IL CALCIO NELLA STORIA, CIVITA CASTELLANA CELEBRA 95 ANNI DI CALCIO CON UN LIBRO

IL CALCIO NELLA STORIA, CIVITA CASTELLANA CELEBRA 95 ANNI DI CALCIO CON UN LIBRO

Di Alessandro Bastianelli.

A Civita Castellana si scrive la storia, ma lo sguardo non è rivolto al futuro, bensì verso 95 anni di storia.

Civita Castellana il calcio nella storia, il nome dell’opera scritta dai giornalisti de Il Messaggero Ugo Baldi e Massimiliano Mascolo evoca quasi un secolo di sport, calcio e passione vissuto e praticato nella bella cittadina viterbese.

Ma non chiamatelo riassunto, il libro di Baldi e Mascolo è un’appassionata ricerca storiografica condotta casa per casa, soffitta per soffitta, alla costante ricerca di documenti originali e testimonianze dirette sul calcio civitonico.

La ricerca condotta da Baldi e Mascolo brilla infatti per scientificità e rigore: i due giornalisti hanno bussato alle case degli abitanti di Civita Castellana, si sono intrufolati in vecchie cantine e uffici per ritrovare i documenti scritti dei primi anni di attività calcistica a Civita Castellana, privilegiando l’accesso storico alle fonti dirette.

Ne è nato un libro che racconta 95 anni di calcio nella ridente cittadina della Tuscia, uno spaccato che dipinge l’amore e la passione dello sport nella civita come collante in grado di reggere a qualsiasi divisione e differenza.

Tanti gli aneddoti raccontati nel libro, a cominciare dalla prima partita ufficiale datata 21 Giugno 1921, disputata contro una selezione romana con dieci uomini in campo, fra cui il “calciatore ignoto”, ossia un ragazzo non identificato che completò i ranghi rossoblu.

E attorno ai colori rossoblu si uniscono, oltre che le tre società di Civita Castellana – Flaminia, Junior e Civita Calcio, le storie più disparate.

Dai primi calci, dalle storie dei fratelli Sansone e Busic, assi del Civitacastellana degli anni ’30, si passa agli esperimenti di Azionariato Popolare degli anni ’70, finanche ai successi del Pool Industrie, società che negli anni ’90 portò Civita Castellana a disputare tanti campionati di Serie D.

È stato soprattutto un successo di pubblico: nel palazzo della Curia Vescovile di Civita Castellana oltre 200 persone hanno assistito alla presentazione del libro e alle premiazioni di ex calciatori e presidenti del Civita Castellana calcio.

Tanti gli ospiti presenti, a partire dal Presidente del CR Lazio Zarelli, passando per il Vescovo Romano Rossi, per chiuedere al sindaco Angelelli e al presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, tutti concorde nel sostenere come il calcio sia veicolo di unità, solidarietà e coesione di intenti.

Un libro che racconta come il calcio sia storia che vada oltre i singoli ed i personaggi, ma che unisce i popoli attorno alle proprie tradizioni ed alla propria identità.

L’opera di Baldi e Mascolo, oltre ad avere grande rigore storiografico e riconosciuto carattere scientifico, rende merito ad una città come Civita Castellana capace di unire e non dividere attraverso il semplice gesto di calciare un pallone.