IL MONTEROTONDO TORNA A GALLA, DE DOMINICIS: “NON SIAMO DA ULTIMO POSTO”

IL MONTEROTONDO TORNA A GALLA, DE DOMINICIS: “NON SIAMO DA ULTIMO POSTO”

A cura di Tia Colantuono

 

Altalena.

Sembra parodossale che a battere un Real Monterosi, sempre più in crisi, sia la stessa squadra che appena una settimana fa ha incassato 5 pesantissimi goal dal Fregene.

Il calcio racconta storie inaspettate, il ruolo di “eroe” spetta questa domenica a Gianluca De Dominicis, autore della doppietta che ha permesso al Monterotondo di stravincere per 5 a 2.

La manita rifilata al Real Monterosi, fanalino di coda, vale attualmente la quart’ultima posizione in classifica davanti a Futbolclub e Nuova Santa Maria delle Mole.

12 punti conquistati in 13 gare disputate, ecco il bottino del Monterotondo.

Basterà a salvarsi? Lo chiediamo proprio a De Dominicis.

Non siamo da ultimo posto.

La nostra è una rosa di valore, siamo stati negativamente condizionati dagli infortuni, dalle squalifiche e dagli episodi.

Non appena saremo al completo ci risolleveremo”.

Che valore ha la vittoria di oggi dopo la disfatta col Fregene?

“Ha un immenso valore, ci ha permesso di abbondanare l’ultimo posto in classifica, anche se il divario è ancora molto labile.

Sono in ogni modo tre punti fondamentali, soprattutto per chi come noi in questo momento ha l’obiettivo di raggiungere la zona play out, nella speranza di non essere matematicamente retrocessi”.

Cosa oggi ha fatto la differenza?

“Siamo scesi in campo con uno spirito diverso, il gruppo ha prevalso sui singoli, abbiamo meritato di vincere”.

A chi dedica la doppietta di oggi?

“C’è stato un periodo in cui tutto sembrava andar storto, ora finalmente mi sono sbloccato.

Dedico la vittoria di oggi a chi mi vuole bene, a chi mi è stato vicino nei momenti difficili ed ovviamente alla mia famiglia”.

Nelle ultime tre gare avete pareggiato con il Ladispoli, perso con il Fregene e stravinto con il Real Monterosi.

Come si giustifica questo rendimento così altalenante?

“Manchiamo di continuità, questo è il nostro più grande problema.

E’ un Campionato anomalo, si vince e si perde con tutte.

Le ripeto che appena la rosa sarà al completo faremo il possibile per ripetere prestazioni all’altezza di quella di oggi”.

Domenica prossima vi attende un altro scontro diretto per la salvezza.

Che partita sarà quella con la Nuova Santa Maria delle Mole?

“Una partita da vincere ad ogni costo.

I loro obiettivi sono i nostri obiettivi, sarà un po’ la prova del nove, se vinceremo anche contro di loro veramente saremo pronti per disputare con uno spirito diverso il girone di ritorno”.

Quali sono le squadre che secondo lei si contenderanno il titolo finale?

“Credo che sarà una sfida a due tra Ladispoli e Fonte Nuova, anche se non c’è nulla di scontato, il girone A è davvero stravagante, basta pensare che alla tredicesima giornata non c’è ancora una squadra che prevalga in maniera netta sulle altre, alla pari per esempio della Viterbese lo scorso anno”.

Qual è il sogno nel cassetto per un giovane attaccante che veste la maglia del Monterotondo?

Vorrei che grazie ai miei goal questa società tornasse quella grande di un tempo, sono infatti ben altri i palcoscenici che le spetterebbero, di cui speriamo quanto prima di poter tornare a far parte”.

Quanto tempo servirà affinché tale sogno diventi realtà?

“Il nostro è un progetto giovane, col tempo i risultati arriveranno, ne sono certo”.