Lo SFF Atletico mostra la manita al Civitavecchia e prova la fuga. Per Nanni una splendida doppietta

Lo SFF Atletico mostra la manita al Civitavecchia e prova la fuga. Per Nanni una splendida doppietta

ECCELLENZA 15^GIORNATA

SFF ATLETICO – CIVITAVECCHIA 5-1

SFF ATLETICO: Nota, Di Emma, Tafi, Casavecchia, Sevieri (44’s.t. Volpe), Bacchi (29’s.t. Barilaro), Matteo (36’s.t. Marzi), Rocchi, Tornatore, Nanni, Perocchi. A disp.: Picca, Barilaro, Giorgini, Mercorelli, Adiutori. All. Scudieri

CIVITAVECCHIA: Somma, Gravina, Iacomelli (23’s.t. Greco), Marino, Trecarichi, Scudieri, Tagliabue (6’s.t. Peveri), Merino Mazon, Vegnaduzzo, Garat (12’p.t. Cerroni), Laurato. A disp.: Paniccia, Fatarella, Oliviero, Filangeri. All. Caputo

Arbitro: Matteo Dellasanta di Trieste

Marcatori: 21’p.t. Nanni, 24’p.t. Tornatore, 16’s.t. Matteo, 17’s.t. Vegnaduzzo rig., 33’s.t. Nanni, 47’s.t. aut. Gravina

Note: ammoniti: Nanni (SFF), Perocchi (SFF), Gravina (C)

Il tanto atteso ritorno di Paolo Caputo all’ “Aristide Paglialunga”, seppur da avversario, ha un gusto molto amaro per l’ex tecnico del Fregene. La capolista SFF Atletico non perdona e al termine di una prova ai limiti della perfezione porta a casa i tre punti con un roboante 5 a 1, ridimensionando le ambizioni dei narazzurri, ora lontanissimi dalla vetta.

Pronti e via ed è subito Nanni a scaldare i guantoni di Somma con un velenoso sinistro. L’Atletico prova a prendere in mano le redini del gioco ma la gara stenta a decollare. Dopo il quarto d’ora però la manovra della capolista si fa sempre più insistente e al 17′ è il neo acquisto Matteo a sfiorare il palo con un destro dal limite. E’ solo il preludio al gol, che arriva solo tre minuti più tardi: Perocchi recupera palla su Iacomelli, Nanni mette il turbo, salta due avversari e davanti a Somma non sbaglia con il mancino.

L’Atletico capisce che il momento per dare la spallata decisivaalla gara è quello buono e al 24′ raddoppia con Tornatore, bravissimo ad incrociare con il destro dopo bella azione corale. Il raddoppio è una vera e propria mazzata per i nerazzurri, che trovano la prima conclusione della gara solo al 26′ con Merino Mazon, parata facilmente da Nota. Al 28′ Tornatore si trasforma in assist man per Rocchi, che sciupa malamente in corsa. Al 32′ errore superficiale della retroguardia locale, ma Vegnaduzzo non ne approfitta. L’Atletico abbassa i ritmi e il Civitavecchia termina in crescendo la prima frazione: Al 34′ Cerroni segna di testa ma il primo assistente annulla per offside, che effettivamente sembra esserci, molti dubbi invece sulla seconda rete annullata sempre all’attaccante: Iacomelli pennella sulla testa del 18 che anticipa Nota partendo forse da posizione regolare, ma l’assistente La Gorga sbandiera nuovamente, tra le proteste ospiti.

L’inizio della ripresa è un monologo della capolista: Al 2′ Perocchi sfiora il palo colpendo in anticipo con la punta del piede, al 5′ invece è Matteo a divorarsi il tris a tu per tu con Somma, che respinge come può. Ora c’è solo una squadra in campo, proprio nel momento in cui ci si aspettava la riscossa ospite, ma i ragazzi di Scudieri sono in giornata di grazia e a centrocampo Sevieri e Rocchi non sbagliano una giocata, con Bacchi e Perocchi puntualissimi nelle chiusure difensive. Al 13′ è ancora lo stesso Perocchi a fallire malamente da pochi passi su perfetta assistenza di Nanni, rinviando ancora l’appuntamento con il primo gol stagionale.

La risposte degli ospiti è racchiusa in un colpo di testa di Vegnaduzzo bloccato da Nota, poco prima del gol che chiude definitivamente i conti: Sevieri illumina per Matteo che stavolta davanti a Somma non perdona, siglando la prima rete con la nuova maglia. Gravina ci mette almeno l’orgoglio e si guadagna un sacrosanto rigore che Vegnaduzzo traforma impeccabilmente. Lo stesso ex attaccante della Viterbese potrebbe riaprire i giochi in spaccata, ma Nota respinge prontamente. Per la “Vecchia” è solo un illusione, perchè due minuti dopo, Nanni, imbeccato da Tornatore si inventa l’eurogol di giornata dalla sua posizione preferita, con il classico e perfetto mancino a rientrare. Come spesso accaduto al “Paglialunga” in questa prima parte di stagione, gli ultimi minuti sono pura accademia e c’è tempo anche per il pokerissimo, sul quale Tornatore ci mette lo zampino con il cross per Volpe, che Marino mette dentro la propria porta.

Il 5-1 è un risultato frutto della prova sontuosa del centrocampo dell’Atletico e di una squadra che per lunghi tratti dimostra di saper giocare a memoria, Scudieri ha più di un motivo per sorridere e uno di questi è senz’altro il pareggio allo scadere del Tor Sapienza con la Valle del Tevere che spedisce la squadra di Scaricamazza a -5 dalla vetta occupata proprio dall’Atletico. Caputo si immaginava certamente un diverso esordio in campionato ed esce dal “Paglialunga” con una sola certezza: di lavoro da fare ce ne davvero tanto.