IL CALCIO FEMMINILE ITALIANO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

IL CALCIO FEMMINILE ITALIANO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

“Le atlete del calcio femminile italiano sono al fianco delle donne vittime di violenza maschile. La violenza contro le donne e’ una violazione dei diritti umani ed e’ un fenomeno che si puo’ sconfiggere cambiando la cultura e la società”. Questo il messaggio letto da Vanessa Nagni e Paola Brumana, capitane di Res Roma e Graphistudio Tavagnacco, prima della gara di Serie A femminile giocata oggi al campo “Francesca Gianni” di San Basilio, quartiere della Capitale. Lo stesso hanno fatto nel weekend le altre atlete dei campionati nazionali di A e B. Un fiocco rosso al braccio per dire no alla violenza di genere. E’ partita così la campagna promossa dal Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti e D.i.Re, l’associazione nazionale che rappresenta settanta centri che, da più di vent’anni, offrono assistenza alle donne vittime di maltrattamenti. D.i.Re affronta il tema della violenza maschile contro le donne come un fenomeno che ha radici culturali ed ha lo scopo di costruire azioni politiche nazionali per innescare cambiamenti nella società italiana per contrastare il problema. La scelta di accostare le calciatrici dei campionati di Serie A e Serie B alle battaglie dell’associazione si colloca in progetto più ampio di sviluppo del calcio femminile in Italia, un movimento che reclama attenzione e soprattutto pari dignità rispetto alla stessa disciplina sportiva praticata al maschile. La Lega Nazionale Dilettanti, nel quadro di un piano di attività orientato alla crescita ed alla valorizzazione del calcio femminile, non ha voluto mettere da parte l’aspetto culturale e solidale, anche perché il movimento femminile italiano ha sempre dimostrato grande sensibilità per le tematiche sociali.

 

“Il calcio femminile è depositario dei grandi valori – ha affermato alla vigilia dell’incontro Felice Belloli, presidente della Lega Nazionale Dilettanti – il fair play e la sensibilità verso ciò che accade fuori dal campo sono nel dna di questo movimento. Anche per questo era impossibile non coinvolgere le nostre atlete in un’iniziativa mirata anche al mutamento culturale dell’Italia rispetto al fenomeno della violenza alle donne”.

 

La collaborazione tra D.i.Re e la LND non si è esaurita con il weekend. Appuntamenti ed apposite campagne accompagneranno tutta la stagione 2014/2015 del calcio femminile italiano. “La violenza contro le donne è emersa grazie al lavoro dei centri antiviolenza che negli anni hanno realizzato interventi, progetti e politiche che hanno portato ad una maggiore coscienza del problema nella società italiana dando inizio al cambiamento – ha dichiarato Titti Carrano, presidente di D.i.Re che ha seguito l’incontro Res Roma-Tavagnacco – oggi c’è una nuova sensibilità nei confronti del problema ed è importante che il mondo dello sport e in questo caso quello del calcio femminile si faccia promotore di azioni di sensibilizzazione. Ringraziamo il Dipartimento della Lega Nazionale Dilettanti per l’attenzione ad un problema che può essere risolto se affrontato socialmente.”

 

La gara tra Res Roma e Graphistudio Tavagnacco, terminata sul risultato di 1-1, si è trasformata così in un vero e proprio evento di lancio, raccogliendo il consenso delle istituzioni civili e sportive oltre che di tanti appassionati di calcio femminile.  In settimana sono arrivati i messaggi di sostegno all’iniziativa del sindaco Ignazio Marino, di Maria Elena Boschi, Ministro per le Riforme costituzionali e per i rapporti con il Parlamento e della parlamentare Laura Coccia: “Sono molto contenta che la LND e il Dipartimento calcio femminile abbiano voluto appoggiare la mia campagna per la pari opportunità, che ben si lega alla giornata contro la violenza sulle donne. Entrambi i generi devono avere lo stesso trattamento anche in ambito sportivo e le donne devono essere considerate atlete a tutti gli effetti, così come gli uomini. Significativa anche la testimonianza di Maurizio Insidioso, il padre di Chiara, la 19enne romana ridotta in fin di vita dal fidanzato lo scorso febbraio, che ha fatto giungere il suo saluto al pubblico presente allo stadio.

