MEMORIAL VARANI, RACING CLUB SUL VELLUTO CONTRO IL PERUGIA, 2 – 0 IL FINALE

MEMORIAL VARANI, RACING CLUB SUL VELLUTO CONTRO IL PERUGIA, 2 – 0 IL FINALE

MEMORIAL VARANI : RACING CLUB – PERUGIA 2 – 0

Racing Club (4-3-3): 1 Peluso, 2 D’Agostini (32′ s.t. 13 Anselmi), 3 De Lorenzo, 4 Facchinelli (18′ p.t. 15 Marino), 5 Romeo, 6 Russo, 7 Alfaro (25′ s.t. 16 Balicchi), 8 Menegat, 9 Manca (16′ s.t. 17 Martino), 10 Scarpiniti (35′ s.t. 14 Basulto), 11 Cavariani (12’s.t. 18 Abbruzzetti)   A disp.: 12 Clazzer, All.: Sabatino

Perugia (4-4-2): 1 Cerbini, 2 Sorbelli (29′ s.t. 15 Baldoni), 3 Rago, 4 Memaj (32′ s.t. 14 Fiorucci), 5 Tozzuolo, 6 Pomerani, 7 Vinciarelli (20′ s.t. 18 Paoletti), 8 Fuscagni, 9 Zuppel (28′ s.t. 17 Fattorini), 10 Finetti (33′ s.t. 13 Checcaglini), 11 Pelliccia (34’p.t. 16 Bacchi) A disp.: 12 Salvietti   All.: Falaschi

Marcatori: 2′ Cavariani, 25′ Manca

Note: recupero 0′ e 3′

I padroni di casa del Racing Club liquidano senza tanti problemi il Perugia conquistando così 3 punti importanti per sperare nella qualificazione nel girone C, capeggiato proprio dagli umbri.

Primo tempo – I ragazzi di Sabatino partono a razzo e passano in vantaggio già al 2′ grazie al colpo di testa Cavariani, bravo a sfruttare un cross dalla destra di un compagno.

Il vantaggio dà sicurezza ai gialloverdi che iniziano a macinare gioco nella trequarti avversaria sfiorando il raddoppio con capitan Menegat. Il numero 8, metronomo dei suoi, è sicuramente il migliore della prima frazione di gioco, dettando i tempi con verticalizzazioni precise per gli esterni.

Proprio il secondo gol, infatti, nasce ancora dalle fasce, ancora una volta dalla destra: Alfaro pennella per Manca che da pochi passi deposita il raddoppio (25′).

Il Perugia si vede poco dalle parti di Peluso, l’unico a provare la conclusione è Finetti ma l’estremo difensore di casa blocca a terra senza problemi.

Secondo tempo – Forte del doppio vantaggio il Racing Club amministra con tranquillità i secondi 35 minuti, con il Perugia che resta a guardare senza creare problemi alla difesa gialloverde. Il caldo ed i tanti cambi sicuramente influiscono sui ritmi del secondo tempo, che non regala emozioni fino al fischio finale.