IL DERBY DI MONTEROTONDO RACCONTATO IN UNA DOPPIA INTERVISTA AI DUE ALLENATORI. “SARA’ UNO SCONTRO FRATRICIDA PURTROPPO, CHE SECONDO ME DECIDERA’ ANCHE CHI MANTERRA’ E CHI NO QUESTA CATEGORIA!”

IL DERBY DI MONTEROTONDO RACCONTATO IN UNA DOPPIA INTERVISTA AI DUE ALLENATORI. “SARA’ UNO SCONTRO FRATRICIDA PURTROPPO, CHE SECONDO ME DECIDERA’ ANCHE CHI MANTERRA’ E CHI NO QUESTA CATEGORIA!”

di Serena Di Ceglie

“Uno dei derby più tristi della storia di questa città.” Così lo ha definito uno dei due allenatori ai quali abbiamo posto le stesse domande. Iniziamo con il tecnico del Monterotondo.

GIANLUCA DOLCE, All. Monterotondo

 

Buongiorno Dolce. Conosce Stefano Sgherri?

No, non personalmente…solo di fama!

Chi, tra i suoi ragazzi, può essere decisivo domani?

Non abbiamo un elemento decisivo,  oltretutto subiamo continui infortuni. Due domeniche fa abbiamo perso Matteo Federici, nell’ ultima gara Benda e Albanesi. Ho comunque tutti elementi validi, anche tra i non titolari, dobbiamo solo trovare la giusta amalgama. Posso dirti che se incappano nella giornata giusta Fiorucci De Dominicis sono devastanti per ogni difesa, quindi potrebbero essere loro i più decisivi.

 

Chi invece teme di più tra gli avversari?

Ho dovuto risolvere talmente tanti problemi che non ho avuto modo di studiare così approfonditamente l’ undici avversario. Temo più noi stessi come avversario…saremo molto tesi.

 

Crede che questo derby possa sancire una svolta?

Senza dubbio. Sarebbero tre punti pesantissimi, ed un derby da la giusta carica anche in queste categorie. La classifica è molto corta e ci darebbe il giusto ossigeno…

 

Guardando anche al calendario, cosa vi servirà in queste ultime giornate per agguantare almeno i play-out?

I continui infortuni non ci hanno permesso di crearci un’ identità ed è stato questo che ci ha penalizzato più di ogni altra cosa. Non ci saranno partite chiave, saranno tutte importanti e le giocheremo tutte per portare a casa i tre punti. Contro l’ Empolitana è stata una gara assurda ad esempio,  e saranno proprio quelle le gare più dure.

 

Ultima domanda. Un pronostico per domani?

Vinceremo noi a tutti i costi. Sogno un due a zero ma l’ importante sarà vincere.

Grazie. In bocca al lupo.

Crepi,  grazie.

 

 

STEFANO SGHERRI,  All. Città di Monterotondo

 

Buongiorno Sgherri. Conosce Gianluca Dolce?

No, mi sono informato sul suo gioco però.

 

Chi, tra i suoi ragazzi, può essere decisivo domani?

Mi aspetto risposte importanti da molti dei miei, dopo le ultime gare. Voglio vedere un gruppo compatto e convinto, questo sarà decisivo.

 

Chi invece teme di più tra gli avversari?

Conosco molti dei ragazzi e credo che anche lì ciò che farà la differenza sarà il gruppo. Aldilà del campanilismo, avrei voluto disputare un derby diverso…

 

Crede che questo derby possa sancire una svolta?

È solo una partita da vincere, in questo momento. È un derby quasi triste guardando alla classifica. Dobbiamo fare punti con cinismo, anche per ripagare gli sforzi della società. Io ho vissuto molto Monterotondo,  anche da calciatore,  e vedere che due realtà cittadine si giochino la categoria in uno scontro fratricida mi dispiace davvero, e credimi, spero proprio riusciremmo entrambe a salvarci. Mi auguro possa essere una bella partita, corretta e diretta da una terna all’ altezza, perché temo gli animi saranno tesi.

 

Guardando anche al calendario, cosa vi servirà in queste ultime giornate per agguantare almeno i play-out?

Mi basterebbe ritrovare la squadra di gennaio, quando con i nuovi arrivi avevamo trovato nuovo vigore. Abbiamo recuperato molti punti e speso molte energie soprattutto mentali, cosa che stiamo pagando. Mi auguro di ritrovare per le prossime gare un Città di Monterotondo sereno e consapevole dei propri mezzi, allora sarò positivo.

 

Ultima domanda. Un pronostico per domani?

Alla fine dei novanta minuti si vedrà che risultato si è meritato. Spero solo di evitare un pareggio perché non serve a nessuno…

Grazie. In bocca al lupo.

Crepi, grazie.