L’Aprilia risorge al Quinto Ricci: al Gaeta non bastano le prodezze di Bosco e Figliomeni

L’Aprilia risorge al Quinto Ricci: al Gaeta non bastano le prodezze di Bosco e Figliomeni

APRILIA – GAETA 5-2

APRILIA (4-3-3): Caruso; Tassinari, Veroni, Sossai, Tshimanga; Maola, Cioè (16’ s.t. Blasi), Fortunato; Casimirri (38’ s.t. Benvenuti), Bussi, Zeccolella (41’ s.t Ranucci). A disp.: Ceraldi, Lupi, Tosi, Palomba. All.: Venturi

GAETA (4-2-3-1): De Deo; Forcina (33’ s.t. Trani), Capuano, Giudice, Zappalà; Salese, Bosco; Compierchio (14’ p.t. Raiola), Pepe, Figliomeni; Carpisassi (32’ p.t. Matrullo). A disp.: Russo, Popolla, Cirelli, Cardi. All.: Melchionna

Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia

Marcatori: 17’ p.t. Fortunato (A), 25’ p.t. Casimirri (A), 32’ p.t. Bussi (A) su rigore, 4’ s.t. Bosco (G), 7’ s.t. Fortunato (A), 29’ s.t. Figliomeni (G), 36’ s.t. Casimirri (A)

Note: Spettatori: 100. Espulsi: 2’ s.t. Pepe (G) per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Giudice, Capuano. Angoli: 2 – 1. Recuperi: 2’ p.t.; 2’ s.t.

 

Netta vittoria dell’Aprilia, che si impone per 5 a 2 su un Gaeta che ha reso la vita tutt’altro che facile ai ragazzi di mister Venturi.

Nel primo quarto d’ora, infatti, la manovra delle rondinelle sembra essere più incisiva, anche se poi al momento dell’ultimo passaggio la difesa gaetana si fa trovare sempre pronta.

Ma al 17’ gli attaccanti bianco-celesti trovano la chiave per scardinare la difesa ospite.

Bella combinazione al limite tra Casimirri e Bussi, ottimo il passaggio per l’inserimento di Fortunato che con un destro angolato apre le marcature.

Al 23’ la palla buona per il raddoppio capita sui piedi di Casimirri, ben contrastato all’ultimo secondo da capuano.

Il numero 10 apriliano deve aspettare solo 2 minuti per rifarsi: altra combinazione con Bussi e dal limite lascia partire un sinistro che finisce la sua corsa sotto l’incrocio dei pali.

Alla mezz’ora arriva il terzo gol, con Bussi preciso nel trasformare il rigore procurato da Zeccolella.

Da parte del Gaeta da segnalare solo un paio di conclusioni dalla distanza, che però non impensieriscono un attento Caruso.

La ripresa inizia con l’espulsione di Pepe per un brutto fallo a centrocampo, e sugli spalti il pensiero che il risultato fosse in cassaforte è iniziato a diffondersi.

Ma nessuno lo ha detto a mister Melchionna e ai suoi, che hanno trovato con un gran tiro di Bosco da fuori il gol della speranza. Caruso ha dovuto stoppare il tiro ravvicinato di Giudice un minuto più tardi, segno che l’Aprilia doveva fare qualcosa per smorzare le velleità ospiti di rimonta.

Quel “qualcosa” è stato il gol di Fortunato, che con altro bel diagonale ha riportato le rondinelle sopra di tre reti. Nessuna delle due squadre ha voluto saperne di alzare il piede dall’acceleratore, e le i tiri non sono mancati da ambo le parti.

Fino al 29’, quando un altro gol da cineteca, stavolta di Figliomeni, non ha lasciato scampo a Caruso.

Ma la voglia di tornare alla vittoria era troppo forte nei padroni di casa, che con Casimirri hanno chiuso definitivamente i conti al 36’.

Partita decisamente divertente, che ha messo in mostra tute le qualità che l’Aprilia non è riuscita a mostrare ad Artena.

E che saranno fondamentali nella trasferta della prossima settimana in casa dei primi della classe.

 

(Ufficio Stampa Aprilia)