JUNIORES ELITE, QUATTRO CHIACCHERE SULLA QUARTA GIORNATA

JUNIORES ELITE, QUATTRO CHIACCHERE SULLA QUARTA GIORNATA

A cura di Alessandro Bastianelli.

Giornata dai volti opposti nei due gironi della Juniores Elite. I verdetti dei campi ci consegnano un profilo simile al Giano, divinità romana con due volti: pochi gol nel girone A, appena 15 (dei quali otto segnati in una sola partita), mentre nel raggruppamento centro-sud i nostri protagonisti sono andati in gol ben 28 volte.

Ci sono ancora due partite da giocare, una per il girone A, Tor Tre Teste – Casal Barriera, ed una per il B, Vigor Perconti – Dilettanti Falasche, la rete è destinata a gonfiarsi ancora.

GIRONE A:

Zemaniani in erba – Ci si aspettava un grande spettacolo dal match del Vittiglio, e le nostre speranze non sono rimaste disattese. Feroce e Pirone sono entrambi fautori di un 4-3-3 aggressivo e votato all’attacco, hanno la difesa alta come imperativo categorico e amano il fraseggio di prima e in verticale.

Nella classifica marcatori Pro Roma e Atletico Fidene sono le squadre ad aver mandato in gol più giocatori, sette i giallorossi e ben dieci i rossoverdi, e sabato a firmare il 5 – 3 sono stati otto interpreti diversi.

Anche se le due formazioni sembrano essere leggermente staccate rispetto alle corazzate che guidano la classifica, siamo sicuri che disputeranno due campionati divertenti ed entusiasmanti, specialmente per chi li andrà a vedere; la crescita dei ragazzi è già visibile in queste prime quattro giornate.

Un trono per due – A guidare la classifica, in attesa della Tor Tre Teste, sono in due.

Il Grifone Monteverde impatta per zero a zero contro un coriaceo Villanova, che continua a confermarsi squadra ostica specialmente in trasferta; lo 0 – 0 è sintomo anche di una partita perfetta, in cui le difese e i meccanismi tattici hanno funzionato egregiamente.

Ora però il Grifone si divide il trono di capolista con il Tor di Quinto, quest’anno tornata sui livelli tanto cari al presidente Testa.

Nel posticipo del Muratori i ragazzi di Vergari hanno dovuto impegnare più energie del previsto per aver ragione di una Spes Montesacro davvero sorprendente, impostata sulle corde del dinamismo da un tecnico esperto e pragmatico come Bortoloni; d’altronde, quando si gioca contro i blues, ogni sfida ha il sapore della battaglia campale. 0 – 1, comunque, il risultato finale, grazie al meraviglioso gol di Penge, una bordata micidiale calciata di collo pieno e spedita sotto il sette opposto all’angolo di tiro.

Di misura – Ben quattro gli uno a zero in questa giornata piuttosto sterile per i centravanti del centro-nord. Oltre al Tor di Quinto, vincono di misura Ladispoli, Montespaccato e Futbol Club.

Gli uomini di Dolente, in formazione rimaneggiata, soffrono a Vetralla contro la Tuscia Foglianese ma riescono a chiuderla nel secondo tempo grazie al guizzo di Cassi; torna al successo anche il Montespaccato, che si riprende dalla mazzata di Via Del Baiardo con una prestazione ordinata in casa col Trastevere: anche qui punteggio bloccato sullo zero a zero per gran parte del match, poi Nelson chiude i giochi, inchiodando il Trastevere a zero punti.

Il gol di Romano, siglato a dieci minuti dal termine, spinge invece il rinato Futbol Club a quota sei punti nel derby con la Boreale. Luzardi sembra aver trovato le chiavi per sigillare il proprio reparto arretrato, un po’ ballerino nelle prime uscite, ma si aspettano test più probanti per capire l’effettiva solidità degli orange.

Terzi incomodi – La chiusura la dedichiamo a una sorpresa di queste prime giornate.

Chi l’avrebbe detto che il Fiano Romano, da neo promossa, potesse trovarsi a nove punti dopo quattro partite? I sette gol presi dal Villanova all’esordio sono un lontano ricordo: sono arrivate tre vittorie contro tre dirette rivali per la salvezza, Boreale, Tuscia e l’ultima con il Fregene.

Va dato il merito a Luca Scrocca di aver lavorato molto bene sulla testa dei propri ragazzi, persuadendoli dell’importanza della vittoria negli scontri salvezza, ma anche di aver proposto un gioco arioso ed offensivo, che ha permesso a Serafini di portarsi già a quota cinque reti: è lui, dopo quattro giornate, a guidare sorprendentemente la classifica cannonieri.

