Di Alessandro Bastianelli.
Questo girone H continua a sorprendere tifosi e addetti ai lavori. E’ stata un’altra giornata molto positiva per le laziali, che beccano 7 punti su 12 (perde solo il Cynthia), continuano a stentare invece le grandi favorite del girone. Dato molto interessante: a fronte di un bottino di reti complessivamente basso (22, +3 rispetto alla prima giornata), ben quattro gare si sono decise nei minuti finali. Segno di come questo campionato sia, seppur forse meno competitivo del precedente, altrettanto duro da giocare.
Trastevere e Anzio monumentali – Le due laziali battono, rispettivamente, Nocerina e Nardò. Risultati da rendite milionarie, qualora fossero stati giocati presso un’agenzia di scommesse.
Chi fa la vera impresa è il Trastevere, che in casa dei molossi sblocca un primo tempo in sostanziale equilibrio e si dimostra più caparbia nel finale, replicando neanche dieci minuti dopo alla straordinaria punizione di Barone. Troppi gli errori individuali di una Nocerina che si perde anche per mano dei suoi migliori giocatori (Cacace, Nohman). Bene il giovane Redaelli fra i pali granata, pronto ad accogliere l’eredità di Apruzzese, splendida la gara di Mastromattei che assicura intensità e corsa, oltre ad un magnifico gol.
Il Trastevere si ritrova così in cima alla classifica in compagnia di un Potenza tosto, forse non bello da vedersi, ma che ha capito quali doti sono importanti in questo girone. Il temperamento, la voglia di crederci, la caparbietà, unita ad un pizzico di fortuna (clicca qui per il gol decisivo di D’Allocco). Torna mestamente a casa un Cynthia che, dopo due giornate, meriterebbe ben altro punteggio rispetto allo 0 in classifica.
Se il Ciampino pareggia sotto la pioggia, pur con il rimpianto di essere passata per prima in vantaggio, l’Anzio scrive la favola della giornata. Il Nardò è in condizioni psicologicamente disastrate, ma segnare 4 gol in ’80 ad una squadra che tutti danno per favorita – e che in estate era anche in odor di ripescaggio per la Lega Pro – è storia da raccontare ai nipoti. D’Agostino e Rizzaro hanno il merito di aver costruito una squadra giovane, ma affamata, con gli over giusti al posto corretto. Si legga alla voce De Vivo: il giovane ’94 era in cerca di riscatto dopo aver sciupato, in giovinezza, la chance foggiana, e ad Anzio sembra aver trovato la patria dove esser profeta. Prima rete anche per l’esperto ex Cassino Longobardi.
Cesarini si ripete – Lo dicevamo, ben quattro le gare decise in zona Cesarini, a partire da quella di Potenza per finire al big match di Francavilla in Sinni.
Quella del Fittipaldi era la gara più attesa, si è rivelata la più bloccata e tattica. Un’ora di sostanziale equilibrio, poi il Gravina che spinge nel finale e trova l’episodio decisivo: l’errore del portiere Gravagnone che spiana la strada a Zammuto, vecchia volpe del sud che devia al volo in rete l’uscita maldestra. Sono punti pesantissimi, ottenuti con il temperamento della grande squadra, i primi tre nella storia del Gravina in Serie D.
Se il Gravina scrive una piccola pagina della propria storia, il Bisceglie impatta 3 – 3 con un’altra bella realtà del girone, la Madre Pietra Daunia. Solo un rigore, peraltro giusto, di Lattanzio, permette ai nerazzurri di raggiungere un’Apricena che, a dispetto dell’età, si è dimostrata ancora una volta squadra furba e dotata di personalità. Sempre a rincorrere il Bisceglie, nonostante la superiorità nel gioco: alla fine il pareggio premia l’abnegazione dei padroni di casa, gravati da un paio di errori marchiani del portiere Calandra (ex Fondi), una sconfitta sarebbe stata ingiusta.
Agguanta un pareggio meritato anche l’Agropoli, bravo a riprendere nel finale il Picerno con il neo acquisto Perillo, già in rete dopo pochi allenamenti con i compagni.
