A cura di Roberto Matrisciano
Promozione Girone B
Otto punti in classifica, rullo compressore nel fortino del “Nicolino Usai”, e ancora a secco di gol fuori casa. Il Casal Barriera di mister Pandolfi dopo il poker servito all’ex capolista Castelnuovese è pronto per spiccare il volo. Nella quinta giornata davanti si troverà un Fiano Romano in crisi e con undici reti subite nelle ultime tre gare, ma è proprio di queste partite che il tecnico dei gialloverdi non si fida e vuole le risposte che cerca: quella maturità essenziale per ambire in alto.
Siete reduci da una grande prestazione, con la quale avete travolto l’ex capolista Castelnuovese.
Dopo la sconfitta di Cantalice si aspettava una reazione così decisa?
” Avevamo grande voglia di riscatto e abbiamo preparato la partita nel miglior modo possibile.
Li conoscevamo molto bene tatticamente e non ci siamo fatti trovare impreparati, e penso che i ragazzi abbiano anche giocato un gran bel calcio, anche se questo non sta a me dirlo “.
Il vostro calendario è stato molto duro in questo avvio, ma l’inizio tra le mura amiche del “Nicolino Usai” è stato devastante, con due vittorie per 4 a 0.
In trasferta avete raccolto un solo punto, anche se le trasferte di Cantalice e Subiaco sono tra le più ostiche del girone.
Cosa è mancato in queste due gare?
” Sono due squadre che diranno la loro fino alla fine, e andare a giocare li imprimendo il proprio ritmo non è mai cosa semplice, figuriamoci per una squadra come la nostra che ha iniziato molto tardi la preparazione.
L’obiettivo era di andare li e contenere gli avversari, dato che ancora non avevamo raggiunto una condizione fisica accettabile.
In parte ci siamo riusciti, ma purtroppo in terra reatina è stata decisiva un autorete a nostro sfavore.
Comunque non sono preoccupato dall’iniziale rendimento in trasferta, sia perché erano due partite difficili, e sia perché già dallo scorso anno fuori casa abbiamo iniziato a vincere di più e speriamo di riuscire a farlo anche in questo campionato “.
Questo è un girone davvero di difficile lettura, e anche se siamo solo all’inizio qualche grande sta subito stentando.
Lei chi vede tra le favorite?
” Grifone Gialloverde, Villalba, Vis Subiaco per me sono tra le squadre più accreditate.
A mio avviso anche il Fonte Nuova farà parte di questo gruppo perché è una squadra molto forte, mentre inizialmente non mi aspettavo vedere il Cantalice lì davanti.
Pensavo potesse ripetersi e confermare quanto di buono già aveva mostrato negli ultimi anni, ma quando l’abbiamo affrontata due settimane fa, allora ho capito che sono ulteriormente migliorati rispetto alla scorsa stagione e come accennavo in precedenza sarà una delle accreditate per recitare un ruolo da protagonista “.
E il suo Casal Barriera dove pensa possa arrivare?
” Noi puntiamo ad eguagliare l’ottimo campionato disputato lo scorso anno, poi se riusciamo ad ottenere anche solo un punto in più sarebbe il massimo.
In Estate abbiamo ringiovanito il gruppo, sono arrivati giocatori del ’97 e del ’98 ed è arrivato Colapietro, classe ’92, che sta facendo già molto bene.
Sono andati via calciatori come Fraternali e Samele ad esempio, ma quelli che sono rimasti e che già facevano parte di questo gruppo saranno il nostro ago della bilancia, come ad esempio il veterano Alivernini, un vero e proprio punto di riferimento per tutti “.
Traendo un bilancio allora, e tenendo conto dell’aspetto tecnico e di quello mentale, pensa che la squadra sia migliorata?
” Si, soprattutto sotto il profilo della consapevolezza e della maturazione.
I ragazzi mi stanno dimostrando, sia in allenamento che nella gestione delle gare, che hanno fatto dei notevoli passi in avanti “.
Domenica sarete ospiti del Fiano Romano, squadra in grande difficoltà?
La maturità a cui accennava, passa proprio da gare come questa?
” Assolutamente si.
Sono proprio questo tipo di partite che temo di più, perché loro avranno tanta voglia di riscatto dopo aver perso le ultime tre gare, nelle quali hanno subito undici reti.
Non credo ad una squadra sfiduciata e senza mordente dopo sole quattro partite, dunque noi dovremmo essere pronti a non farci sorprendere dalla loro determinazione che sicuramente metteranno in campo davanti ai propri sostenitori “.
