La vendetta è un piatto che va servito freddo, ma per l’Urbetevere potrebbe essere già arrivato il momento.
Domenica, infatti, in Via della Pisana arriverà quell’Accademia Calcio Roma che poco meno di un mese fa sconfisse i gialloblu nei quarti di finale del Memorial Alessandro Bini.
Pasquale Barba, tecnico del gruppo dei 2002, mette i suoi in guardia: “L’Accademia è una squadra forte e lo ha dimostrato sia lo scorso anno che in questo avvio. E’ una squadra coesa, compatta, dotata di giocatori con grandi qualità tecniche e grande carattere. Non sarà una partita decisiva ai fini del campionato, ma sicuramente chi ne uscirà vincitore avrà quel quid in più per dire la sua“.
L’ Accademia Calcio Roma è una squadra tosta da affrontare: “Hanno pochissimi punti deboli – prosegue il tecnico gialloblu – se giocheremo da Urbetevere faremo una grandissima partita. Se toglierei qualcuno agli avversari? No, queste partite mi piace giocarle al completo, con i massimi valori in campo sia da una parte che dall’altra“.
Sul suo collega, Andrea Marini, piovono complimenti: “E’ un allenatore giovane e preparato – afferma Barba – ho avuto l’occasione di incontrarlo una sola volta e mi è piaciuto subito. I risultati, poi, sono dalla sua parte, bisogna fargli i complimenti“.
Complimenti che sono arrivati a valanga dopo la conquista del titolo dello scorso anno nei Fascia B, un risultato storico per la società di Via della Pisana: “E’ stata una cavalcata incredibile, anche se dall’anno scorso sono cambiate tante cose: molti ragazzi sono andati nei professionisti, ma abbiamo sopperito alle loro partenze con un grande mercato estivo. Noi favoriti? I tanti attestati di stima mi inorgogliscono, ma è presto per dire chi riuscirà a prevalere in un girone così difficile“.
In chiusura, il tecnico ci rivela gli obiettivi stagionali: “Lo scorso anno mancammo le finali con questa categoria – sentenzia rammaricato Barba – dunque l’obiettivo è quello di centrarle in questa stagione: una società come l’Urbetevere punta sempre al massimo, ma ci sono delle variabili che possono influire sul percorso, come è successo lo scorso anno“.
