Prenderà il via sabato 2 settembre, presso il Centro sportivo “Cinecitta Bettini”, la decima edizione del torneo dedicato ad Alessandro Bini, l’atleta 15enne che, indossando proprio i colori del Cinecittà, perse la vita durante una partita in trasferta, il 2 febbraio 2008, per aver urtato contro la leva di un rubinetto posizionato a meno di un metro dalla linea del fallo laterale.
Le prime squadre a scendere in campo saranno Urbetevere e Tor Sapienza alle ore 16. Una lunga cavalcata di due settimane che si concluderà con la finalissima venerdì 15 settembre.
Il torneo, riservato alla categoria Giovanissimi 2003, sarà articolato in quattro gironi di quattro squadre ciascuno e passeranno ai quarti le prime due di ognuno.
Queste 16 le società partecipanti: Ladispoli, Lodigiani, Ostiamare, Pro Roma, Romulea, San Lorenzo, Savio, Tor Di Quinto, Nuova Tor Tre Teste, Urbetevere, Vigor Perconti, Tor sapienza, Ottavia, Aurelio, Accademia Calcio Roma,Tivoli.
I risultati e le classifiche saranno aggiornati in tempo reale e sarà possibile consultarli sul sito www.associazionealessandrobini.it e sulla pagina Facebook.
Come ogni anno saranno premiati il capocannoniere, il miglior giocatore e il miglior portiere.
Sarà assegnata una Coppa Fair Play alla squadra che si sarà distinta più delle altre per la disciplina sia in campo, sia fuori.
Quest’anno ci sarà una novità importante.
Alla fine di ogni gara è previsto, infatti, il terzo tempo obbligatorio pena un punto di penalizzazione nella classifica disciplina per la società che non lo rispetterà.
“Questo perché – sottolinea il presidente della Associazione Alessandro Bini Onlus, Delia Santalucia – ci teniamo in modo particolare al giusto spirito con cui vorremmo che i ragazzi affrontassero il Memorial e soprattutto vorremmo che conoscessero la storia di Alessandro.
Sono passati 9 anni da quel sabato ma siamo arrivati al decimo Memorial.
Fin da subito si è deciso, infatti, di ricordare Alessandro che si è sacrificato per un calcio migliore.
Per questo è importante che Alessandro non venga dimenticato affinchè la sua storia possa essere da monito per tutti.
L’obiettivo del Memorial è di diffondere la cultura della sicurezza negli impianti sportivi, sensibilizzare su quanto sia importante la vita dei ragazzi affinchè quanto successo a mio figlio Alessandro non si verifichi mai più e che non si debba mai più perdere la vita andando a giocare a pallone.
Per questo da ormai 10 anni lottiamo.
Tanto è stato fatto ma molto ancora c’è da fare. Ci auguriamo inoltre che possa vincere lo sport vero, nel rispetto delle regole, con un sano agonismo e con etica sportiva.
Tutto questo in memoria di Alessandro”.
Ufficio stampa Associazione Alessandro Bini