GIRONE B:

Da subito ritenuto il girone potenzialmente più aperto ad ogni esito, il raggruppamento B sta divertendo e tenendo tutti sulle corde.

Prova… del nove – Dietro l’Atletico 2000 capolista, ci sono ben sette squadre a condividere il secondo posto a quota nove punti. E’ vero che tra queste c’è la Vigor Perconti che deve ancora recuperare contro il Dilettanti Falasche, in un match destinato a riservare poche sorprese, ma tutte queste squadre sono destinate ad un campionato di alti livelli.

Il Colleferro ha perso nello scontro diretto contro l’Atletico 2000, ma a fronte di due disattenzioni su palla inattiva, non meritando un passivo del genere su un campo proverbialmente ostico a tutti.

Le palle ferme sono poi il piatto preferito da Boncori, che con il suo Atletico ha colpito sinora in campionato per ben quattro volte sugli sviluppi dei calci piazzati. Prima Cuna nel derby, poi Faustini contro l’Almas, ora Giacomozzi e Troya regalano all’Atletico un primato meritato, frutto del gran lavoro tattico e atletico che il mister giallo nero impone ai suoi ragazzi.

Macchine da gol – In tre hanno siglato sinora ben 45 reti in quattro partite, e basta dare un’occhiata al quadrante dei gol fatti per capire di chi stiamo parlando.

L’Accademia Calcio Roma non tradisce i presupposti e si conferma anche su un campo difficile come quello di Pavona. L’Albalonga passa in vantaggio con Marchetti, ma poi è Baldacci show, con l’esterno che sigla una rete con un dribbling da urlo sul proprio marcatore. Ci pensa poi Ferrara, due volte da fermo, a siglare il punteggio sul 4 – 1 e a portare a 19 il computo delle reti segnate dal team di Papotto.

Con il 4 – 1 vincono anche il Tor Sapienza ed il sorprendente Gaeta.

I ragazzi di Di Carlo, con Valentini, Filocamo e doppio Argenti, schiantano una Fortitudo troppo rinunciataria in trasferta, a fronte di un attacco i cui numeri spaventano: oltre a Contò, a quota tre reti, sono in sette ad aver complessivamente gonfiato la rete per 13 volte.

Numeri quasi speculari per il Gaeta, un’altra neo promossa autrice di un grande inizio di stagione: sette giocatori sinora in gol, 13 reti fatte ed anche senza bomber Valentino, indisponibile, viene superato l’ostacolo Pomezia grazie ad un 4 – 1 . Sognare è lecito, il luogo comune vale anche per Melchionna ed i suoi biancorossi.

Chi insegue – Dietro il trenino delle seconde vi è il gruppo delle inseguitrici, separate dalle prime da un solco di cinque punti.

Il Borgo Podgora si conferma, comunque, squadra ostica da affrontare specialmente in casa: il Certosa, nonostante il dominio nella prima frazione, sblocca il punteggio solo al 42’ grazie alla gran punizione di Guidi, mentre nella ripresa un’altra perla del mago Demofonti fissa il punteggio sul due a zero.

La delusione di queste prime quattro giornate è l’Almas, per lo meno a livello di risultati. Il gioco, specialmente in mediana, sembra esserci per i ragazzi di D’Angeli, ma nelle ultime tre partite i bianco verdi non hanno mai segnato, subendo invece la bellezza di otto gol.

Ben quattro, d’altronde, sono arrivati nel match di sabato contro il Savio, che dopo aver sbloccato il punteggio con l’eurogol di Abruzzetti, dilaga nella ripresa nel giro di otto minuti.

Ancora Abruzzetti il protagonista, che si porta il pallone a casa con la sua fantastica tripletta. Potrete riammimare le sue gesta nel servizio andato in onda ieri in diretta, che caricheremo in settimana sulla nostra pagina Youtube SPORTINORO CHANNEL.

Serve in ogni caso una svolta per lo storico club di Via Demetriade, anche se gli avversari incontrati sinora non erano certo abbordabili. Il Savio cura invece i malesseri della settimana scorsa con la miglior medicina, il gol.

Chiude il quadro delle partite il trionfo esterno della Vis Artena sul derelitto Ceccano. Il poker rifilato dai castellani, sino a sabato autori di zero reti, serve soltanto a scagliare ancor più giù i ciociari, seriamente candidati, dopo quattro giornate e 23 gol subiti, alla retrocessione.