A cura di Giovanni Crocé
L’Ostiamare centra una vittoria voluta fortemente nell’arco della gara e difesa con ordine anche dopo aver segnato ed ottiene il secondo successo in due turni ravvicinatissimi dopo la vittoria domenica contro l’Anziolavinio e rasserena non poco animi, tifosi e classifica proseguendo una decisa rimonta ai piani sempre più alti del gruppo G (e alla conferma dell’obiettivo playoff) con una con un 2-0 interno per pochi intimi all’Anco Marzio di Ostia, dopo che lo scorso 11 gennaio non si era potuto giocare per l’impossibilità dell’arbitro di procedere al riconoscimento dei 22 in campo a causa del furto di tutti i documenti federali del Palestrina, motivo che ha spinto il giudice a far ripresentare tutti oggi pomeriggio per il recupero in infrasettimanale.
PRIMO TEMPO: MASSELLA E MACCIOCCA CONGELANO SUBITO IL RISULTATO.
Nelle formazioni spicca la presenza dal primo minuto del giovane motorino di centrocampo Biagiotti, classe ’95 ed ex capitano della Berretti della Ternana (oltre che ex Brescia e ancor prima Urbetevere), per far rifiatare capitan Adriano D’Astolfo e dare freschezza e motivazioni ulteriori al centrocampo di mister Chiappara, alimentando il tridente Macciocca, Massella, Piro, mentre mister Cangiano sceglie di preservare alcuni big in vista del match salvezza domenica contro il Cynthia Genzano, ed è per questo che ad Ostia siedono nella panchina del Palestrina big di rilievo come Della Penna e Bosi e tutti gli altri calciatori diffidati.
Nel primo tempo, quello in cui si decide di fatto la sfida con i due gol decisivi, c’è da subito un deciso e marcato predominio territoriale dei lidensi di mister Chiappara che cerca col giropalla di inchiodare gli ospiti dentro la loro area di rigore e solo per qualche piccola imprecisione o indecisione nell’andare al tiro, non arriva il gol, come quando Massella gira potente ma alto di testa al 9′ sopra la traversa o Piro fa tutto da califfo del dribbling come suo solito ma una volta messo il cross radente dalla destra al 32′ tutti i compagni vanno troppo avanti verso la porta di Palombo e l’occasione sfuma, quando sarebbe bastato un giocatore ostiense a rimorchio a seguire l’azione e difficilmente ci sarebbe stato scampo, e clamorosamente rispetto a tutto questo è il potente colpo di testa di Neccia al 34′ dopo cross di Pavic, parato bene a terra da Saccucci, la prima vera palla gol, ed è del Palestrina.
Tuttavia alla prima vera fiammata inquadrando la porta passa l’Ostiamare al 36′ per l’1-0 di Massella che servito in profondità centra un gran gol con una sventola in diagonale sul palo opposto dallo spigolo destro dell’area di rigore, calciando al primo rimbalzo: una meraviglia assoluta che lo incorona di nuovo in forma eccezionale con 4 gol nelle ultime due dopo l’hat-trick al malcapitato Anziolavinio ultimo in classifica (di cui tra l’altro, da ex per nulla timido, ha inflitto 6 gol in questo campionato tra andata e ritorno al “Massimo Bruschini” di Anzio). La partita viene chiusa ermeticamente neppure un minuto dopo quando viene centrato il pallone, l’Ostiamare lo ruba subito al Palestrina e Piro stavolta trova l’intesa giusta con Macciocca che fa centro di testa per un altro gol in campionato, dopo quello con l’Astrea, girando da pochissimi passi a centroarea l’invito impeccabile del suo numero 7 che era andato via in slalom speciale alla sua maniera: gol semplice ma da rapace d’area che sta sempre più tornando nel cuore e nei meccanismi dell’11 del tecnico milanese dei lidensi.
SECONDO TEMPO: SOLO QUALCHE SUSSULTO MA LA VITTORIA RESTA LIDENSE.
