A cura di Alessandro Bastianelli.
Era una sfida tra due cliché, ed il Tor di Quinto ha colpito nel segno della sua tradizione: i ragazzi di Vergari hanno sofferto il Pro Roma nel primo tempo, lo hanno aspettato, per poi colpirlo con le micidiali ripartenze che contraddistinguono le squadre di Via del Baiardo.
Tor di Quinto – Pro Roma, una partita piacevole e ben giocata, che neanche il caldo asfissiante di oggi è riuscita ad inflazionare. Il Pro Roma ha sfoderato un approccio propositivo e un buon possesso palla, ma agli uomini di Feroce è mancato il guizzo giusto negli ultimi metri, mentre dall’altro lato si aggirava un Di Girolamo affamato come un lupo. E’ sua la firma su questa prima vittoria stagionale del Tor di Quinto.
Ritmi alti – siamo alla prima giornata, ma le squadre non sembrano soffrire le scorie della preparazione, anzi: sin dai primi minuti il ritmo è alto, il gioco fluido e arioso, con il pallone che viaggia spesso in verticale su entrambe le metà-campo. Meglio il Pro Roma nel fraseggio, ma nel primo quarto d’ora le emozioni sono tutte blues: Di Girolamo e Penge dialogano in area senza troppa fortuna al 6’, mentre all’undicesimo capitan N’Dah si avventa su un pallone vagante e prova il tiro da fuori, trovando un fantastico De Santis a deviare con la mano di richiamo . Il Pro Roma si fa vedere invece con una punizione di Albanese, calciata troppo centrale (14’), e con una bella incursione di Bortoloni lunga quaranta metri (23’), anche se la mira da fuori del fantasista lascia a desiderare.
Il primo tempo si infiamma nell’ultimo quarto d’ora: Corsetti azzecca una fantastica rovesciata proprio alla mezz’ora, spedendo fuori nonostante meritasse più fortuna, mentre Menicacci si divora il possibile vantaggio a due passi da Somma mandando fuori l’invitante corner di Pagnani a tu per tu con il portiere.
L’ammazza-partita – latitante sino a quel momento, Di Girolamo si accende sul finire di tempo. A dieci minuti dal termine l’ex Atletico 2000 viene imbeccato deliziosamente da Monteleone solo davanti a De Santis, calibrando male un pallonetto preda del portiere; ma il bomber di casa ci mette poco a farsi perdonare, perché al 39’ spicca il volo in area inzuccando alla perfezione alla sinistra di De Santis, regalando l’uno a zero a Vergari, che già si stava spazientendo.
Le ansie del mister dei blues sono destinate a scomparire presto: Di Girolamo si dimostra bravo anche nelle ripartenze, e già al secondo minuto si fa trovare in profondità su un lancio dalla difesa (in sospetto fuorigioco) battendo De Santis con un diagonale preciso.
Il secondo gol sembra provare mentalmente gli uomini di Feroce, incapaci per larghi tratti di imporre il proprio possesso per scardinare la forte retroguardia dei padroni di casa. L’uscita per infortunio di un maestoso Verzari li aiuta, ma gli errori sotto porta di Bortoloni al 7’ e di Lo Pizzo nel finale gridano vendetta. Anzi, E’ il Tor di Quinto a sfiorare il tris grazie ad una bella azione sulla destra a tempo scaduto, che Giulitti però non riesce a capitalizzare al meglio in tap – in.
Poco male però per Feroce, perché la sua squadra non ha affatto sfigurato di fronte ad una delle corazzate del girone, messa in difficoltà soprattutto dal gioco in verticale e palla a terra disegnato dal mister giallorosso; dall’altra parte però c’era un Di Girolamo scatenato, che ha permesso alla sua squadra di guadagnare tre punti utili per il morale e per la classifica.
TOR DI QUINTO – PRO ROMA 2 – 0
TOR DI QUINTO (4-4-2): Somma; Rossi (24’st Marulla), Amadei, Verzari (17’st Torlai), Porfiri; Corsetti, N’Dah (38’st Volponi), Musumeci, Monteleone; Penge (1’st Mercuri), Di Girolamo (31’st Giulitti). A disp.: Pero, Braducci. All.: Valentino Vergari.
PRO ROMA (4-3-3): De Santis; Arnone, Asciutti (38’st Lemma), Michetti (45’st Guacci), Tellone; Albanese, Pagnani, Calandrelli (13’st Tancredi); Bortoloni, Huzun (20’st Amilcarelli), Menicacci (13’st Lo Pizzo). A disp.: Montagna, Bertinelli. All.: Fabrizio Feroce.
ARBITRO: Di Matteo di Roma due.
MARCATORI: 39’pt e 2’st Di Girolamo.
NOTE: 0’ e 5’ di recupero; ammoniti Michetti, Lo Pizzo (P), Giulitti (T).
