DEL CANUTO LASCIA CON STILE: “RAMMARICATO PER QUELLO CHE POTEVA ESSERE E NON E’ STATO”

DEL CANUTO LASCIA CON STILE: “RAMMARICATO PER QUELLO CHE POTEVA ESSERE E NON E’ STATO”

Riceviamo e pubblichiamo con piacere le parole di Stefano Del Canuto dopo il suo inaspettato esonero da parte della Polisportiva Monti Cimini.

Il tecnico viterbese ha esternato il suo pensiero con la signorilità che da sempre lo contraddistingue attraverso il proprio profilo Facebook.

 

“Mi avete chiamato e scritto in tanti oggi per via della notizia del mio esonero di cui ero già a conoscenza da lunedì mattina, vi ringrazio per la stima e l’affetto; ho ricevuto molte chiamate dalla “stampa on-line” ma per non essere frainteso ho preferito scrivere di pugno due parole.
Non ho nulla da rimproverarmi o colpe da addossarmi se non quei mille pensieri che stanno in testa a qualsiasi mister di qualsiasi categoria…la scelta di una sostituzione, la valutazione di un giocatore o la riuscita di un allenamento.
Sono rammaricato per quello che poteva essere e non è stato (ovviamente per me) , per la costruzione di un progetto di cui sono stato chiamato a far parte e che avrà , ne sono certo, compimento ma senza il mio contributo.
Nessun rancore, nessuna recriminazione, accetto delle decisioni che ovviamente non condivido , Il calcio è fatto di numeri e quelli parlano chiaro, fortunatamente!

Se la scelta societaria è stata quella di rinunciare alle prestazioni del sottoscritto è senz’ altro venuta a mancare quella fiducia accordatami a maggio ..succede, ci mancherebbe!

Vengo da anni di indiscutibili risultati in Eccellenza che stavo confermando ampiamente anche in Promozione con una squadra fortissima ma anche totalmente nuova…tutto il resto sono le solite ”chiacchiere da bar” di cui il nostro mondo calcistico ne è pieno in cui tutti sono allenatori, tutti con la soluzione, tutti pronti a giudicare chi, in realtà, le scelte e le decisioni le prende non le deve solo commentare, ma è il “maledetto mestiere dei mister” è così , ce lo siamo scelti!

Mi è stata fatale la prima ed unica sconfitta (comprese tutte le amichevoli) maturata contro una squadra forte costruita per fare l’eccellenza ma che arriverà dietro la PMC ….la quale, in una domenica storta, è capitolata solo al 92’ in 10 uomini.
Mi restano indelebili 2 mesi intensi in cui ho avuto la fortuna, grazie alla Polisportiva Monti Cimini, di allenare ottimi giocatori, alcuni professionisti in un mondo di dilettanti che non mi hanno fatto mai mancare impegno, dedizione e sostegno e di questo gliene sono riconoscente.
Ringrazio, credetemi senza ipocrisia, il patron Torroni per la possibilità che mi ha regalato e le parole spese privatamente e pubblicamente sul mio conto e gli altri componenti della “triade” Pecci e Patrizi …non è facile gestire una nuova società, mettendo insieme esigenze e situazioni differenti, sono orgoglioso di averne fatto parte.
Un abbraccio ai miei collaboratori Giorgio, Cristiano, il prof. Santoro, il preparatore dei portieri Giancarlo,il fisioterapista Alessandro, il grandissimo Spagnolo che cura il campo rendendolo perfetto e Massimiliano Morelli addetto stampa che non ha eguali neanche in serie A.
Vi tengo nel cuore”.