FORMIA, ROSOLINO VUOLE IL MASSIMO: ” PER VINCERE CHIEDO TESTA, CUORE E GRINTA. COPPA ITALIA OBIETTIVO PRINCIPALE “

FORMIA, ROSOLINO VUOLE IL MASSIMO: ” PER VINCERE CHIEDO TESTA, CUORE E GRINTA. COPPA ITALIA OBIETTIVO PRINCIPALE “

A cura di Andrea Curati De Pietro

Il Formia 1905 quest’anno ambisce ad obiettivi importanti, e con il ritorno di Antonio Marciano ha aggiunto ad una rosa già competitiva quel potenziale offensivo in più per poter duellare fino alla fine con le altre big del girone.

La società biancoazzurra con diciotto punti occupa momentaneamente la terza posizione nel Girone D di Promozione, in coabitazione con l’Alatri.

L’ottimo score della formazione di mister Rosolino parla di ben sei vittorie e due sconfitte in otto partite e con l’accesso agli Ottavi di Finale di Coppa Italia ad un passo.

A questo buon inizio c’è da aggiungere anche la gara da recuperare contro il Sezze, purtroppo rinviata dopo l’increscioso episodio di aggressione subito dalla squadra, e in particolar modo proprio dal tecnico Alessandro Rosolino, da parte di una frangia di sostenitori.

Ai nostri microfoni è intervenuto proprio il mister del club sud pontino per commentare la stagione ormai entrata nel vivo e per stemperare gli animi dopo l’episodio che ha scosso l’ambiente intorno alla squadra.

Mister, come valuta questo avvio di stagione e quali sono ora gli obiettivi che la società ritiene necessari?

“ Il club ha sempre avuto ambizioni importanti e ha costruito una rosa di qualità molto competitiva per raggiungere l’obiettivo prefissato prima di iniziare la stagione, cioè quello di vincere.

E’ stata abbassata anche la media anagrafica dei ragazzi, abbiamo un gruppo più giovane rispetto gli anni passati. 

Sto insistendo molto proprio sui più giovani, perché voglio vedere una crescita da parte

Antonio Marciano, Bovillense
Antonio Marciano, neo attaccante del Formia

di questi ragazzi, e per arrivare dove vogliamo, oltre alle sfide con le big del girone, dovranno saper affrontare anche le difficili trasferte che questo girone impone, oltre a dimostrare di saper reggere con maturità le pressioni di una piazza esigente come quella di Formia.

L’avvio è stato buono e sono soddisfatto, ma dobbiamo e vogliamo fare sempre meglio ”.

Nell’ultimo turno avete abbattuto il Pontinia per 8-1, un risultato che ha sottolineato la forza offensiva della compagine biancoazzurra, che detiene il miglior attacco di tutta la categoria.

Nella prossima gara siete attesi al “Santa Rita” di Latina dall’Agorà, formazione che staziona a metà classifica con risultati altalenanti, ma che in casa è sempre un avversario ostico da affrontare.

Come valuta l’ultimo impegno casalingo e come vi state preparando per questa trasferta impegnativa?

“ Sicuramente il nostro attacco è di altissima qualità ma io preferisco sempre parlare del collettivo e non di singoli.

Nell’ultima gara abbiamo giocato una bella partita, anche se i ragazzi erano sulle gambe dopo l’incontro di Coppa Italia, ma sicuramente il risultato è arrivato principalmente per demeriti loro e non per meriti nostri.

Il Pontinia ha deposto le armi senza provare a reagire e questo mi ha fatto molto arrabbiare.

Un tecnico vuole sempre vedere una partita combattuta e giocata a pallone e questo non è avvenuto.

Ogni partita è difficile perché tutte le squadre sono agguerrite e vogliono vincere soprattutto in casa.

formia
Sostenitori Formia

La gara che ci aspetta sarà certamente complicata, e sono proprio in queste situazioni che i ragazzi devono dimostrare il loro livello di maturità e far vedere sul campo la crescita che stanno compiendo.

Voglio vedere dai miei tanta volontà e applicazione, mi aspetto che giochino con razionalità, cuore e grinta “.

Siete impegnati anche in Coppa Italia, e nell’andata degli Ottavi c’è stato il pareggio in trasferta 1-1 con la Semprevisa, mentre mercoledì prossimo ci sarà il ritorno.

Quanto conta per voi questa competizione?

“Noi vogliamo vincere e scendiamo sempre in campo per farlo sia in campionato che in Coppa Italia.

Per me, però, la vittoria di questa competizione è l’obiettivo principale, ed essendo un cammino più breve dobbiamo affrontare ogni gara con il massimo della concentrazione come se fosse una finale perché sappiamo cosa rappresenta e cosa ci garantirebbe.

Anche se in campionato la Semprevisa non sta brillando, sappiamo che è una formazione molto forte e abbiamo constatato con mano le loro qualità.

Sarà una partita combattuta su ogni pallone e dovremo fare del nostro meglio per superare il turno, perché ripeto, è il nostro traguardo primario ”.

Lo scorso ottobre è accaduto qualcosa di increscioso che non riguarda assolutamente il calcio giocato.

Secondo lei perché si è venuta a creare una situazione così violenta e come si supera un simile evento?

“ E’ stato un episodio casuale.

Tengo a precisare che gli autori di questa aggressione non rappresentano in alcun modo i reali tifosi del Formia, che invece sono sempre presenti e il loro tifo caloroso ci accompagna sempre in ogni gara.

E’ stato un momento di alta tensione dove ci siamo tutti scaldati un po troppo e che si sarebbe potuto evitare.

Ora preferisco superare quel momento per guardare avanti, augurandomi che situazioni del genere non si ripetano mai più ”.

 

 

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