JUNIORES ELITE, QUATTRO CHIACCHERE SULLA NONA GIORNATA

JUNIORES ELITE, QUATTRO CHIACCHERE SULLA NONA GIORNATA

Di Alessandro Bastianelli.

Altra giornata di passione sui campi del Lazio nel massimo campionato regionale riservato alla categoria Juniores, e mentre nel girone A i colori vincenti restano sempre gli stessi, nel B abbiamo una piacevolissima sorpresa che da sabato guarda tutti dall’alto dei suoi 22 punti.

Girone A:

Tutto secondo copione, o quasi, nel raggruppamento centro-nord.

I bomber del girone A si confermano sempre in forma, dato che risulta evidente dalle 27 marcature segnate, anche se ben dodici provengono da due campi. Stavolta sono tre le vittorie esterne, tutte importanti per la classifica.

IL SORPASSO – I colori delle prime tre piazze non sbiadiscono né passano di moda: comanda sempre il rossoblù, rappresentato anche in terza piazza dal Ladispoli, corsaro a Villanova e ora davanti al Tor di Quinto.

Sorpasso inaspettato se si pensa che i ragazzi di Vergari hanno ceduto alla sorpresa di giornata, quell’Atletico Fidene che, nonostante gli sprazzi di grande calcio, sembrava la bella incompiuta del girone.

I gol di Allegrini e Pellegrini arrivano entrambi da calci piazzati, ma nell’arco dei 90’ i rossoverdi hanno sicuramente meritato la vittoria, in primis in virtù del bel gioco espresso ma soprattutto per la mentalità: giocare contro il Tor Di Quinto è difficile per chiunque, e la banda Pirone si è portata a casa il successo provando a pungere velocemente la stanca retroguardia blues, apparsa un po’ nervosa.

Ne approfitta quindi il Ladispoli, che sornione ha conquistato sedici punti negli ultimi sei turni.

Ancora in rete Levano, esterno dalla gran corsa e capace di segnare solo gol decisivi: dopo il Tor Di Quinto, il suo opportunismo stende anche un buon Villanova, incapace invece di concretizzare le buone occasioni avute nel primo tempo e che si ritrova ora distante sette punti dal primo posto, dietro il Fiano Romano che sale a 17 vincendo contro il Montespaccato.

INSEPARABILI – Tor Tre Teste e Grifone Monteverde continuano la cavalcata solitaria in testa alla classifica.

La squadra di Radi non ha certo dovuto ricorrere agli straordinari per aver ragione della Tuscia Foglianese, sempre più in difficoltà sotto tutti i punti di vista, fisico, tattico e tecnico, ed inquilina stabile dell’ultimo posto in graduatoria.

Per la Tor Tre Teste l’impegno era più complicato: c’era il Fregene di Davide Guida ad attendere in riva al Tirreno i rossoblù, ma la freddezza di Lorusso e l’estro di un incontenibile Montaldi hanno spianato la strada ad un bel colpo esterno, tutt’altro che scontato.

Fra due giornate ci sarà il big match, il nostro augurio è che le due formazioni ci arrivino a pari punti per consegnarci un pomeriggio di grande calcio.

SE TI RILASSI.. – Ci vuole poco a passare dal sogno play off alla realtà concreta di una salvezza che si preannuncia all’ultimo sangue.

Prendiamo il Pro Roma ed il Montespaccato: la squadra di Feroce, che ha scontato sinora due delle quattro giornate comminategli per i presunti fatti di Fiano Romano, aveva trovato la quadratura del cerchio ed offerto buone prestazioni, andando anche in goleada, ma ai suoi ragazzi manca la malizia necessaria per fare punti sui campi “caldi”, dove si incontrano mestieranti e soldati già scafati da esperienze in Eccellenza e Promozione.

Il Montespaccato aveva fatto intravedere lampi di luce nelle prime cinque gare, conquistando nove dei quindici punti disponibili: adesso non vince da quattro partite anche a causa di un certo nervosismo, che occlude le vene dei ragazzi di Ciambella quando invece servirebbero lucidità e padronanza dei propri (ottimi) mezzi.

Le due squadre navigano a metà classifica nel mischione a ridosso della zona salvezza, che dista ormai solo due punti.

Si trovano oltretutto in ottima compagnia: insieme a loro ci sono il Futbolclub, avversario nel 2 – 2 di sabato contro il Pro Roma, incapace di ingranare nonostante il bel potenziale a disposizione di Luzardi, l’Atletico Fidene, che cerca continuità sabato dopo sabato, e una Boreale affamata di punti salvezza che però impatta con la Spes Montesacro, salita ora a sette punti.

Rilassarsi vuol dire rischiare il collasso, cosa che queste formazioni non possono assolutamente permettersi.

ZONA CALDA – La zona salvezza va dai nove punti del Fregene ai sei Casal Barriera, mentre la Tuscia è ancora ferma al palo.

Il Trastevere è la sorpresa delle ultime giornate: sabato gli amaranto hanno sbancato il Nicolino Usai scaraventando il Casal Barriera al penultimo posto con cinque schiaffoni, ma potrebbero perdere i tre punti di Vetralla per un’ingenuità burocratica. Aspettiamo il verdetto del Giudice Sportivo, incaricato di una decisione che potrebbe far discutere.