Nel secondo tempo come detto l’Ostiamare si limiterà a controllare e ripartire, dando minuti nelle gambe ad altri componenti della rosa di Patron Lardone, dato che domenica a far visita all’Ostiamare arriverà l’ennesima compagine in lotta per salvarsi, ovvero l’Isola Liri dello scatenatissimo bomber Varriale, anche lui in forma smagliante con 4 reti in 2 due gare e da due settimane di fila inserito anche nella nostra top 11 di “Calcio D’Angolo” (E proprio al “Nazareth” di Isola Liri arrivò ad inizio campionato la prima sconfitta in assoluto dei biancoviola, che quindi terrano prevedibilmente la guardia altissima). Da segnalare davvero solo due conclusioni, una per parte: prima il talentuoso numero 10 Simone Bezziccheri, ’93 campione d’Italia Primavera con la Roma, impegna al 4′ con un bel tiro a giro Saccucci, numero 1 dell’Ostiamare che si distende e devia lateralmente, e al 38′ Palazzini sfiora dopo essere da poco stato messo in campo da coach Chiappara il possibile tris, dell’Ostiamare e anche anche in questo caso Palombo è bravo a dire di no.
Mini filotto positivo che prosegue per l’Ostiamare che andrà confermato contro la validissima squadra dell’Isola Liri, mentre arriva uno stop per il Palestrina in lotta per la salvezza in questo testa coda, e molto andrà deciso per le sorti dei ragazzi di Sasà Cangiano, nelle sfide del prossimo mese dove, tra le tante, ci saranno le cruciali sfide salvezza contro, tra le altre, Cynthia (domenica) ed Anziolavinio.
IL TABELLINO DELL’INCONTRO: OSTIAMARE-PALESTRINA 2-0 (RECUPERO DELLA PRIMA GIORNATA DI RITORNO)
OSTIAMARE:4-3-3: Saccucci; Martinelli, De Nicolò, Piroli, Angeletti; Maestrelli, Costantini, Biagiotti (34’s.t. Palazzini): Piro (40’s.t. Matarazzo), Macciocca (29’s.t. D’Astolfo), Massella. A DISP: Travaglini, Giorgini, Trippa, Sargolini, Ferri, Rossi Daniel, Matarazzo.
ALL: Roberto Chiappàra.
PALESTRINA: 4-3-3: Palombo; Capuano, Mucciarelli (34’s.t. Tuninetti), Pralini, Rossi Marco; Ceccarelli Simone, Paz, Neccia (18’s.t. Della Penna); Pavic, Ceccarelli Fabio, Bezziccheri (12’s.t. Bosi).
A DISP: Refice, De Vecchis, Cangiano Riccardo, Tajani, Ruggiero, Mattogno.
All: Salvatore Cangiano.
ARBITRO: Sig. Alberto Santoro di Messina ; ASSISTENTI: Sig. Antonio Alessi di Teramo e Francesco Ciancaglini di Vasto
MARCATORI: 36′ p.t. Massella, 37′ p.t. Macciocca.
AMMONITI: Costantini, Martinelli (O), Tuninetti (P) ESPULSI: nessuno.
