CRE.CAS. CITTA’ DI PALOMBARA, SCOPPIA LA GRANA “TORLONIA”

CRE.CAS. CITTA’ DI PALOMBARA, SCOPPIA LA GRANA “TORLONIA”

La querelle legata all’utilizzo del campo “Torlonia” sembrava essersi appianata nei mesi scorsi.

Il terreno di gioco che la locale amministrazione aveva dato in gestione all’ASD Palombara sembrava poter essere sfruttato anche dal Cre.Cas.Città di Palombara grazie ad un accordo intercorso tra i due sodalizi.

Invece sembra che ci sia stata un’improvvisa rottura delle parti dovuta, pare, ad una successiva richiesta maggiorata da parte del Palombara per far sostenere al team di patron Valentini gli allenamenti e le gare interne della stagione sul manto del “Torlonia”.

Una situazione spiacevole e che di recente ha portato la squadra di Manrico Berti a svolgere le sedute di preparazione in maniera itinerante su vari terreni di gioco dell’hinterland e che condurrà Calabresi e compagni a giocare le prime partite casalinghe del torneo 2014/15 a Montecelio.

Questo almeno inizialmente, perchè i vertici della società sembrano in trattativa con il Guidonia per poter svolgere tutta l’attività della stagione (allenamenti inclusi) al Comunale.

 

Per portare all’attenzione di cittadini, tifosi ed addetti ai lavori il contenzioso, il Cre.Cas Città di Palombara ha emesso poco fa un comunicato stampa che di seguito riportiamo fedelmente.

 

“Il CreCas Città di Palombara vuole informare tutti i cittadini che, purtroppo, nonostante i risultati sportivi raggiunti in questi anni (dalla Promozione, all´Eccellenza e il risultato storico per Palombara Sabina della vittoria della Coppa Italia), oggi con dispiacere e delusione ci troviamo a non poter utilizzare il campo sportivo comunale di Palombara.
Questo per una inspiegabile e faziosa chiusura da parte della ASD PALOMBARA(titolare di una convenzione ormai obsoleta e inattuata) che di fatto, per motivi incomprensibili, non consente agli iscritti della CRECAS CITTA´ DI PALOMBARA (prima squadra, settore agonistico giovanile e scuola calcio) di utilizzare la struttura pubblica, motivando egoisticamente CHE NON CI SONO GLI SPAZI. COSA NON VERA! Addirittura, l´ASD PALOMBARA ci ha chiesto ben 15.000 euro annui di affitto, soltanto per la prima squadra… (la convenzione ASD palombara con il Comune non lo prevede!)
Riteniamo che questo comportamento penalizzi tutti gli iscritti e in particolare tutti i ragazzi del settore giovanile e scuola calcio (e tutte le loro famiglie), che purtroppo dovranno recarsi in altre strutture non comunali.
Ribadiamo, al fine di chiarire ed evitare stupide strumentalizzazioni, che NOI della “CRECAS CITTA´ DI PALOMBARA”, CHIEDIAMO SOLO DEGLI SPAZI PUBBLICI PER SVOLGERE LA NOSTRA ATTIVITÀ SPORTIVA e non abbiamo mai manifestato nessuna volontà di sostituirci alla ASD Palombara.
Anzi, il nostro intento, che è sempre stato lo stesso dell´Amministrazione Comunale, che è quello di poter creare INSIEME un´UNICA POLISPORTIVA con tutte le realtà sportive presenti sul nostro Comune , ( pallavolo, atletica, calcio a cinque ecc) che consentirebbe di concentrare gli sforzi economici e dare la possibilità a TUTTI i CITTADINI di svolgere la propria attività agonistica e sociale.
Rinnoviamo, quindi, alla ASD PALOMBARA la richiesta di consentirci di svolgere, A PALOMBARA e NEL CAMPO SPORTIVO COMUNALE, le nostre attività, mettendo da parte personalismi e prese di posizione eccessive (essere titolari di una convenzione, per altro rimasta inattuata, non significa poter trasformare una cosa pubblica in una cosa privata!).
CHIEDIAMO AL SINDACO DELLA ROCCA, ALL´ASSESSORE ALLO SPORT PALOMBI e A TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE, DI PRENDERE POSIZIONE UNA VOLTA PER TUTTE, IMPEGNANDOSI A RISOLVERE QUESTA PARADOSSALE SITUAZIONE, CONSENTENDO ANCHE AL NOSTRO PROGETTO SPORTIVO DI USUFRUIRE DEL CAMPO SPORTIVO COMUNALE NEL BENE DI TUTTI GLI SPORTIVI PALOMBARESI”.