Da domenica torna Sportinoro. I Trent’anni di successi dell’unica domenica sportiva del dilettante.
Il lunedi calcio d’angolo dalle 22,30 alle 24,00. Due contenitori sportivi speciali per festeggiare 30 anni di trasmissioni del suo ideatore e conduttore Raffaele Minichino.
Sta per iniziare la nuova stagione televisiva di Rete Oro e Raffaele Minichino ideatore dell’unica vera domenica sportiva del dilettante, è pronto nuovamente a salire in sella per riprendere il corso delle trasmissioni. Ma sarà una stagione particolare questa, per lui e per la sua carriera televisiva maturata in questi anni. Neanche il tempo di assaporare i grandi festeggiamenti del Trentennale del Beppe Viola, che subito un’altra celebrazione incombe e sta per invadere il campo non solo mediatico, di Raffaele Minichino. Da un trentennale all’altro, dal Beppe Viola alla trasmissione di Sportinoro che proprio in questa stagione celebrerà il suo trentesimo compleanno. Niente male per un personaggio, Raffaele Minichino, che in silenzio appunto trenta primavere or sono, inizio’ quasi per gioco e oggi si è giustamente e meritatamente conquistata la ribalta della notorietà e del successo. E’ pronto a sorprendere ancora una volta con le celebrazioni che sanciranno una tappa storica della trasmissione più seguita del calcio dilettantistico e giovanile, con l’entusiasmo che non lo abbandona mai.
“Certo è vero siamo pronti a ricominciare una nuova stagione televisiva- afferma Minichino- con l’entusiasmo e la voglia che sempre ci accompagna nei grandi appuntamenti della stagione. Guai se non fosse così. Se non trovassi l’entusiasmo e la voglia di ricominciare sarebbe un segnale preoccupante e forse sarebbe consigliabile smettere. Sono un pò come quei calciatori, tanto per rimanere in tema, che giocano perché si divertono ancora nonostante trent’anni di attività, e portano dentro l’entusiasmo della prima volta. Quando poi ti accorgi che queste componenti non ti accompagnano più allora è bene appendere in questo caso il microfono al chiodo, ma per fortuna non ho di questi pensieri….”
Dunque pronto a ripartire con Sportinoro per il trentesimo anno….
“Si siamo pronti a iniziare questa nuova avventura televisiva, con novità e iniziative sempre diverse per mantenere alta l’attenzione e la stima che gli sportivi ci hanno tributato in tutti questi anni. Ci saranno tante novità editoriali e anche il parterre dei giornalisti sarà diverso rispetto alla passata stagione, con volti nuovi che ci accompagneranno nel mondo del calcio giovanile e dilettantistico. Inizieremo domenica 15 settembre dalle ore 18.00 sino alle 20,00 raccontando gli avvenimenti delal domenica. Ma non saremo soltanto con Sportinoro. Infatti quest’anno torna Calcio D’angolo il lunedi, il contenitore dedicato interamente alla serie D, che dalle 22,30 sino alle 24,00 aprirà lo scenario sul massimo campionato dei Dilettanti. Abbiamo messo in campo questo ulteriore sforzo proprio per consolidare la nostra tradizione che in questi 30 anni si è andata consolidando attraverso le attestazioni di stima e di consenso che ci ha riservato il pubblico. E di questo non posso che ringraziare i nostri assidui e fedelissimi telespettatori, che da 30 anni ci seguono con simpatia ed affetto.Noi ci siamo mi raccomando nonm perdetevi il primo appuntamento domenica 15 settembre alle ore 18:00 con Sportinoro ed il Lunedi con CALCIO D’ANGOLO alle ore 22,30. Il nostro successo è la vostra soddisfazione, non c’è dubbio.”
A proposito di celebrazioni, come detto quest’anno Sportinoro compie trent’anni. Una storica tappa che merita di essere vissuta con grande intensità….
“ Come tutti sanno- prosegue Minichino- abbiamo appena terminato le celebrazioni del Trentennale del Beppe Viola, che ci ha riservato sia con il Torneo che con il Premio di Cultura Sportiva Beppe Viola, dei momenti davvero unici per intensità ed emozioni. Ma è altrettanto vero che, l’anno dopo in cui decisi di dare il via al festival del Beppe Viola, inizia la mia avventura televisiva con Sportinoro e Rete Oro. Sono passati da quel lontano 1984 30 anni, un cammino professionale ed umano, ricco di soddisfazioni, di successi, di momenti lieti ma anche di tristi accadimenti che fanno parte del nostro vivere quotidiano. E’ stata senza dubbio una cavalcata impegnativa ma direi affascinante, dagli albori di quel 1984, sino ad arrivare ai giorni nostri,in un crescendo di immagini vissute che fanno parte ormai, della nostra vita. E’ anche cambiato il modo di fare televisione, di raccontare gli avvenimenti calcistici e sportivi, in un trentennio che comunque ha caratterizzato la nostra carriera professionale e quella dei tanti appassionati che ci hanno seguito. Per questo mi piacerebbe ripercorrere in qualche modo, questi trent’anni vissuti con gli sportivi, raccontando l’evoluzione di una trasmissione che se oggi è divenuta l’appuntamento più seguito del movimento dilettantistico, è perché siamo riusciti a regalare delle emozioni non comuni e non tutti riescono a trasmettere. Sto già preparando ed organizzando un grande evento che possa celebrare una data storica per la televisione regionale e per il movimento dilettantistico ma che al contempo, ci possa far rivivere alcuni momenti fondamentali della nostra vita di sportivi, vissuti insieme. Rivedere i tanti giornalisti e i personaggi che in qualche modo, hanno caratterizzato i 30 anni di vita televisiva, anche se forse qualche capello grigio in alcuni casi, è aumentato decisamente. Non posso aggiungere altro perché voglio che la curiosità e l’entusiasmo per questo grande appuntamento possa accompagnarci sino alla data del suo inizio e delle celebrazioni. Consentitemi pero’ sin da ora di ringraziare l’editore di Rete Oro, Umberto Tersigni, che trent’anni fa ebbe l’intuizione di credere in cio’ che stavo portando avanti, di darmi fiducia e sono contento che a distanza di trent’anni insieme abbiamo raccolto i meritati frutti di un lavoro impegnativo rivolto soprattutto ai giovani calciatori e a tutti gli appassionati del calcio dilettantistico. Voglio anche e non mi stanchero’ mai di ripeterlo, ringraziare tutte quelle aziende che in questi nostri 30 anni di trasmissioni, ci hanno supportato ma direi, soprattutto, hanno creduto in noi e nel nostro lavoro. Senza di loro, senza la loro passione ed il loro entusiasmo, difficilmente avremmo potuto resistere e consolidare la nostra tradizione sportiva e televisiva.”