Dopo la sconfitta in quel di Castellammare nel primo turno di Tim Cup in Melfi è subito tornato in campo in due triangolari con alterne fortune: il primo, con Picerno e Nardò, ha visto la 
squadra gialloverde battere nel derby la squadra lucana ma soccombere contro quella pugliese; il secondo, contro Anzi e Francavilla nel “Memorial Macchia” ha visto battere la prima per 2-0 con doppietta di Lorusso e perdere contro la formazione di mister Lazic per 2-1 con gol su rigore del nuovo arrivato Canotto.
Proprio di quest’ultimo sono state le giocate più belle del triangolare: l’esterno d’attacco arrivato dall’Agropoli ha subito impressionato la premiata ditta Palumbo-Delvecchio che hanno trovato un ottimo interprete per il loro 4-2-3-1.
In difesa, dopo l’esperto Di Nunzio dal Savoia (attenzionato per diversi giorni prima della firma), è arrivato il centrale Cason, nell’ultima stagione al Siena ma di proprietà dell’Atalanta. In prova l’altro esterno Pino, che nei prossimi giorni si dovrebbe aggregare ufficialmente, mentre si sta pensando seriamente al talento Fornito, nella scorsa stagione a Cosenza.
Il centrocampista scuola Napoli potrebbe arrivare nei prossimi giorni insieme all’esterno ex Avellino Petricciuolo che ben ha risposto nelle poche volte chiamato in causa nella passata stagione in serie B.
In attacco si valutano diversi nomi, su tutti quello di Domenico Girardi: l’ex Paganese nei giorni scorsi si sarebbe sentito con la dirigenza federiciana e starebbe seriamente pensando di tornare nella regione che già lo ha visto protagonista con la maglia del Matera qualche anno or sono (furono 14 le reti messe a segno dal bomber campano).
Abbiamo visto, infine, come la squadra melfitana si stia muovendo sul mercato cercando di completare un puzzle di difficle lettura: i prossimi giorni, in conclusione, dovranno servire per completare una rosa al quale il ds Di Bari sta cercando di dare una forma fatta e finita solo con infinite idee ma pochi soldi.
Giovanni Grieco
