DIANA: “GRANDE PASSIONE A COSTI CONTENUTI: QUESTO E’ IL TORMARANCIO”

DIANA: “GRANDE PASSIONE A COSTI CONTENUTI: QUESTO E’ IL TORMARANCIO”

Le tre vittorie di fila che hanno condotto una matricola a rivaleggiare con squadre costruite per il salto di categoria diventano l’occasione giusta per una cordiale conversazione con il dg del Tormarancio, Remo Diana.

Approdato da poco nel club dopo l’esperienza al Tor de Cenci, Diana illustra la filosofia che muove il club.

“Sono arrivato da poche settimane in società.

Inizialmente la mia doveva essere una collaborazione esterna, poi sono stato invitato dalla società ad assumere la carica di direttore generale”.

Venite da una grande stagione in Prima Categoria.

Com’è stato l’impatto con questo torneo?

“Siamo ripartiti ad inizio agosto, ma abbiamo completato la squadra a pochissimi giorni dal via ufficiale della stagione, inserendo cinque o sei pedine che si stanno rivelando fondamentali per essere competitivi in Promozione”.

Tra queste c’è anche suo figlio, un portiere in età di lega ma con una discreta esperienza di settore giovanile alle spalle.

“Lorenzo è stato all’Urbetevere ed alla Nuova Tor Tre Teste.

In estate poteva andare a Fregene o all’UniPomezia, ma per motivi di studio ha preferito abbracciare questo progetto”.

Dopo le due sconfitte all’esordio, sono arrivati tre successi consecutivi.

Non male come reazione.

“Quattro se consideriamo la vittoria, purtroppo ininfluente, nel ritorno del turno preliminare di coppa.

Ciò detto, affrontiamo tutti gli avversari a testa alta, anche se non è un cammino facile il nostro.

Non dimentichiamo che, non avendo un campo di proprietà, siamo costretti a giocare praticamente ogni domenica in trasferta.

Lo scorso anno il Tormarancio era sempre incoraggiato dalla passione di circa cinquecento persone la domenica.

Ora che la nostra “casa” è diventata il centro sportivo “Villa dei Massimi”, a venti chilometri dal quartiere,  e giochiamo in concomitanza con la Serie A, le cose sono oggettivamente cambiate e questo è davvero un peccato, perchè i ragazzi ed il mister ci mettono una grande passione e meriterebbero di essere sostenuti”.

Una passione a costi ridotti.

“Da noi nessun tesserato, neppure il tecnico, percepisce un solo euro di rimborso e siamo fieri di poter dire che ad oggi 19 ottobre il Tormarancio ha già coperto i costi di gestione dell’intera stagione agonistica”.

A proposito, come va con Bussone?

“Con il mister ho un rapporto splendido.

Si spende sempre al 101% e vorrei anche aggiungere una cosa, se posso…”.

Prego.

“In pochi allenatori ho riscontrato le capacità tecniche che ha lui.

Sono certo che farà strada”.

Domenica arriva la Vis Subiaco, nove punti in classifica come voi.

Che partita prevede?

“Li abbiamo studiati attraverso alcuni video.

Sono una squadra molto fisica, mentre noi siamo più tecnici.

Peccato per l’assenza del nostro centrale Mattone, un elemento molto importante per noi e che è fuori da tre settimane.

In difesa siamo un po’ “corti”, però i ragazzi se la stanno cavando egregiamente.

Prevedo una gara combattuta, ma dovremo cercare di fare ulteriori punti con loro e con il Valmontone, perchè in seguito arriveranno clienti più scomodi ed il nostro obiettivo primario resta la salvezza”.

Quali sono le favorite?

“Credo che la squadra da battere resti il Serpentara che in avvio di stagione ha pagato anche delle casualità negative.

Un gradino sotto direi Città di Ciampino e La Rustica”.