Certosa, Muzzi: “Momento no, ma non siamo preoccupati. Voglio salire di categoria con il Certosa”

Certosa, Muzzi: “Momento no, ma non siamo preoccupati. Voglio salire di categoria con il Certosa”

A cura di Carlo Edoardo Canepone

Dopo il ko dell’ultimo weekend nello scontro diretto con l’UniPomezia, per il Certosa è arrivata anche la seconda sconfitta consecutiva nel recupero infrasettimanale contro il Centro Sportivo Primavera. Era presente alla partita l’attaccante esterno neroverde Ramon Muzzi, ma solo in tribuna in quanto sostituito prima dell’interruzione del match, che ha provato a spiegarci il momento difficile della squadra di Marco Russo.

“Ramon, oggi arriva un’altra sconfitta, questa forse più pesante rispetto a quella di domenica perché più inaspettata…”

“Oggi abbiamo giocato solo 42 minuti, ovviamente era molto difficile riprendere questa partita visto che partivamo sotto di un gol. Loro poi hanno dei giocatori esperti e per loro era importante visto che potevano essere i primi 3 punti della stagione. Noi sull’1-0 abbiamo preso un palo, abbiamo attaccato molto andando quasi all’arrembaggio e ci siamo scoperti un po’ troppo”

“Contro l’UniPomezia invece c’è del rammarico?”

“Assolutamente si. Domenica scorsa sia noi che loro abbiamo fatto vedere del bel calcio, ma alla fine hanno vinto loro per un piccolo dettaglio. Io me la sono anche rivista e credo che potevamo pareggiarla, ma avevo anche la sensazione che avremmo potuto vincerla noi. Anche li abbiamo preso due traverse, c’è stato un gol dubbio, quindi sì, c’è del rammarico perchè abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno”

“C’è da preoccuparsi per questo calo delle ultime partite?”

“Analizzando queste ultime sconfitte io credo che non ci sia da preoccuparsi. Abbiamo perso di misura in campionato, mentre in Coppa giocavamo sapendo di avere comunque un piccolo margine di errore. Io sono molto più rammaricato per il 2-2 di Gaeta per il modo in cui è arrivato. Noi come squadra non siamo preoccupati”

“Domenica avrete un’altra trasferta piena di insidie contro il Racing Ardea, conoscete i vostri avversari?”

“Sì, li abbiamo analizzati. Io lo dico da inizio stagione che in questo girone non ci sarà mai una partita facile perché ogni squadra ha dei grandi giocatori e ci sarà da lottare sempre sia contro la prima che contro l’ultima della classe. Ci sono anche tanti campi complicati e noi domenica dopo domenica metteremo tutto quello che serve in campo per ottenere la vittoria”

“Quale è il tuo rapporto con il mister e il suo staff?”

“Dal primo momento mi sono trovato subito bene. Quando sono arrivato, la prima cosa che mi è stata detta è che qui al Certosa c’è grande trasparenza tra staff e giocatori e sia a livello umano che a livello gestionale sono fantastici e questo rende tutto più piacevole. Ad esempio, ora veniamo da tre sconfitte, ma comunque abbiamo la fiducia di tutti. Mi sto trovando benissimo e questa è una delle poche volte in cui sto pensando di sposare a lungo questo progetto”

“A tal proposito, nel tuo percorso di crescita cosa ti aspetti da questa esperienza al Certosa?”

“Il mio obiettivo da quando ho firmato è quello di salire di categoria con il Certosa. Farò di tutto per ripagare la fiducia della società, voglio dare il mio 100% e continuare a lottare per loro magari anche nella categoria superiore”