LA DIFFERITA INTEGRALE DEL MATCH, CON TELECRONACA DI MATTEO LATINI ED ALESSANDRO BASTIANELLI, ANDRà IN ONDA GIOVEDì 22 GENNAIO ALLE ORE 22:15 SUL CANALE 210 RETE ORO NEWS.
Di Alessandro Bastianelli.
SEMIFINALE RITORNO COPPA ITALIA : MONTECELIO BORUSSIA – VIS ARTENA 0-3
MONTECELIO BORUSSIA (4-3-3): De Angelis; Martinelli, Cassetti, Basciani (41’pt Cesaro), Roselli; Cervini, Casciotti, Ruggeri (12’st Romanelli); Scerrati, Rotariu (19’st Sganga), Sorrentino. A disp.: Casu, Renzi, Lepore, Cesaretti. All.: Alessandro Amici.
VIS ARTENA (4-2-3-1): Fortunati; Proia, Grelloni (28’st Botti), Romaggioli, Padovani; Innocenzi (32’st Fazi), Prati; Mazzoni, Longo, Mancini; Proietti (18’st Simone). A disp.: Greci, Pomponi, Scorzoni, Coculo. All.: Mirko Granieri.
ARBITRO: Quattrociocchi di Latina.
ASSISTENTI: Tartaglia di Ostia Lido e De Lorenzo di Latina.
MARCATORI: 26’pt Mazzoni, 31’pt Romaggioli, 10’st aut. Ruggeri.
NOTE: 100 spettatori presenti circa; 2’ e 5’ di recupero; ammoniti Casciotti, Sorrentino, Martinelli, Romanelli (M), Proia, Longo, Prati; al 45’st espulso Prati (V) per doppia ammonizione.
Ci sono giorni in cui il destino mette a confronto storie ed imprese altrettanto audaci. Montecelio e Vis Artena cercavano il loro posto al sole, sotto la pioggia battente del Fiorentini, incrociando sogni, speranze e cammini decisamente opposti.
Alessandro Amici poteva raggiungere lo storico traguardo della seconda semifinale consecutiva, insieme a molti dei pretoriani con cui trionfò all’VIII Settembre di Frascati lo scorso anno, mentre Mirko Granieri sta cavalcando l’onda dell’entusiasmo del suo ritorno ad Artena, nell’amena speranza di conciliare la dura realtà di una lotta salvezza all’ultimo sangue, nel girone B d’Eccellenza, con il sogno di giocarsi la finale di Coppa.
SE’ STESSI – La forza della Vis Artena, oggi, è stata la capacità di esser sé stessa.Le assenze non lo avevano spaventato, tanto meno il risultato sfavorevole del Comunale, e Mirko Granieri aveva avvertito: “noi non ci snatureremo”. Ci hanno pensato i suoi ragazzi a dargli fede sul campo. Tanto gioco nei primi minuti per la Vis Artena, le maglie della difesa di casa si chiudono bene costringendo Prati a cercare il jolly solo dalla distanza, ma senza fortuna (21’).
Amici invece tiene fuori Cesaro per aggiungere peso all’attacco, sperando che Rotariu possa capitalizzare al meglio le palle sporche messe in area dall’esterno. Il centravanti resterà però schiacciato dall’immensa prestazione di Romaggioli e Padovani, bravissimi a serrare i ranghi della propria difesa. Romaggioli aveva sbagliato un rinvio nei primi minuti, costringendo ad una provvidenziale uscita bassa Fortunati (2’), ma al 19’ è bravissimo a chiudere proprio sull’attaccante romeno anticipandolo di un soffio sul cross velenoso di Ruggeri, emulato pochi minuti più tardi da Prati, ottimo nel leggere bene il rasoterra di Scerrati da fermo dal lato corto sinistro (25’).
