CRE.CAS., ALL’89’ UN URLO: GALLACCIO! SALVEZZA AD UN PASSO, MA FAZZINI FRENA…

CRE.CAS., ALL’89’ UN URLO: GALLACCIO! SALVEZZA AD UN PASSO, MA FAZZINI FRENA…

CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA – MONTEFIASCONE 1 – 0

CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Dolci, Palmieri, Passiatore, Petroccia, Calabresi, Corsi, Ronca (24′ st Pangallozzi), Hrustic (17′ st Taverna), Gallaccio, Simone, Cupelli (33′ st Serratore) PANCHINA Lauri, Di Fazio, Saliou, Pangrazi ALL. Fazzini
MONTEFIASCONE Nencione, Andreoli, Balletti, Carta, Cesarini, Renzani, Finocchi, Faina, Serafini, Cirilli, Materazzo PANCHINA Aiello, Giraldo, Lutchner, Minciotti, Bellacima, Mangialardi, Aguero ALL. Del Canuto
ARBITRO Torreggiani di Civitavecchia
MARCATORI Gallaccio 44′ st (C)
NOTE Ammoniti Calabresi, Hrustic, Simone, Cupelli, Andreoli, Finocchi. Ang. 2 – 2. Rec. 2′ pt, 3′ st.

 
Quante volte abbiamo alzato gli occhi al cielo in segno di noia o disapprovazione dopo aver ascoltato per l’ennesima volta un proverbio della nostra tradizione popolare?

Probabilmente tante.

Ma oggi il “non c’è due senza tre” è d’obbligo: il CreCas inanella la terza vittoria consecutiva mettendo ko il Montefiascone dopo Futbolclub e Fonte Nuova e alza gli occhi al cielo, e anche le braccia al cielo, per festeggiare tre punti che fanno ben sperare.

Quella che si è disputata al campo sportivo di Castelchiodato non è stata di certo la partita per gli amanti del bel calcio, ma se è più importante fare risultato, allora la squadra di Fazzini l’ha fatto, grazie a una rete in extremis di Michele Gallaccio, che sotto porta non perdona.

La prima occasione del match è però degli ospiti: al 17′ Andreoli, sulla destra, riceve da Finocchi, salta Hrustic e serve Serafini al centro dell’area, ma l’attaccante, disturbato, manda fuori di un nonnulla.

Al 34′ Serafini, su punizione, appoggia per Materazzo, che lascia partire il sinistro sfiorando la traversa. Rispondono i locali 2′ dopo, quando Hrustic scambia con Gallaccio e, entrato in area, tenta il pallonetto che termina fuori.

Al 45′ i sabini beneficiano di una punizione dai 20 m di cui si incarica Petroccia, ma Nencione si distende e compie il miracolo allontanando in corner. Dalla bandierina Petroccia per l’incornata di Corsi: palla altissima.

Bisogna attendere il 18′ della seconda frazione di gara per un’azione degna di nota: avanti i viterbesi con il cross morbido di Renzani verso l’area, dove spizza Carta, con la palla che non si allontana molto dal palo alla sinistra di Dolci.

Dalla parte opposta del campo, al 36′, sventagliata di Simone per Gallaccio, che prova al volo da posizione defilata non inquadrando lo specchio della porta.

Al 41′ è il numero uno di casa a mantenere intatto il risultato, deviando in angolo la punizione di Materazzo.

Trascorrono appena 3′ e, a parti invertite, il filtrante di Petroccia raggiunge Gallaccio posizionato in area di rigore, che ubriaca la retroguardia avversaria mettendo al tappeto Nencione, e spinge la palla in rete mettendo la firma sulla ventinovesima giornata di campionato.

A commentare la gara è il tecnico di casa: “Penso che sia stata la peggior prestazione della squadra con me in panchina, ma un po’ di fortuna non guasta mai.

Abbiamo fatto moltissimi passi in avanti, stiamo viaggiando su ritmi altissimi, come pochissime squadre del girone, e per questo sono soddisfatto.

Ma – conclude Fazzini – chi dice che siamo salvi non vuole bene al CreCas: 41 punti non significa salvezza e voglio far capire alla squadra che ogni partita, da qui alla fine, dovrà essere una battaglia”.

 

(Ufficio Stampa Cre.Cas)