Grifone, il centrocampista classe 2005 Lorenzo Pompili: “Questa società per me è una seconda casa. Usciremo presto da questo momento di flessione”

Grifone, il centrocampista classe 2005 Lorenzo Pompili: “Questa società per me è una seconda casa. Usciremo presto da questo momento di flessione”

L’intervista al centrocampista classe 2005 del Grifone Calcio Lorenzo Pompili, da 10 anni in questa società e da questa stagione in pianta stabile nella prima squadra di mister Di Giovanni. Con le sue prestazioni si sta guadagnando sempre più spazio e anche domenica scorsa nel pareggio contro lo Zena è stato uno dei migliori in campo.

 

Ciao Lorenzo, sei un classe 2005 e militi in questa società da tanti anni, dal settore giovanile alla prima squadra rossoblù. Che emozione si prova ad aver fatto questo percorso e se hai dei particolari ricordi di tutti questi anni?

“Si ormai sono 10 anni che vesto questa maglia. Per me è come se fosse una seconda casa. Sono partito dai pulcini e sono riuscito ad arrivare fino in prima squadra. Sono molto contento di questo percorso. Di emozioni ce ne sono state tante, che porterò con me per sempre. Devo ringraziare tutti i mister che ho avuto e i vari compagni di squadra con i quali ho condiviso gioie, successi e anche qualche delusione. E dunque far parte della rosa della prima squadra per me è motivo di grande orgoglio.”

 

Dopo un ottimo avvio, nelle ultime giornate avete ottenuto una sconfitta e un pareggio.  Nonostante ciò, con 13 punti, siete secondi in classifica. Come sta la squadra e come state vivendo questo momento?

“Si dopo l’inizio di campionato che ci ha visto ottenere 4 vittorie in altrettante giornate, stiamo attraversando un periodo di leggera difficoltà perché veniamo dall’eliminazione in Coppa Italia, dalla sconfitta contro la Vigor Perconti e dal pareggio contro lo Zena. Ma siamo una squadra molto unita e con la forza del gruppo stiamo cercando di reagire tutti insieme perché siamo consapevoli della nostra forza e dobbiamo puntare ad un obiettivo molto importante, e per arrivarci dobbiamo essere tutti uniti e lavorare sodo.”

 

Domenica nel pareggio per 0-0 sul campo dello Zena sei stato uno dei migliori in campo. Che partita è stata e cos’è mancato per portare a casa il bottino pieno?

“Con lo Zena è stata una partita molto complicata. Non siamo riusciti quasi mai ad arrivare a concludere in porta. Forse c’è mancata un po’ di cattiveria e determinazione. Poi, quando non si riesce a sbloccare il risultato, la tensione sale e magari cresce un po’ di nervosismo. Dispiace perché non siamo riusciti a portare i 3 punti a casa che c’avrebbero dato morale, ma non dobbiamo fare drammi. Abbiamo la testa già alla prossima partita.”

 

Mister Di Giovanni ha grande stima e crede molto in te. Che rapporto avete e come ti trovi con lui e con in resto della squadra?

“Con Mister Di Giovanni c’ è un buon rapporto. Lo stimo molto e cerco di fare mio qualsiasi consiglio che mi dà sia durante gli allenamenti che in partita. Penso che questo sia il modo migliore per crescere e un allenatore della sua esperienza non può che fare bene al mio percorso di crescita. Con la squadra mi sono integrato molto bene. Siamo un gruppo unito e affiatato. Guardo soprattutto i più grandi come esempi perché avendo più esperienza di me possono darmi quel qualcosa in più per migliorarmi. “

 

Prossima avversaria sarà lo Spes Mundial quintultima in classifica. Come state preparando la gara?

“Si domenica affrontiamo lo Spes Mundial. Sappiamo l’importanza della partita e vincere farebbe bene al morale e alla classifica. Scenderemo in campo per fare bottino pieno perchè vogliamo uscire al più presto da questo periodo di flessione un po’ negativo.

Cercheremo di fare una buona prestazione. Ci stiamo preparando al meglio, come del resto facciamo tutte le settimane, seguendo tutti i dettami del mister e allenandoci al massimo. Sono convinto che torneremo a vincere. “

 

Ufficio stampa Grifone