Atletico, Scudieri sul rinvio: “Dispiace fermarsi, ma dobbiamo già pensare al Trastevere”

Atletico, Scudieri sul rinvio: “Dispiace fermarsi, ma dobbiamo già pensare al Trastevere”

Di Alessandro Bastianelli.

Una mattina diversa, non solo per la pioggia.

E’ leggermente deluso Raffaele Scudieri, tecnico dell’Atletico che ha dovuto, giocoforza, riposare alla seconda giornata, stante il rinvio della gara con l’Aprilia causato dalla forte bufera abbattutasi su Roma proprio domenica mattina.

Un inconveniente che infastidisce, ma che non rappresenta un grave danno per l’Atletico.

Lo sottolinea lo stesso Scudieri, contattato telefonicamente:

«Sicuramente è un po’ fastidioso fermarci subito, oltretutto avevamo già avuto l’inconveniente con il San Teodoro in Coppa e qui giochiamo praticamente a settimane alterne (sorride ndr).

A noi serve continuità, abitudine a giocare questa categoria, di certo non ci piace stare fermi ma accettiamo i fatti per come sono andati.

Alla fine abbiamo fatto un’amichevole fra noi, svolgendo un buon allenamento».

I fatti narrano di una Pontina chiusa per l’alluvione e di alcuni tesserati dell’Aprilia rimasti preda del caos sulla statale laziale.

Dopo alcune telefonate, intorno alle 12:30 la LND ha comunicato il rinvio di Atletico SFF – Aprilia e di Lupa Roma – Ostiamare, con i tirrenici già giunti nei pressi dello stadio, per l’alto rischio di incidenti sulle arterie romane.

L’Atletico, giunto comunque al campo, ha disputato una mini amichevole interna per sgranchirsi i muscoli.

Sono consci gli aeroportuali del prossimo, durissimo impegno, previsto domenica 17 Settembre allo Stadium contro il Trastevere, dominante come lo scorso anno.

«Lavoreremo con più intensità nel corso di questa settimana per farci trovare pronti alla partita con il Trastevere – prosegue Scudieri – l’aspetto psicologico è predominante in partite come la prossima.

Il Trastevere è una squadra molto forte, ha cambiato i giocatori ma non il suo spirito, ed in casa loro bisogna stare sempre sul pezzo.

Andremo lì con la nostra filosofia, con rispetto per le qualità del Trastevere ma anche con la consapevolezza dei nostri mezzi.

Sicuramente ci sarà da correre e da sudare: in Serie D serve tanta umiltà, corsa e sacrificio e vorrei vedere questo dai miei giocatori».