COLLEFERRO, MORELLI: “PERCHE’ NON AVREI DOVUTO ESULTARE?”

COLLEFERRO, MORELLI: “PERCHE’ NON AVREI DOVUTO ESULTARE?”

A cura di Tia Colantuono

 

Protagonista assoluto.

Ancora un goal per l’attaccante Emanuele Morelli che consente al Colleferro di guadagnare la testa della classifica in compagnia del Serpentara, sconfitto dalla Nuova Itri.

Il derby odierno contro il Vis Artena conferma l’ottimo momento per l’ex bomber del Terracina, raggiunto telefonicamente a fine gara.

Emanuele, 3 goal in appena 4 giorni, sei al 100% della forma?

” Ancora no, fa ancora molto caldo il che complica notevolmente le cose, ma sto meglio rispetto agli anni passati.

Mi sento bene ed i risultati lo dimostrano, sono contento di poter essere utile alla squadra”.

Che emozione hai provato nel giocare contro la tua ex squadra?

“Sono passati quasi 3 anni dal mio addio al Vis Artena, è stato emozionante ma non è la prima volta che mi trovo ad affrontarli, ho già giocato contro di loro con la maglia del Terracina”.

Il goal dell’ex fa sempre male. Hai esultato oggi?

“In fondo è stata una partita come tutte le altre, ho esultato pur senza mancare di rispetto ai miei avversari, o ex compagni che dir si voglia.

Come le ho detto, ho già incontrato il Vis Artena nelle passate stagioni, è la prima volta che ne esco vincitore, in fondo perché non avrei dovuto esultare?”.

Grazie alla vittoria di oggi raggiungete il Serpentara in vetta alla classifica.

Attualmente è la vostra principale avversaria per il titolo finale?

“E’ oggettivamente troppo presto per far pronostici.

Il Serpentara ha vinto con merito la Promozione, l’ottimo inizio di stagione è la prova che si tratta di una squadra più che valida.

Non dimentichiamoci che il girone B quest’anno è davvero competitivo oltre che equilibrato.

 A differenza della scorsa stagione non c’è nessuna “schiaccia sassi”, mi riferisco ovviamente alla Lupa Castelli, quindi nessun risultato appare scontato, basta pensare che il Vis Artena ha recentemente battuto il Cassino che resta senza dubbio una delle società favorite per il titolo”.

Prematuro far pronostici, eppure i vostri obiettivi sono ben noti a tutti…

Non ci nascondiamo, il nostro è un organico costruito per vincere.

Ragioniamo partita per partita ma puntiamo in alto, questo è innegabile”.

Che partita sarà quella contro il Pomezia?

“La partita di domenica è per ora lontana, per necessità dobbiamo prima pensare a fare del nostro meglio mercoledì prossimo nel turno di Coppa Italia.

In ogni modo il Pomezia è una buona squadra, conosco bene il loro mister, inoltre hanno in rosa giocatori d’esperienza come Romondini, non dovremo sottovalutare nulla”.

Sono reduci da una cocente sconfitta contro il Cassino, determinazione e motivazione faranno la differenza?

“Non tengo mai conto della partita precedente, nè tantomeno della classifica, però so per certo che la sconfitta di oggi farà da stimolo, tenteranno il tutto per tutto, soprattutto perchè giocheranno in casa.

Per esperienza le dico che le squadre sulla carta più deboli sono quelle che più vanno temute, sia col Terracina che con il Colleferro abbiamo mancato il titolo per via dei punti persi contro le società di bassa classifica.

Contro le grandi si tira sempre fuori un agonismo smisurato, mi aspetto una gara difficile, tutta in salita”.