Vittorie last minute anche per il San Severo e l’Herculaneum. I pugliesi sfoggiano Testardi, giocatore che gli appassionati tifosi laziali conoscono bene, castigatore di un Manfredonia incredibilmente ancora a zero punti. I partenopei si tirano fuori dalle trame intessute dal Gelbison con l’inzuccata di Costantino al terzo di recupero. Peccato per la gara a porte chiuse.
In chiusura, non sembra finito lo sprint iniziale delle formazioni meno quotate nel girone. Anzi, l’impressione è che Anzio, Trastevere, Potenza e Madre Pietra Daunia portanno continuare a stupire. Chiaramente in ottica salvezza: nel calcio, il vecchio adagio dei due indizi che fanno una prova non vale. Sarà un campionato lungo, e le deluse di inizio stagione torneranno a fare la voce grossa. Nel frattempo, a ridere, senza bisbigliare, sono Anzio, Trastevere, Cittù di Ciampino e Potenza.
I RISULTATI
AGROPOLI – PICERNO 1 – 1
Marcatori: 33’st Pisani, 43’st Cherillo (A).
ANZIO CALCIO – NARDÒ 4 – 1
Marcatori: 29’pt D’Amato, 40’pt Lauri, 46’pt De Vivo, 35’st Longobardi, 46’st Oretti (N).
BISCEGLIE – MADRE PIETRA DAUNIA APRICENA 3 – 3
Marcatori: 21’pt Cioffi (M), 3’st Ciaramelletti (M), 32’st Montaldi, 35’st Valido (M), 37’pt e 43’st rig. Lattanzio.
CITTÀ DI CIAMPINO – VULTUR RIONERO 1 – 1
Marcatori: 20’pt Bosi, 29’pt rig. Mancini.
F.C. FRANCAVILLA – GRAVINA 0 – 1
Marcatori: 48’st Zammuto.
HERCULANEUM – GELBISON V.D.L. 1 – 0
Marcatori: 47’st Costantino.
NOCERINA – TRASTEVERE 1 – 2
Marcatori: 41’pt Mastromattei, 12’st Barone (N), 21’st Pace.
POTENZA – CYNTHIA 1 – 0
Marcatori: 47’st D’Allocco.
SAN SEVERO – MANFREDONIA 1 – 0
Marcatori: 41’st Testardi.
LA CLASSIFICA
| 1 | • |  |
TRASTEVERE | 6 | 2 | 2 | 0 | 0 | 6:2 | 4 | |
| 2 | • |  |
POTENZA | 6 | 2 | 2 | 0 | 0 | 2:0 | 2 | |
| 3 | • |  |
ANZIO 1924 | 4 | 2 | 1 | 1 | 0 | 6:3 | 3 | |
| 4 | • |  |
CITTA’ DI CIAMPINO | 4 | 2 | 1 | 1 | 0 | 3:1 | 2 | |
| 5 | ? |  |
GRAVINA | 4 | 2 | 1 | 1 | 0 | 2:1 | 1 | |
| 6 | ? |  |
HERCULANEUM | 4 | 2 | 1 | 1 | 0 | 2:1 | 1 | |
| 7 | • |  |
MADREPIETRA DAUNIA | 3 | 2 | 1 | 1 | 0 | 6:4 | 2 | |
| 8 | ? |  |
FRANCAVILLA | 3 | 2 | 1 | 0 | 1 | 1:1 | 0 | |
| 9 | ? |  |
SAN SEVERO | 3 | 2 | 1 | 0 | 1 | 2:4 | -2 | |
| 10 | • |  |
PICERNO | 2 | 2 | 0 | 2 | 0 | 1:1 | 0 | |
| 11 | • |  |
VULTUR | 2 | 2 | 0 | 2 | 0 | 1:1 | 0 | |
| 12 | • |  |
BISCEGLIE | 1 | 2 | 0 | 2 | 0 | 3:3 | 0 | |
| 13 | • |  |
AGROPOLI | 1 | 2 | 0 | 2 | 0 | 1:1 | 0 | |
| 14 | • |  |
GELBISON VALLO DI LUCANIA | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | 2:3 | -1 | |
| 15 | • |  |
CYNTHIA | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | 0:2 | -2 | |
| 16 | • |  |
MANFREDONIA | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | 0:2 | -2 | |
| 17 | • |  |
NOCERINA | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | 2:5 | -3 | |
| 18 | • |  |
NARDO’ | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | 1:6 | -5 |
