JUNIORES NAZIONALI, 1-1 TRA OSTIAMARE E CYNTHIA ALL’ULTIMO ISTANTE CUPETTI RISPONDE A PALAZZINI

JUNIORES NAZIONALI, 1-1 TRA OSTIAMARE E CYNTHIA ALL’ULTIMO ISTANTE CUPETTI RISPONDE A PALAZZINI

La squadra biancoviola porta a casa un pareggio casalingo contro la Cynthia Genzano che avrebbe però potuto trasformarsi in una vittoria preziosissima per allungare ancora in classifica, ma viene raggiunta al terzo minuto di recupero dal gol di Cupetti, che pareggiava il calcio di rigore trasformato da Palazzini, migliore dei suoi. Secondo pari consecutivo per i lidensi, che non chiudono il match e vengono recuperati dai genzanesi, attenti in difesa e sempre pronti a ripartire in avanti.

A cura di Giovanni Crocè

L’Ostiamare di mister Bellini pareggia in casa all'”Anco Marzio di Ostia Lido per 1-1 contro la Cynthia Genzano di mister Greci che nel big match della sesta giornata della Juniores Nazionale trova terreno fertile nelle ripartenze e nella difesa intelligente, con grande capacità di colpire quando l’Ostiamare sentiva già in tasca la vittoria maturata al 6′ del secondo tempo grazie al gol su rigore di Palazzini, pareggiando con un colpo in torsione di testa, da fermo di Cupetti, che gira di prima un tiro sbilenco all’ultimo secondo, regalando un punto insperato ai genzanesi. Formazioni confermate tranne una sorpresa per l’Ostiamare: Lupi, spesso con la prima squadra, giostra da numero 9 nel disegno tattico di mister Bellini, e Pinna parte dalla panchina. 4-4-2 ordinato e compatto per la Cynthia, con Reali e Gismondi ad appoggiare da vicino bomber Cupetti. 

Primo tempo lento e con rarissime occasioni da gol, al 12′ per l’Ostiamare Bionci prova il tocco d’esterno da fuori area ma la sfera sfila a lato creando solo qualche sussulto nella sua traiettoria e al 23′ viene annullato un gol, correttamente, per spinta di Daniel Rossi a Rotondi del Cynthia, che si era frapposto fra la punta lidense e la porta, tagliandolo fuori dall’azione: tutto inutile dunque, ed Ostiamare e Cynthia che si annullavano perfettamente, Palazzini arretra spesso in fascia per innescare Lupi, D’Antoni prova a lanciare spesso Lupi, ma la mediana genzanese, con Sardini a fare la parte del leone davanti alla difesa, regge bene il confronto con i padroni di casa, tanto è vero che la prima frazione si chiude al 35′ con Cupetti che da zero metri calcia alto un invito dalla sinistra, con buco evidente dei centrali biancoviola, solitamente perfetti: nessuno se n’era accorto, ma sarebbe stato un clamoroso gol del vantaggio che è passato quasi inosservato nel silenzio glaciale dell'”Anco Marzio di Ostia.

Nel secondo tempo giusto un po’ più di ritmo ma la partita viene sbloccata dall’Ostiamare di Tony Bellini grazie ad un incredibile regalo difensivo di Frasca e Rotondi che con troppa foga vanno quasi contemporaneamente a contendere un pallone sporco a Lupi, con la sfera che era da poco entrata in area e sulla destra poteva al massimo essere protetta dal centravanti di casa, che correva verso la linea di fondo in diagonale: fallo da rigore per troppa irruenza e nulla da eccepire. Trasformazione potente di Alessio Palazzini che piazza con forza alla destra di Barilli, all’angolino.  Reazione Genzanese molto stentata, che si concretizza al 13′ con una punizione di Reali che cercava il giro impossibile tutto spostato sulla destra, puntando il primo palo protetto da Di Piero, ex Lazio: palla fuori non di molto col numero 1 dell’Ostiamare che controllava la traiettoria. Al 15′ la svolta poteva arrivare col 2-0 dell’Ostiamare ma Daniel Rossi di testa da non più di 5 metri, tutto solo, impattava di testa il cross morbido di Palazzini, che traslocando a sinistra aveva saltato due uomini e scodellato in mezzo: palo pieno, palla che carambola in area e viene spazzata in tutta fretta dalla difesa ospite per una colossale occasione mancata che poi si rivelerà chiave per il pareggio finale. L’Ostiamare, anche un po’ confusamente e a fiammate cerca di rimediare chiudendo il match prima con una staffilata di Conteddu al 32′ poi con un gran tiro in diagonale di Palazzini, che lanciato in profondità allargava troppo il rasoterra dalla sinistra sul fondo. Lo stesso Conteddu in ripegamento difensivo al 37′ rischiava l’autorete svirgolando in angolo il pallone piovuto in area dopo cross di Antonelli dalla destra ma il pari era nell’aria ed arrivava al minuto 93′ quando già qualcuno tra gli spettatori si alzava dal seggiolino per tornare a casa: botta in diagonale di reali, completamente sballato, ma un po’ con maestria da bomber di razza, un po’ di puro istinto, il numero 9 si ritrovava il pallone molto vicino a sè e lo girava in porta senza pensarci, da fermo: spizzata decisiva che superava Di Piero, assolutamente incolpevole, perchè la testata della punta ospite è stata improvvisa e geniale nella sua fattura.

Mastica amaro la squadra biancoviola che oggi poteva allungare in classifica sulla Lupa fermata dal Maccarese sul pari, mentre per il Genzano spicca la qualità del suo centravanti, lottatore e decisivo, ed una difesa compatta e attenta che ha sempre saputo limitare molto uno dei migliori reparti offensivi di tutto il gruppo H e a conti fatti la mantiene in scia per uno dei 5 posti che valgono i playoff per accedere alla postseason nazionale.

OSTIAMARE-CYNTHIA GENZANO 1-1

OSTIAMARE: 4-2-3-1: Di Piero; Lo Cascio, Cappelli, Micero, Rossi A.; D’Antoni, Bionci; Miozzi, Palazzini, Rossi D.; Lupi.

A disp: Esposto, Mengarelli, Cappabianca, Conteddu, Pinna, Rossetti, De Vidovich.

All: Bellini

CYNTHIA GENZANO: 4-4-2: Barilli; Papalini, Belli, Rotondi, Frasca; Mignucci, Sardini, Antonelli, Gismondi; Cupetti, Reali.

A disp: Cavalieri, De Cubellis, Spinosa, Luccioni, Berisha, Vari, Parelli.

All: Greci

Marcatori: Palazzini (Rig. O) 6’s.t., Cupetti (C) 48’s.t.

Arbitro: Dante di Roma 1  – Assistenti: Alleva di Albano e Pedrini di Roma 1

Ammoniti: Cappelli (O) Belli (C) Spettatori: 200 circa

Espulsi: nessuno   Recupero: 2’p.t., 3’s.t.