LE VOCI DELL’ANCO MARZIO, INTERVISTE POSTGARA
Mister Roberto Chiappara (ALLENATORE OSTIAMARE)
Siamo molto contenti di aver vinto anche oggi pomeriggio e non è stata affatto una passeggiata perchè Anziolavinio e Palestrina, due sfide così ravvicinate contro squadre in lotta per salvarsi, ci hanno impegnato molto a dispetto delle loro difficoltà di classifica e del fatto che avessero anche qualche giocatore preservato per la loro sfida domenicale contro il Cynthia. Mi sarei atteso forse una squadra meno attendista da parte loro E che ci andassero a prendere più alti, più aggressivi, mentre sono stati tanto tempo sotto la linea della palla ad aspettarci, ma non nascondo che sapevo anche bene che il problema maggiore quest’oggi era riuscire a sbloccare la gara a nostro favore e quindi per fortuna dopo quello è stato tutto più facile. Resto coi piedi per terra perchè anche se abbiamo fatto 6 punti tra Anzio e Palestrina siamo ancora convalescenti e non dimentico le difficoltà degli ultimi due mesi, quindi il test aggiuntivo sarà la sfida interna con l’Isola Liri, squadra diversissima e ancora più forte di quella che all’inizio della stagione comunque ci battè per la prima volta in campionato, e che con giocatori di livello assoluto come Varriale, che ha fatto anche la Lega Pro, va assolutamente tenuta in considerazione e comunque noi avremo Piroli squalificato in difesa. Oggi ho cambiato poco, perchè volevo vincere e dare continuità a chi aveva fatto bene domenica ma contro l’Isola Liri probabilmente cambierò ancora perchè due partite in tre giorni in un organico non gigante come il nostro potrebbero farsi sentire. Per quei pochi volti nuovi rispetto allo scorso turno, sono stato contento di quel che oggi ha fatto in campo Alessandro Biagiotti che mi ha soddisfatto appieno in mediana e ha raccolto bene la possibilità di partire titolare che gli avevo concesso, rappresentando appieno l’atteggiamento giusto ed affamato che voglio vedere da tutti i giovani della rosa, che da noi sono tantissimi, sono più di metà organico. Probabilmente Biagiotti meritava di giocare di più prima quando invece ho dovuto far andare in campo under in età di lega in altri ruoli per necessità di formazione, ma sono contento di lui e confido di utilizzarlo ancora di più se continuerà a lavorare molto e bene stando in silenzio come ha fatto finora, le sue difficoltà di adattamento alla D erano evidenti passando dalla Berretti, ma ora sta crescendo tantissimo in ogni aspetto. Nella nostra rosa ci sono ad esempio giocatori che sono partiti spesso titolari e che stimo apertamente come Palazzini, i cui limiti sono esclusivamente di approccio alla partita, ma che voglio mettano più voglia e intensità perchè abbinando la giusta grinta alla qualità, posso diventare giocatori al cento per cento. In serie D i ragazzi devono capire che si gioca titolari e bene se si mette tutto sè stessi in campo e in allenamento, poi se sei un campione tecnicamente fai ancora meglio, ma non è la prima dote necessaria, prima di tutto bisogna essere affamati e col giusto atteggiamento, che prima o poi paga, mentre tante volte molti sanno di giocare solo perchè garantiti dalla “regola” di lega e non va bene. Da qua alla fine voglio solo migliorare il più possibile ed arrivare ai playoff, senza pensare ad altro.
Simone Bezziccheri (ATTACCANTE PALESTRINA)
Oggi era una gara proibitiva per molti motivi anche se abbiamo cercato di dare il massimo contro una squadra che assolutamente sapevamo essere in ripresa come l’Ostiamare e che ha fatto valere la sua superiorità sul campo, dato che alla fine il risultato è stato più che giusto, noi avevamo qualche defezione come Lepore in mediana e alcuni giocatori in diffida fuori perchè dati i tanti impegni, era giusto calcolare anche che domenica contro il Cynthia inizia un vero ciclo di scontri diretti prima e dopo la sosta del campionato che varrà tantissimo per la nostra salvezza, e probabilmente ha pesato anche questo. Dal mio punto di vista, questo è un anno che comunque mi vede tornare a giocare in Italia dopo una anno di quasi totale inattività e per un ventenne come me è importante trovare continuità e ci sto riuscendo. Credo che riusciremo a salvarci perchè siamo una squadra piuttosto tecnica e di qualità rispetto alla media di chi lotta per salvarsi se controllate il nostro organico, soprattutto dopo che in dicembre la dirigenza è stata bravissima secondo me a rinforzare bene la squadra in alcuni ruoli delicati e pian piano sono certo che verremo fuori perchè calciatori come Lepore, Mucciarelli, Ceccarelli e Palombo regalano obiettivamente una caratura più elevata ad una rosa giovane, quindi ora sta a noi. Ovvio che tre punti domenica contro una diretta rivale per salvarsi come il Cynthia sarebbero d’obbligo, ma il primo obiettivo realistico ad oggi è arrivare almeno a giocarsi i playoff e poi, in un modo o nell’altro, fare il nostro dovere salvando la categoria, perchè questa società ha tutto per riuscirci.