IL MONTEROSI HA TROVATO UN TESORO: PALOMBI. IL CENTROCAMPISTA: “ACCANTO A GIOCATORI SIMILI PUOI SOLO MIGLIORARE”

IL MONTEROSI HA TROVATO UN TESORO: PALOMBI. IL CENTROCAMPISTA: “ACCANTO A GIOCATORI SIMILI PUOI SOLO MIGLIORARE”

Tra le piacevoli sorprese di questo inizio di stagione in casa Monterosi Fc c’è senza dubbio Cristiano Palombi.

Classe 1998 il centrocampista doveva far parte del gruppo della juniores nazionale ma dopo il ritiro di fine luglio con la prima squadra non è più uscito dal gruppo.

Ha stregato tutti, società compresa, sin dai primi allenamenti.

Palombi ha atteso in silenzio il suo turno, l’occasione giusta.

Contro il Lanusei l’ha sfruttata con una buona prestazione.

Mister D’Antoni gli dà una maglia da titolare anche in Sardegna contro la Torres e lo ripaga con due assist per la doppietta di Renan Pippi.

 

 

Da aggregato alla prima squadra (in ottica juniores nazionale) a titolare in serie D da due partite consecutive. Quanto è cambiato il mondo di Cristiano Palombi in poco più di un mese?
“Ad inizio stagione pensavo che avessi dovuto fare tanta gavetta.

Tanta juniores e magari qualche convocazione in prima squadra.

Il mister invece mi ha dato questa opportunità.

Lo ringrazio molto, spero di continuare a fare bene e ripagare la sua fiducia”.

Arrivi da un’esperienza con la juniores elite del Grifone Monteverde.

Quanto è grande il salto per un classe ’98 ora di colpo approdato a quello che può tranquillamente definirsi semiprofessionismo?
“Devo ammettere che il salto è grande.

Nella juniores trovi gente della tua età e potevo permettermi il lusso di fare anche tardi il giorno prima della partita.

Qui ho di fronte giocatori che hanno calcato palcoscenici come serie B e Lega Pro. 

Ci vuole un grande cambio di mentalità.

Bisogna essere seri altrimenti certi ritmi non si reggono”.

Mister D’Antoni ha intravisto le tue qualità sin da subito.

Ti ha voluto subito in pianta stabile in prima squadra.
“L’ho detto prima.

Grazie a lui sono molto migliorato nei movimenti.

Prima ero disordinato.

Ora ho una posizione in campo che riesco a rispettare.

Comunque devo lavorare tanto perché il livello della squadra è ancora molto più alto rispetto al mio”.

Ti senti in dovere di ringraziare qualcuno?
“Oltre a D’Antoni, devo dire grazie al tecnico della juniores Delle Fratte che ha caldeggiato il mio arrivo, al direttore Donninelli ed al presidente Capponi che hanno subito creduto in me.

Nello spogliatoio Costantini, Fanasca e Pippi sono giocatori di grande esperienza che seguono molto la mia crescita e mi danno spesso consigli su come muovermi in campo”.

Domenica due assist a Pippi. Sei diventato uno dei protagonisti di questo Monterosi.
“Possiamo ancora migliorare a livello di squadra, però stiamo capendo i meccanismi che ci impone il mister.

I risultati devono proseguire su questa strada.

Domenica dobbiamo fare bene, battere l’Arzachena potrebbe rappresentare una rampa di lancio.

Con un’altra vittoria arriverebbe anche tanto entusiasmo”.

 

(Ufficio Stampa Monterosi FC)