 

GIRONE B:

Decisamente più consistente il bottino di gol del girone B: la sfera ha gonfiato la rete per ben 32 volte, anche se come al solito tanti gol provengono dal campo dove si è recato il Ceccano, che sta attraversando una situazione ai limiti del parossismo. Tre i successi esterni, fra cui spicca l’incontro del Fuso, decisivo per la prima piazza.

NIENTE DI INASPETTATO – Il Certosa si prende di prepotenza il trono del girone B schiantando nella ripresa l’Almas Roma per 4 – 0, scavalcando un Savio che invece, ad Albano, ha deluso le aspettative.

Ad inizio stagione abbiamo inserito la formazione di Ranalli tra le possibili outsider, qualche settimana fa ci azzardammo a sostenere che, superati i primi ostacoli chiamati Savio e Vigor, il calendario avrebbe lanciato in classifica i neroverdi. Non erano discorsi sulla fiducia, ma presentimenti che venivano da lontano.

Demofonti, De Luca, Guidi, Castaldi, Conti, Mugavero e tutti gli altri protagonisti dello splendido avvio di stagione hanno alle spalle tre campionati regionali ed uno provinciale vinti da protagonisti. A loro si sono aggiunti i migliori ’97 del gruppo allievi, insieme a qualche rinforzo più che azzeccato.

Il loro successo ha solide basi, quelle maturate sui polverosi campi di periferia e di provincia, dal De Rossi ad Itri, sino a quel San Lorenzo davanti a cui lo scorso anno si sono imposti nel girone D dei regionali.

La storia del club di Via di Centocelle è ormai realtà anche in Elite, chiamarla favola ci sembrerebbe irrispettoso.

TRE PER UNO – Gli sviluppi di questa nona giornata hanno portato tre formazioni a condividere il secondo posto.

Il Savio ha ceduto proprio sul più bello, perdendo di misura ad Albano contro la formazione di Ronconi. Il tecnico ex – Accademia non regalerebbe neanche una partita a tedesca sotto casa, ed alla seconda apparizione si porta a casa la prima vittoria sul campo dei castellani grazie a tanto coraggio e alla grinta che sinora è mancata.

L’Accademia si rialza in casa e ne fa tre al povero Borgo Podgora, mai realmente in partita contro una formazione che sinora ha forse giocato il miglior calcio dell’intero girone. La prova? Il numero 31 alla voce gol fatti, nove dei quali segnati dal solo Ferrara, capocannoniere del girone B.

L’altra compagine a quota 21 punti è la Vigor Perconti, che incappa nel secondo 0 – 0 consecutivo, questa volta a Gaeta contro i ritrovati padroni di casa. La gara è stata piuttosto nervosa, ed ai blaugrana servirebbe ritrovare subito la serenità in vista del big match di sabato prossimo contro l’Accademia Calcio Roma, che andrà in scena al Vigor Sporting Center.

NEL MAZZO – Non ci sentiamo di escludere qualche jolly nelle prossime giornate.

L’Atletico 2000 ne fa undici al povero Ceccano, ribadendo a quelli lassù che, in caso di cedimenti, loro sono vivi e pronti a dare fastidio a chiunque. Nel prossimo mese i ragazzi di Boncori avranno l’occasione di dimostrarlo, visti i futuri impegni con Tor Sapienza, Savio e Vigor in rapida successione.

Il Tor Sapienza torna al successo in trasferta a Pomezia, grazie ad uno scatenato Contò che scaglia la doppietta nella ragnatela pometina. Fatali, ai padroni di casa, sono state le ripartenze in velocità sugli esterni su cui i gialloverdi impostano la loro filosofia di gioco.

BAGARRE SALVEZZA – Per un Gaeta che convince ma non riesce a vincere (ottimo, comunque, lo 0 – 0 in casa che stoppa la Vigor), c’è un Colleferro che incappa nella terza sconfitta stagionale contro un sorprendente Vis Artena, capace di guadagnarsi i punti salvezza su un campo molto difficile.

E’ l’Albalonga che dà una vera sferzata al proprio cammino: il successo in casa contro il Savio arriva contro ogni pronostico e ricaccia i bianco-blu fuori dal baratro dove si erano cacciati in un avvio di stagione deludente.

L’uno a uno tra Fortitudo e Dilettanti Falasche lascia tutti insoddisfatti tranne Fiorini, bomber portodanzese, ora a 4 reti in classifica marcatori e ancora di salvataggio della squadra di Macciocca.

Comincia a preoccupare la situazione di Almas e Borgo Podgora: lo storico club di Via Demetriade accusa una certa fragilità mentale, pur giocando bene e esaltando le doti dei migliori interpreti, mentre i pontini non vincono dalla seconda giornata. Entrambe sono risucchiate nel vortice play out, che va dai 5 punti della Fortitudo ai 9 in cui Falasche, Albalonga e la stessa Almas condividono la quart’ultima posizione.