 

Nutrita la rappresentanza al femminile della Lega Nazionale Dilettanti, con il consigliere del Dipartimento Alessandra Signorile, accompagnata dal segretario Patrizia Cottini, ed il delegato del Comitato Regionale Lazio della LND, Alba Leonelli. Presente anche il presidente del Comitato Regionale Lazio Melchiorre Zarelli ed i delegati al calcio femminile della Lombardia Luciano Gandini (reggente), del Veneto Paolo Tosetto, del Friuli Venezia Giulia Elio Meroi, dell’Emilia Romagna Alberto Malaguti e della Basilicata Domenico Ilvento.

 

L’EVENTO – Res Roma-Graphistudio Tavagnacco è terminata 1-1. Al 1’ la Pittaccio ha portato in vantaggio le capitoline. Al 90’ Lauriola ha firmato il pareggio sostanzialmente giusto. Nel mezzo una gara divertente con tante occasioni da rete da una parte e dell’altra. Entrambe le squadre hanno creato molto pensando più ad offendere che a difendere. Il gol in apertura ha aiutato le capitoline nell’interpretazione del match, le ragazze del Tavagnacco non hanno mollato trovando il pari proprio allo scadere. Una gara spettacolare, un vero e proprio spot per il calcio femminile.

 

Per la gara Res Roma-Graphistudio Tavagnacco, partita di cartello della settima giornata del campionato di Serie A, la volontà del Dipartimento Calcio Femminile è stata anche quella di realizzare un evento nell’evento, trasformando l’incontro in un’autentica festa di sport. Una festa capace di attrarre gli appassionati di calcio femminile, ma anche tante famiglie e curiosi. Un appuntamento reso possibile innanzitutto grazie alla Lupa Roma. Il club, guidato dal presidente Alberto Cerrai, ha messo a disposizione il “Francesca Gianni”, l’impianto dove si svolge parte delle attività del suo settore giovanile.

 

A rendere ancora più piacevole la presenza all’incontro, che ha visto opposte le romane di mister Fabio Melillo alle friulane allenate da Sara Di Filippo, è stata anche la simpatica Ape operaia di Pizza&Mortazza, il brand che a Roma è diventato sinonimo di “cibo di strada” per eccellenza. Rielaborando un’Ape Piaggio, infatti, Pizza&Mortazza ha creato il suo marchio distintivo che congiunge il concetto di realtà urbana, sempre in costante movimento, alla necessità di una riscoperta dei valori e della memoria. Pizza&Mortazza rappresenta una proposta innovativa, economica, diversa, capace di coniugare stile, qualità e riscoperta del cibo di strada, ovvero la più antica forma di ristorazione fortemente legata al territorio e alle sue radici storiche e antropologiche, e che racchiude in sé solidi valori di identità e cultura.

 

Ottimi sono stati i riscontri anche in termini mediatici. La sfida Res Roma-Tavagnacco è stata trasmessa in diretta su Odeon tv (canale 177 del digitale terrestre) con la produzione di Professione Calcio. In diretta anche i collegamenti con Radio Calcio, la web radio che sta dedicando grande attenzione al calcio femminile, e con Radio Cusano Campus nel corso della “diretta Dilettanti” condotta da Max Concreto. In serata, la presidentessa della Res Roma Diana Stefani insieme al tecnico Fabio Melillo, saranno ospiti di Sport in Oro, l’ormai storica domenica sportiva dei dilettanti condotta da Raffaele Minichino sulle frequenze di Rete Oro. Tutti dati che danno ampia dimostrazione di come, remando tutti insieme, si può fare qualcosa di concreto per il calcio femminile italiano.