Eccellenza, una coppa per quattro: domani l’andata delle semifinali

Eccellenza, una coppa per quattro: domani l’andata delle semifinali

Meno di ventiquattro ore ed andrà in scena l’andata del penultimo atto della Coppa Italia di Eccellenza 2017/18.

Del quartetto ancora in corsa l’unica ad essersela già aggiudicata è l’UniPomezia che vinse la passata edizione, superando per 3-1 l’Itri nella finalissima del Francioni di Latina, e che in qualità di campione uscente parte probabilmente con i favori del pronostico per provare a centrare un bis che fin qui non è mai riuscito a nessuno.

Claudio Solimina, che ha ereditato poche settimane fa la guida della squadra dopo l’esonero di Salvatore Cangiano, tenterà invece di prendersi, a distanza di sette stagioni, la rivincita con una coppa che gli sfuggì per un soffio nell’annata in cui peraltro condusse il Palestrina trionfalmente in Serie D.

Può entrare nella storia anche il Latina Scalo Sermoneta, peraltro unica protagonista del Girone B rimasta in corsa.

I pontini hanno alzato al cielo nel maggio scorso la Coppa Italia di Promozione e adesso possono iscivere il proprio nome anche in quella riferita alla categoria superiore.

Un’impresa riuscita fin qui solo al Colleferro di Baiocco, che però vinse i due trofei in annate non consecutive.

Se il Cynthia una finale la giocò e la perse dodici anni fa allo Stadio Flaminio in un derby castellano rimasto negli annali con il Cecchina guidato da Maurizio Coppola, l’Astrea proverà a guadagnarsi la prima partecipazione della sua storia alla finalissima, tenendo però presente che il club della Polizia Penitenziaria ebbe modo nella leggendaria stagione 96/97 di affiancare il trionfo in Serie D a quello nella Coppa Italia Dilettanti.

I sogni di tutti sono proiettati verso la finale che avrà luogo il prossimo 7 febbraio in sede ancora da stabilire.

Prima però ci sarà da superare l’ultimo gradino e non sarà facile per nessuno.

Ecco il quadro delle due sfide in programma domani, mercoledì 10 gennaio, a partire dalle ore 14:30.

Quelle di ritorno si disputeranno invece il prossimo 24 gennaio al medesimo orario.

 

 

ASTREA – LATINA SCALO SERMONETA

Arbitro: Giudice di Frosinone (ass. Picillo di Cassino e Gookooluk di Civitavecchia)

Campo: Casal del Marmo – via Giuseppe Barellai 135 (Roma, loc. Casal del Marmo)

Ore 14:30

 

 

I biancazzurri di Quintiliano Mastrodonato stanno vivendo un momento più che positivo in campionato, come testimoniano le quattro vittorie conseguite nelle ultime cinque uscite.

Il morale è altissimo ed all’ombra di un blocco di elementi temprati da mille battaglie come Placidi, Di Benedetto, Mollo, Di Iorio e Giuntoli sta crescendo un manipolo di ragazzi di belle speranze come Fratini, Petitta, Ciolli ed i nuovi Tagliaferri e Odorisio.

Mastrodonato allenatore Astrea

I romani giocano un buonissimo calcio e possono creare grattacapi a chiunque.

Fin qui hanno raccolto gli scalpi di rivali che portavano il nome di Pomezia, Civitavecchia e Serpentara BellegraOlevano, perdendo solo in occasione del match di ritorno con i rossoblu di patron Bizzaglia.

Gustosissimo sarà dunque il loro confronto con l’undici di Francesco Gesmundo, approdato in semifinale dopo essere partito addirittura dal Turno Preliminare come l’UniPomezia dodici mesi fa.

Guardando l’andamento dei due tornei, ed in virtù della classifica che attualmente occupano, i pontini hanno tutte le carte in regola per provare a bissare l’impresa.

Il Latina Scalo Sermoneta, ottima seconda nel proprio raggruppamento a quattro lunghezze dalla capolista Team Nuova Florida, sta interpretando la sua stagione d’esordio nel massimo campionato regionale con grande disinvoltura.

gesmundo
Francesco Gesmundo

Dopo aver preso confidenza con la nuova categoria, ha presto cominciato una lenta ma inesorabile scalata in classifica, dimostrandosi ben presto formazione tra le più solide presenti in categoria.

Tra gli elementi di spicco di un gruppo che è stato modificato poco rispetto alla stagione precedenti e che fa dell’equilibrio di squadra la propria dote principale vanno certamente annoverati il portiere ’97 Viscusi, i due centrali Celli e Formato, il playmaker De Santis e gli esterni offensivi Aquilani ed Onorato.

In coppa il cammino dei nerazzurri è cominciato, come già ricordato, da quei preliminari dove ebbero ragione della Play Eur.

Le “vittime” successive sono invece state le due formazioni di Monterotondo e la Vis Artena di Francesco Punzi.

Il confronto tra le due squadre si presenta dunque equilibratissimo ed aperto ad ogni plausibile sviluppo.

 

 

CYNTHIA – UNIPOMEZIA

Arbitro: Morello di Tivoli (ass. Civilini di Tivoli e Leonardi di Ostia Lido)

Campo: Comunale – via Emilia Romagna snc (Genzano di Roma)

Ore 14:30

 

 

Ripartito dall’Eccellenza dopo la cocente delusione della retrocessione dopo una decina d’anni consecutivi in Serie D, il Cynthia sta disputando un buonissimo campionato nonostante non fosse stato eccessivamente considerato dagli addetti ai lavori.

Gian Luigi Staffa sta facendo assai bene alla guida di una squadra dall’età media molto bassa ed in coppa, dopo aver saltato di slancio gli ostacoli Roccasecca e Monti Cimini, ha conquistato la semifinale grazie ai calci di rigore contro i cugini della Lepanto.

Ora però arriva il bello.

Nel confronto con i campioni uscenti dell’UniPomezia i favori del pronostico pendono chiaramente dalla parte di Valle e compagni, però i castellani punteranno sulle armi in loro possesso.

STAFFA
Gian Luigi Staffa

Vedi la compattezza del gruppo, l’entusiasmo che deriva dalla possibilità di conquistare un obiettivo di prestigio ed il recupero del suo attaccante di riferimento, quel Di Mario che vestirà anche i panni dell’ex di turno, avendo brevemente indossato la maglia dei pometini a metà della passata stagione.

Claudio Solimina, imbattuto dal suo arrivo in via Varrone e reduce da una vittoria in trasferta sull’ostico campo del Monte Grotte Celoni, sta lentamente dando la propria fisionomia alla squadra.

L’obiettivo prioritario è la continuità di risultati, specie lontano dal Comunale.

Claudio Solimina
Claudio Solimina

Per raggiungerlo sarà necessario ottimizzare la fase difensiva, vero tallone d’Achille nella prima parte della stagione, e continuare a fare affidamento sulla verve di un reparto offensivo che conta su terminali straordinari come Tozzi, Ceccarelli e Delgado.

Peraltro, quello al Comunale di Genzano rappresenterà per l’ex tecnico di Grosseto, Albalonga e Viterbese Castrense l’esordio in coppa alla guida della sua nuova squadra, perchè nei turni precedenti contro Arce, Montespaccato e Virtus Nettuno Lido in panchina sedeva Cangiano.

Una curiosità: le due rivali si troveranno di fronte tre volte nel breve volgere di due settimane, dal momento che già domenica prossima Scardola e soci dovranno presentarsi nella tana dei rivali per la seconda giornata di ritorno del Girone A.