Garbatella, parla Di Cicco: “Il successo con il Play Eur la possibile svolta, ma ora non abbassiamo la guardia”

Garbatella, parla Di Cicco: “Il successo con il Play Eur la possibile svolta, ma ora non abbassiamo la guardia”

A cura di Roberto Matrisciano

Promozione girone B

Il gran gol realizzato in casa del Play Eur a dieci minuti dal termine gli è valsa la nomination a Top Player della settimana, che lo ha poi visto trionfare nella votazione finale insieme a Ludovico Menestò del Grifone Gialloverde. Ma non solo: il gran destro a giro ha permesso al Garbatella di tornare al successo dopo addirittura dieci gare, e a Lorenzo Di Cicco di rilanciarsi definitivamente dopo gli infortuni di questi ultimi anni. Ecco le parole del classe ’90 rilasciate ai microfoni di Sport in Oro.

Lorenzo, partiamo proprio dal gol che ti ha permesso di vincere il premio come miglior giocatore della settimana e di sfatare il tabù vittoria, visto che non conquistavate i tre punti da ben dieci gare.

Può essere considerata la svolta della stagione?

“Eravamo reduci da un periodo piuttosto negativo, nel quale non riuscivamo più a vincere e di conseguenza ci siamo ritrovati a lottare nelle posizioni di bassa classifica.

In mezzo a questa situazione c’è stato anche il cambio di allenatore e l’arrivo di nuovi giocatori, e per assorbire dei cambiamenti ci vuole sempre del tempo.

Il successo sul Play Eur è stato il miglior modo per sbloccarci, perché avvenuto in un momento di massima urgenza e contro una grossa squadra, risultato che ci ha indubbiamente gasato anche in virtù della gara con il Capranica di Domenica scorsa, che ci ha visto ancora vincitori.

Naturalmente sono stato molto contento per il gol anche a luivello personale, perché in un certo senso mi ha rilanciato dopo una prima parte di stagione dove purtroppo sono stato alle prese con qualche acciacco fisico”.

Pensi che questa squadra valga di più della posizione attuale di classifica?

“Sono certo del fatto che qualitativamente questa è una buonissima squadra, che non sempre però è riuscita ad esprimere il suo potenziale.

Ora che ci stiamo rimettendo in carreggiata, non dobbiamo fare l’errore di rilassarci, ma continuare a dare il massimo in ogni allenamento e poi lottare ogni Domenica contro qualsiasi avversario, come fosse sempre una finale o una gara da ultima spiaggia”.

Domenica affronterete in trasferta l’Atletico Ladispoli, come voi un’ottima squadra e in netta ripresa, ma che fino ad ora ha faticato più del previsto.

Che partita ti aspetti?

“Senza dubbio sarà una gara combattuta e ben giocata, perché tutte e due le squadre hanno degli ottimi interpreti.

Come dicevo, la dobbiamo affrontare con grande concentrazione e come fosse una partita secca, ad eliminazione diretta”.

Qual’è il tuo giudizio sulla tua prima parte di stagione?

“Negli ultimi due anni non ho praticamente mai giocato a causa dei numerosi infortuni.

Purtroppo anche in questo campionato alcuni problemi fisici hanno pregiudicato il mio rendimento, ma ora sento che sto ritrovando la forma giusta ed il gol è stato come una liberazione”.

Una battuta sul gruppo e sulla società.

“Siamo un gruppo di ragazzi molto affiatato, che si frequenta anche fuori il rettangolo di gioco.

Qui si respira davvero un’aria buona ed anche in società le cose funzionano.

Il Presidente Giovannoni è una gran persona, non ci fa mancare mai il suo apporto e posso garantire che tutto questo non è affatto cosa scontata, ed io non potevo sperare di trovare una situazione migliore”.