Nella situazione di totale equilibrio iniziale basta un lampo a scatenare la tempesta. Complice una difesa un po’ distratta, Prati riesce a trovare bene Mancini lungo l’asse sinistro sugli sviluppi di un innocuo calcio da fermo, il cross dell’esterno di Granieri è perfetto per la testa di Mazzoni, che sguscia in mezzo a Basciani e Roselli gelando il Fiorentini.
MONTECELIO LASCIA, ROMAGGIOLI RADDOPPIA – Il gol è una mazzata per i padroni di casa, a cui crollano tutte le certezze in un sol momento. Sempre Prati è l’ispiratore su punizione, sempre Mazzoni è il perno da trovare in area, stavolta però l’ultima zampata ce la mette Romaggioli, che rifinisce in rete il tap in del compagno seppellendo i sogni dei ragazzi in maglia gialla.
Amici sa di dover cambiare qualcosa e inserisce Cesaro in luogo di Basciani, spostando Cervini al centro della difesa. Gli effetti non tarderanno ad arrivare: come indemoniato, il gemello di Scerrati sfonda bene sulla destra sul finire di tempo, servendo Rotariu al centro, a cui basterebbe un solo tocco per riaccendere le speranze del Montecelio; il pallone che sfila incredibilmente fuori è l’immagine lapidaria della pessima prestazione del centravanti di Amici.
IL CUORE NON BASTA – Nella ripresa si rivede il Montecelio che tutti conosciamo, con il centrocampo ben determinato ed il pallone che viaggia rapidamente verso i gemelli del gol in avanti. I due dialogano benissimo sulla trequarti al 9’, Cesaro serve col contagiri Scerrati in profondità, ma a tu per tu con Fortunati si fa ipnotizzare dall’estremo difensore, miracoloso in uscita con i piedi.
Sul cambio di fronte arriva l’ennesima beffa per i padroni di casa: Longo guida la ripartenza e rifinisce per Proietti, che da posizione defilata scarica in porta trovando la sfortunata deviazione in porta di Ruggeri e l’autogol che chiude definitivamente il match.
Il Montecelio riuscirà a tener viva la partita con la forza dell’orgoglio. Romanelli, Cesaro e Scerrati si danneranno l’anima per provare a riaprire il match, ma la cassaforte rossoverde oggi è chiusa con il lucchetto. Al 25’ i ragazzi di Amici troverebbero anche il gol, ma è la bandierina di De Lorenzo a negare la soddisfazione a Scerrati, colto in dubbio fuorigioco al momento del tiro in porta.
TEMPO DI SOGNARE – Il triplice fischio arriva come se fosse la bandiera a scacchi sventolata sotto gli occhi di un scalatore che ha condotto la propria tappa in fuga solitaria.
La Vis Artena centra la finale meritatamente, in virtù di un approccio deciso, concreto ed anche arioso. I ragazzi di Granieri non si sono nascosti, sono stati sé stessi anche nei momenti peggiori, quando il pallone non sembrava voler entrare neanche a suon di preghiere.
Amici ha tenuto a rapporto i suoi per dieci minuti dopo la partita, un bagno di umiltà non farà male ad un Montecelio che oggi, forse per la prima volta in stagione, si è sentito troppo sicuro dei propri mezzi e della propria forza, scontrandosi contro un tifone dirompente dai colori rossoverdi; ne gioverà sicuramente il cammino in campionato, dove il Montecelio è sempre in lizza per la lotta promozione.
Adesso è tempo di sognare per mister Granieri, che nel giro di un anno è passato da un secondo posto in prima categoria, con la Vigor Perconti, alla possibilità di insignirsi del massimo alloro regionale.
Poco importa se l’avversario, l’Albalonga di Gagliarducci, chiamerà tra gli addetti ai lavori i consueti paragoni tra Davide e Golia; poco importa se il campionato vede la Vis Artena in lotta per non retrocedere.
Mercoledì 28 Gennaio l’appuntamento con la storia è di nuovo all’VIII Settembre di Frascati, tocca ai ragazzi di Granieri rispondere presente, con la stessa voglia di essere sé stessi che li ha trainati in finale.