COLOZZO: “RAMMARICO PER IL PAREGGIO. OBBIETTIVO SALVEZZA, MA IL COMUNE CI DIA IL CAMPO!”

COLOZZO: “RAMMARICO PER IL PAREGGIO. OBBIETTIVO SALVEZZA, MA IL COMUNE CI DIA IL CAMPO!”

Un amareggiato Francesco Colozzo ha parlato con noi del pareggio per 2 – 2 del suo Gaeta sul campo del Tor Sapienza. Ecco le sue parole ai nostri microfoni.

Mister, c’è da essere contenti a metà: il risultato non vi premia, ma il gioco espresso può lasciarvi tranquilli.

Beh a maggior ragione c’è un po’ di rammarico per non aver vinto con la prestazione espressa oggi, ma i risultati arriveranno, ne sono certo. Oggi la squadra, come in altre occasioni, ha espresso un buon calcio, i ragazzi si sono divertiti e hanno fraseggiato molto bene, peccato per alcuni errori e per certe scelte dell’arbitro che ci hanno penalizzato.

Si poteva evitare l’espulsione di Amitrano dopo cinque minuti dall’inizio del secondo tempo?

Mi ero raccomandato con il ragazzo di evitare situazioni pericolose perchè l’arbitro lo aveva puntato, ed infatti, alla prima occasione, non lo ha perdonato sventolandogli in faccia il rosso per un intervento che non mi sembrava così eccessivo.

Anche Valentino ha dovuto subire un espulsione ingiusta a metà, se consideriamo che il primo giallo lo ha preso per un fallo che non gli è stato fischiato ai suoi danni, tutto sommato però eravamo riusciti a tener botta sino alla fine, peccato per il gol nel recupero ma la prestazione è stata ottima.

Molti dei suoi ragazzi hanno già assaporato l’Eccellenza ed anche da protagonisti.

Pensate che sia possibile coniugare l’obbietivo tecnico, la crescita dei ragazzi, con quello del campo, magari provando ad insidiare le prime per entrare nelle tre finaliste del girone?

Noi non lasciamo niente di intentato, noi siamo una matricola assoluta in questo campionato, faremo il massimo per cercare di salvarsi, che voglio ribadire è l’obbiettivo primario della società, poi potremo divertirci e raccogliere quel che viene in più.

Il nostro è un gruppo giovane e anche inesperto, abbiamo anche dei ’98 in squadra, vogliamo continuare a crescere senza porci limiti ma sapendo che gli imperativi categorici sonio la salvezza e la crescita dei ragazzi, con tutte le difficoltà del caso.

So dove vuole andare a parare.. il problema del campo danneggia anche voi?

E’ ovvio, ma non solo per la partita del sabato, ma anche per gli allenamenti.

Durante la settimana siamo costretti ad allenarci insieme alla prima squadra, si immagina trenta o più persone costrette a dividersi il campo tutte le settimane? Ci sono difficoltà oggettive, però andiamo avanti con fiducia, vogliamo credere alle promesse dell’amministrazione, e nel frattempo faccio un plauso all’impegno dei miei ragazzi, precisi e determinati in questo bell’inizio di stagione.