Lo Pinto jr. ad un bivio: “Attendo chiamate dalla D, altrimenti torno a Montespaccato”

Lo Pinto jr. ad un bivio: “Attendo chiamate dalla D, altrimenti torno a Montespaccato”

Una stagione comunque positiva e condita da tanti momenti da ricordare.

Questo, in estrema sintesi, il bilancio dell’esperienza ad Avezzano di Marco Lo Pinto, mediano di spada e di fioretto che gli abruzzesi prelevarono dal Montespaccato dopo averlo ammirato nel corso di un’amichevole estiva.

Per la squadra di Andrea Di Giovanni, al di là della palpabile soddisfazione di veder tornare Lo Pinto in una categoria che aveva già vissuto anni prima con la maglia del Rieti, fu una perdita dolorosa a pochi giorni dal via della stagione.

Per sua fortuna, i romani sono riusciti ad ovviare in modo più che brillante all’inaspettata partenza del centrocampista, vivendo una stagione a dir poco entusiasmante.

Separatosi nelle settimane scorse dal club marsicano, Lo Pinto si allena ogni giorno con grande costanza ed attende un’altra chance dalla Serie D, una categoria che è riuscito a riconquistare attraverso mille sacrifici.

Marco sente di meritarsela e non smette di crederci, anche se i giorni passano, il campionato è già iniziato e lui freme.

Nel frattempo, ha ripreso ad allenarsi con i suoi vecchi compagni di squadra.

Nel caso in cui non dovesse giungere la sospirata chiamata dalla categoria superiore, il mediano firmerebbe per il Montespaccato, una sorta di seconda famiglia che lo riaccoglierebbe a braccia aperte.

“Il bilancio della mia esperienza ad Avezzano è senz’altro positivo – esordisce ai nostri microfoni Lo Pinto – Complessivamente ho giocato ventisette partite ed è stata una stagione piena di emozioni, considerando l’importanza della piazza ed anche il fatto che fosse il mio primo anno lontano da casa”.

marco lo pinto

Un’esperienza giunta al termine a causa dei grandi cambiamenti estivi.

“Purtroppo è così – continua il centrocampista – Il mister, il direttore sportivo e tutti i giocatori più esperti sono andati via.

Io ho avuto un colloquio con il presidente, ma non abbiamo raggiunto l’accordo e così ci siamo salutati”.

Svincolato dal primo luglio scorso, Lo Pinto ha finora vanamente atteso chiamate dalla Serie D.

Sicuramente il mio obiettivo è rimanere in quella categoria – ammette con sincerità il giocatore – Ho avuto delle richieste da grandi squadre della categoria inferiore e, se ho detto no, è proprio perché speravo di rimanere in D anche se so che ora è un po’ tardi…”.

Con il trascorrere dei giorni si sta facendo sempre più forte il richiamo del campo.

Non è un mistero che Andrea Di Giovanni lo re-inserirebbe assai volentieri in seno ad un gruppo che non ha avuto un avvio di stagione particolarmente fortunato.

“Montespaccato è casa mia, li sono cresciuto ed è la squadra del mio quartiere – sorride Lo Pinto – All’interno del club ho amici e parenti e per me quella maglia vale molto.

Se ho fatto altre scelte, è solo perché sono tornato in serie D.

Vediamo cosa accadrà questi giorni.

Se non dovessi tornare in D, la mia priorità sarà senz’altro il Montespaccato e sia chiaro che, qualora le cose dovessero andare in questo modo, non sarà assolutamente una scelta di ripiego per me”.

marco lo pinto

Pochi giorni ed il futuro del talentuoso centrocampista romano sarà dunque delineato.

“Una data precisa non saprei individuarla, ma spero e credo di avere il quadro più chiaro entro la fine di questa settimana perchè la mancanza della partita comincia davvero a farsi sentire – conclude il calciatore – Ho una voglia pazzesca di giocare e questa lunga attesa non fa che rendermi ancora più determinato.

Si sa che il calcio può regalare anche momenti del genere, ma io non mollo.

Anzi…”.