LA NUOVA ITRI VINCE DI RIGORE, MA LA SEMPREVISA E’ FURIBONDA

LA NUOVA ITRI VINCE DI RIGORE, MA LA SEMPREVISA E’ FURIBONDA

NUOVA ITRI: Capotosto, Schiano, Acconciagioco, Vezzoli,Di Franco, Fiore, Di Paola(90’Grassi),Festa, Di Roberto,Limone, Emma(92’Mastroianni). A disp.:Frascogna, D’Elia, De Donatis, Scipione,De Simone. All. Parisella

 

SEMPREVISA: Gavillucci(40’Secondelli),Boselli,Corvo,Nardi,Saccucci(61’Lorenzi),Palombi,Lucarini,Germoni,Coluzzi(80’Piccolo),Indelicato,Salvagni. A disp:,De Meis,Conti,Romano,Pucello. All:Liberti

 

ARBITRO: Quattrociocchi di Latina

 

Note: Espulso Lucarini. Ammoniti Nardi e Palombi

 

E’ il quarantesimo il minuto decisivo del match,della gioia per l’1-0,firmato Fiore,della Nuova Itri di Parisella,della rabbia della Semprevisa di Fabrizio Liberti.

Rabbia giustificata dall’errore dell’arbitro Quattrociocchi,divenuto da quel momento protagonista del match.

E’ un rigore l’argomento della discordia,assegnato agli uomini di casa dopo uno scontro in area tra Di Roberto lanciato a rete e Gavillucci in cui a rimetterci è il portiere biancoverde,costretto ad uscire e lasciare il campo per accertamenti dopo la ginocchiata ricevuta sul volto dal proprio avversario.

Scelta che da quel momento in poi disturberà in toto il match,surriscaldato dalle mai sopite proteste dei tifosi ospiti all’indirizzo di arbitro e guardalinee,invitati al termine della prima frazione a visionare l’accaduto tramite le cure apportate sul viso di Gavillucci dallo staff medico.

Prima di quell’episodio ben poco era accaduto sul campo in termini di vere occasioni da rete,con le squadre a costruire azioni mai portate al risultato della conclusione. Solita trama della Semprevisa,possesso palla e verticalizzazioni,ricerca del terminale offensivo Di Roberto per la squadra di Parisella.

 

Ci provano una volta per uno i due dieci,Coluzzi e Limone che all’indirizzo della porta mirano esplodendo i rispettivi destri senza però far sprecare forze ali estremi avversari.

Solo,e non è poco,il rigore della discordia,buono a mettere pepe ad una sfida che nel secondo tempo s’accenderà,a seguito del grande pasticcio di fine primo tempo che non risparmia i giudici di gara dagli strilli all’intervallo dei supporters biancoverdi,inviperiti per la decisione presa.

I riflettori si riaccendono sulla squadra carpinetana nel secondo tempo,palla girata da Palombi al limite dell’area all’indirizzo di Salvagni che da posizione defilata imprime quanta più potenza possibile a l suo destro,con il mirino puntato verso la porta. La precisione non è ottima, Capotosto fermo,non si sporca neanche i guantoni,lasciando rimbalzare il pallone sull’esterno della rete.

La Semprevisa fa e disfa al 59′ più per sfortuna che per incapacità dei propri.

Salvagni si ritrova dopo un batti e ribatti in area il pallone per infilare Capotosto,ma sulla sua traiettoria è il suo compagno di reparto Coluzzi a vestire i panni di difensore aggiunto,stoppando un pallone indirizzato in fondo al sacco.

Al 61′ Liberti cerca l’antidoto,fuori un terzino,dentro un attaccante.

4-2-4 superoffensivo con Coluzzi accanto a Lucarini in mezzo al campo.

Se da una parte aggiunge,il modulo spregiudicato,da un’altra toglie.

La squadra di Parisella trova spazi e va alla ricerca di varchi buoni per ingaggiare uno contro uno come nell’occasione del minuto settantaquattro quando,saltato Boselli,Emma va alla ricerca di un uomo nel cuore dell’area,Di Roberto arriva,ma troppo tardi all’appuntamento.

Occasione arrivata solo dopo una chance per entrambe.

E’ il 69′,è il solito Di Roberto che in area si sposta la palla dal sinistro al destro per la conclusione migliore,Secondelli risponde presente,il parziale rimane invariato.

Rimane invariato pure tre minuti più tardi,ma stavolta è la Visa che sfiora il pareggio.

Salvagni lavora sulla destra un pallone che non tocca piedi avversari,e parte all’indirizzo del secondo palo.

Nel mucchio sbuca Corvo,pallone impattato, gol che per centimetri sfugge di mano.

Se all’80’ è bravo Secondelli a bloccare in due tempi,due minuti dopo è la poca precisione ad impedire ad Emma di iscriversi nel tabellino dei marcatori. Ugualmente per Limone nella chance che scrive la parola fine al match.

Cavalcata centrale e pallone che rimbalza poco prima di arrivare davanti al portiere biancoverde.

In mezzo un’altra grande chance,ancora su calcio piazzato per i carpinetani.

E’ Germoni che si incarica della battuta,è Salvagni a staccare,è lo stesso risultato di prima,gol sfiorato e palla fuori.

Il post-partita porta con sé ulteriori lamentele ma è già tempo di voltare pagina,il Borgo Podgora attende la Nuova Itri,al “Galeotti”salirà il Nettuno.

 

Gianmarco Battisti