IL PRESIDENTE PEZONE VUOLE IL RIPESCAGGIO:”ABBIAMO TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER LA LEGAPRO”

IL PRESIDENTE PEZONE VUOLE IL RIPESCAGGIO:”ABBIAMO TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER LA LEGAPRO”

A cura di VALERIO CAPRINO

In questi giorni particolarmente convulsi, in cui impazzano le ipotesi sui possibili gironi di LEGAPRO e SERIE D, abbiamo disturbato il presidente ANTONIO PEZONE, che con il suo RACING ROMA è in attesa di un posto nella prossima LEGAPRO.

Buongiorno presidente, innanzitutto facciamo  chiarezza in merito alle due realtà sportive Racing Roma e Racing Club: saranno due realtà divise ma che viaggeranno parallelamente?

“Esattamente, saranno due società distinte, con l’obiettivo comune di valorizzare i giovani, e continuare il processo di crescita che abbiamo iniziato da qualche anno”.

Partiamo dal Racing Roma: si era parlato insistentemente di LegaPro con il suo arrivo, poi sembrava essere sfumata questa possibilità, invece ora si è nuovamente riaccesa questa speranza, viste le molte defezioni che potrebbero interessare la “vecchia Serie C”.

“Si, in effetti ci sono molte società che hanno dei problemi di vario genere, e sembrerebbe che più di qualcuna potrebbe non iscriversi. Questo accrescerebbe ancora di più le nostre possibilità di ripescaggio. Per quanto ci riguarda, ho già pronta da diversi giorni la fidejussione, e credo che abbiamo tutte le carte in regola per partecipare alla prossima LegaPro. Tra l’allargamento a 60 squadre rispetto alle 54 dell’ultima stagione, e le società che probabilmente non riusciranno ad iscriversi, mi viene addirittura il dubbio che non si arrivi a 3 gironi da 20. Fare la LegaPro prevede una serie di costi elevati e di introiti bassi, per cui senza una certa solidità economica e organizzativa, non si va da nessuna parte. Noi siamo prontissimi, e non abbiamo questo tipo di problemi”.

Il fatto che lei voglia a tutti i costi andare subito in LegaPro bruciando le tappe (mi passi il termine), è anche e perché il calcio regionale le sta stretto, non le piace qualcosa all’interno dei dilettanti, o forse perché non si sente gratificato da questo tipo di calcio, nonostante la grande impresa fatta nell’ultima stagione in Promozione?

“Niente di tutto questo. L’obiettivo primario è far crescere i giovani come ho sempre detto. Facendo la LegaPro anche il settore giovanile, con le varie categorie nazionali, farebbe un grande salto di qualità. Se arriverà il ripescaggio, abbiamo già pronta la squadra per la LegaPro. Tanti giovani provenienti da settori giovanili professionistici, e poi tre o quattro calciatori esperti e adatti alla categoria”.

Se fosse Serie D, il Racing Roma sarebbe una delle pretendenti al titolo?

“Se fosse Serie D, il Racing Roma non sarà presente ai nastri di partenza. Neanche voglio prenderla in considerazione questa ipotesi. Attendiamo fiduciosi il ripescaggio in LegaPro, altrimenti non iscriverò il Racing Roma in D”.

Sul Racing Club che farà l’Eccellenza, cosa può dirci ? So che non avete trovato l’accordo con Francesco Punzi: ora chi avete puntato come prossimo allenatore ? Confermerete il blocco di calciatori che ha centrato la promozione ?

“Abbiamo intenzione di confermare il blocco di calciatori over che ci ha portato in Eccellenza, e affiancare anche in questo caso tanti giovani, con l’obiettivo di valorizzarli. Sulla questione allenatore ancora stiamo valutando alcune situazioni. Con Punzi c’è stata solo una chiacchierata ma nulla di più. Non sarà lui l’allenatore, questo è sicuro”.

Tornando al settore giovanile, un importante appuntamento sarà certamente il torneo internazionale “Cristina Varani”, dal 29 Agosto presso il vostro impianto “Pineta dei Liberti”.

“Certamente. Il 29 Agosto inizierà il “2° Memorial Cristina Varani”, un torneo al quale teniamo moltissimo e che vedrà ai nastri di partenza società come Barcellona, Valencia, Inter, Roma, Lazio, tanto per citarne alcune. E’ una manifestazione in memoria della madre di un nostro tesserato, e ci teniamo molto affinché tutto vada per il verso giusto”.

In chiusura presidente, a che punto è il processo di crescita della sua società da quando lei è entrato nel calcio?

“Credo che in questo senso i risultati parlino per noi. Sono arrivato 3 anni fa e c’erano circa 60 bambini, e una squadra di giovanissimi regionali. Oggi abbiamo quasi tutte le categorie “Elite”, tranne la Juniores Primavera e gli Allievi Regionali. A breve inoltre potremo contare su un altro impianto, visto che abbiamo reso nuovamente fruibile il vecchio Comunale di Tor San Lorenzo, con un bellissimo campo in erba naturale che presto verrà inaugurato. Dunque stiamo lavorando su tutti i fronti per crescere ancora, ma senza dubbio in questi 3 anni abbiamo raggiunto ottimi risultati sotto tutti i punti di vista”.

Grazie presidente, e utilizzando uno slogan che lei ha fatto particolarmente suo, mi viene da dire…”e non finisce qui…”.