gol del pivot della Polisportiva Carso nella prima giornata contro la Lodigiani (2-3 per i Reds).

Rapportato ai punti totali, però, questo dato viene ribaltato: Zimbardi, infatti, con i suoi gol ha portato il 54,7% dei punti alla sua squadra, mentre Pranzetti “solamente” il 44%.

Zimbardi, Kone e Mancini hanno segnato in 8 gare differenti, ma il numero 9 del Savio è stato il più continuo segnando per 7 giornate consecutive (dalla 6^ alla 12^).

Questo dato assume maggior importanza se consideriamo le presenze degli attaccanti n questione: Zimbardi è sempre partito titolare, Kone è subentrato due volte (alla 3^ ed alla 5^), risolvendo dal dischetto la sfida con l’Accademia, mentre Mancini è subentrato 3 volte (7^, 8^, 12^) segnando sempre gol pesanti al suo ingresso in campo.

Aurelio, N.Tor Tre Teste e Romulea, hanno portato due giocatori sopra le 6 reti.

L’accoppiata PacchiarottiPezzuto ha portato 14 dei 20 punti dell’Aurelio (il 70% !),  il duo Cipriani- Menniti “appena” 7,5 sui 22 totali degli amaranto oro (la Romulea, però, ha segnato tantissimo), mentre la coppia Greco – Renzetti ha fruttato alla squadra di Corsi 11,6 punti su 27, con il numero 9 più decisivo del suo compagno nonostante abbia realizzato due marcature in meno.

Due di questi 12 calciatori non hanno ancora realizzato più di un gol a partita (Pranzetti e Ceti), mentre Greco è l’unico ad aver realizzato 4 reti in una partita; le triplette, invece, sono tre, ovvero quelle di Pacchiarotti, Pezzuto e Zimbardi.

In calce, le “schede” dei calciatori sopracitati: