(Nella foto il direttore generale della SEF Torres, Manolo Patalano)
La Corte Federale D’Appello a Sezioni Unite ha reso note le decisioni in merito all’inchiesta denominata ‘Dirty Soccer’ sul calcio scommesse avviata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro.
Il procedimento sportivo di secondo grado si è svolto dal 26 al 27 febbraio.
Dei 28 ricorsi presentati, solo uno è stato accolto (a Vincenzo Melillo annullate la squalifica di 3 anni e 6 mesi e l’ammenda di 50mila euro); 14 i ricorsi parzialmente accolti e 13 quelli respinti.
Tra quelli parzialmente accolti spicca quello relativo alla SEF Torres, formazione partecipante al Girone G della Serie D e perciò direttamente connessa al destino di nove club della nostra regione.
La pena inflitta in primo grado ai sardi è stata infatti dimezzata dagli iniziali quattro punti agli attuali due più un’ammenda pecuniaria di diecimila euro.
In virtù di tale sentenza la formazione sassarese si porta a quota 50 punti in classifica, agganciando i cugini dell’Olbia.