ATLETICO 2000, CALABRIA: “UMILTA’ E CONCENTRAZIONE PER SOGNARE I PLAYOFF”

ATLETICO 2000, CALABRIA: “UMILTA’ E CONCENTRAZIONE PER SOGNARE I PLAYOFF”

lorenzo calabria atletico 2000 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a cura di Antonio Gennaro

In vista della ventunesima giornata del campionato Giovanissimi Elite, girone B, ci siamo messi in contatto con l’allenatore di una delle squadre rivelazione  di questa stagione.

Stiamo parlando  di Lorenzo Calabria, allenatore dell’ Atletico 2000.

 

Mister Calabria, è subentrato ad ottobre al posto di Paolo Corazzi, sulla panchina dell’Atletico 2000. 

Quali sono le sue sensazioni, dopo questi primi mesi?

“ Non è una frase di circostanza  ma  mi trovo davvero molto bene qui; è un ambiente tranquillo e si respira un’aria serena indipendentemente dal risultato.

Ho la fortuna di lavorare con una dirigenza giovane e preparata e di poter allenare la mia squadra su ottimi campi di calcio”

 

Vi trovate a sette punti dalla zona play off, risultato che a inizio stagione era difficile da poter immaginare.

Ci esprima le sue considerazioni.

“A inizio stagione i nostri obiettivi erano altri. Con tutta sincerità, speravamo di non trovarci costretti a lottare per non retrocedere.

Le cose poi sono andate diversamente, abbiamo disputato buone partite e ci troviamo in una zona alta di classifica.

Sette punti sono tanti, ma cercheremo fino alla fine, giocando ogni partita come se fosse l’ultima, di poter lottare per qualcosa d’importante: la zona play off.

Ci vuole sempre una grande dose di umiltà e concentrazione, indispensabili per raggiungere risultati di spessore.

Cerco d’infondere ogni giorno ai miei giovani ragazzi queste idee, fondamentali sul campo come nella vita”

 

La prossima giornata vi vedrà impegnati con la prima della classe, la Lodigiani. 

Come si prepara la squadra in vista di partite così importanti?

“ Come ho detto prima, umiltà e concentrazione non devono mai mancare. Giochiamo con la squadra che insieme alla Nuova  Tor Tre Teste è la più forte di questo girone.

La Lodigiani è di una categoria superiore e ha un ottimo allenatore. All’andata siamo riusciti a batterli, ma la fortuna è stata anche dalla nostra parte.

Ora  non abbiamo nulla da perdere e cercheremo di giocare al meglio delle nostre possibilità, provando a metterli  in difficoltà sotto vari aspetti.

Sono più forti, ma come abbiamo visto diverse volte, in partite di questo campionato può succedere di tutto, quindi sarà sul campo che dovremo

guadagnarci il risultato”

 

Qual è il suo rapporto con i giocatori?

“ Ho un ottimo rapporto con loro. E’ la prima volta che alleno dei ragazzi così giovani.

Avevo allenato in altre categorie prima, con giocatori più grandi.

Ho a che fare con dei ragazzi che alcuni giorni sembrano bambini e altri giorni  adulti.

A questa età è molto importante il ruolo di noi allenatori. Siamo noi che dobbiamo dare a loro il giusto esempio, riuscire a farli crescere nella maniera più consona.

È fondamentale seguirli bene , perché quello che imparano ora se lo porteranno nel loro futuro.

E’ stimolante quindi lavorare con questi giovani”

 

Prima di salutarla, le chiedo allora, quali sono gli obiettivi della sua squadra  da qui fino alla fine del campionato.

“L’obiettivo principale è quello di riuscire sempre a migliorarsi, cercando in ogni partita di dare il massimo e di apprendere qualcosa di nuovo che può esserci utile.

Abbiamo dimostrato di poter lottare per le zone alte della classifica, quindi vogliamo rimanerci cercando di raggiungere il miglior traguardo possibile”