IL BORUSSIA MONTECELIO SI AFFILIA ALL’AS ROMA, LE FASI SALIENTI DELLA CONFERENZA STAMPA

IL BORUSSIA MONTECELIO SI AFFILIA ALL’AS ROMA, LE FASI SALIENTI DELLA CONFERENZA STAMPA

A cura di Alessandro Bastianelli.

La nuova stagione del Montecelio riparte con grandi novità sia per il settore giovanile che per la prima squadra. La società del patron Piervincenzi ha stipulato un accordo con il Borussia per una collaborazione che riguarderà tutto il settore agonistico e giovanile sino alla scuola calcio, con gli allenamenti che verranno disputati a Roma e le partite ufficiali invece a Montecelio. All’esordio in Eccellenza il Borussia Montecelio ha già calato il tris contro il Futbol club proprio questa domenica, dimostrando di avere i mezzi per un campionato di medio-alta classifica, soprattutto in attacco con Scerrati e Cesaro già in gol.

Le maggiori novità arrivano però per quanto riguarda la scuola calcio. Nella giornata di ieri Emilio Piervincenzi ha ufficializzato l’accordo di affiliazione con l’AS Roma, alla presenza di un nutrito pubblico e di alcuni dirigenti della Roma, come Bruno Banal, coordinatore della scuola calcio, Marco Albergati, capo osservatori, e Alberto Ubodi.

La conferenza stampa – alla presenza della stampa, Banal ha esordito parlando ai genitori presenti sul ruolo che dovrebbero occupare nella vita sportiva dei figli, pregandoli di “non caricare i ragazzi delle proprie aspettative ma di promuovere invece le loro, che molto spesso non sono legate ai risultati o alla competizione ma al divertimento e all’amicizia.”

“La Roma – prosegue Banal – ha tutto l’interesse nel promuovere il livello del calcio dilettante e giovanile della regione, per noi non si tratta di un semplice interesse economico ma di presenza sul territorio. E’ chiaro che visioneremo e cercheremo di portare da noi i più bravi, ma non deve essere questo il pensiero fisso di un genitore. E’ l’aspetto ludico del calcio che vogliamo valorizzare, il ruolo del genitore, a mio avviso, è quello di portare il proprio figlio al campo ed affidarlo ad istruttori seri e competenti come ci sono qui al Borussia.

Alla domanda se il nuovo progetto di scuola calcio della Roma, l’AS Roma Academies, si sposi con questa volontà di valorizzare le società del territorio, o se invece possa togliere spazio alle società dilettanti, la risposta del dirigente è stata decisa, virando sul fatto che “una scuola calcio ufficiale della Roma può essere soltanto una risorsa per la capitale piuttosto che un freno al movimento calcistico dilettante, visto l’alto bacino di utenza del Lazio. Siamo convinti – conclude Banal – che questa iniziativa possa soltanto fare del bene ad una città da sempre foriera di talenti come Roma.Piervincenzi, Banal, Albergati

Premiare il merito – L’arrivo di Marco Albergati, invece, è stata l’occasione per approfondire alcuni aspetti più tecnici. Tra gli addetti ai lavori vi è sempre più la consapevolezza che il calcio, anche a livello giovanile, sia diventato uno sport molto più fisico che tecnico, e questo, probabilmente, anche per l’alto livello di competizione a cui sono sottoposti i ragazzi sin dai 13 anni.

Gli abbiamo chiesto se si aspetta un intervento dalla Federazione su tale problema, ed Albergati si è detto “in conflitto con gli organismi federali. Sembra assurdo che i ragazzi debbano essere premiati solo per i risultati sul campo piuttosto che per il loro vero valore, in tenera età la costituzione fisica è un aspetto determinante, ma nel futuro contano anche altri valori, quelli tecnici, di palleggio e di intelligenza.” Ad Albergati piacerebbe che “i ragazzi venissero divisi a seconda delle loro vere qualità tecniche piuttosto che sulla base della loro utilità per il risultato, visto che i progetti sui giovani devono essere a lunga scadenza e non concentrati su un arco breve di tempo come una stagione. Sembra forse un discorso difficile da accettare, ma dobbiamo sempre guardare verso l’alto ed un ragazzo che merita deve giocare ed allenarsi nelle migliori condizioni possibili. In questo, il ruolo della Federazione è determinante, magari nel promuovere altre iniziative che non siano soltanto competizioni, tornei e fasi finali”. In serata vi proporremo anche l’intervista integrale al dirigente della Roma, nel quale sono stati trattati questi e molti altri argomenti.

La serata si è poi chiusa con un rinfresco offerto ai ragazzi da Piervincenzi a base di stuzzichini e bibite, “le ultime però, perché da domani si ricomincia a lavorare” ha chiosato scherzosamente il presidente del Montecelio.