A sette giornate dalla fine, David D’Antoni ed il suo Monterosi sono pronti per la volata finale che inizierà domenica 9 maggio ad Arzachena.
In attesa dei recuperi di Vis Artena e Latina, nettamente staccate in classifica, i rossoblù sono ormai ad un passo dallo storico traguardo della promozione nel professionismo.
Questa sosta è arrivata al momento giusto per la sua squadra: siete reduci da un vero e proprio tour de force con ben diciassette partite in settantuno giorni e con quindici risultati utili consecutivi…
“La sosta è arrivata in un momento che ci ha permesso di recuperare alcuni giocatori infortunati ed inoltre, ci ha permesso anche di allenarci cosa che ultimamente facevamo di rado a causa delle tante partite ravvicinate.
Ora siamo pronti per il rush finale che si giocherà probabilmente con il caldo ma quest’aspetto non ci preoccupa”.
Mancano sette partite alla fine del campionato: ora scatta la volata finale.
“Viviamo la situazione con serenità, cercando di fare il massimo dei punti come abbiamo sempre fatto fino ad ora considerando che abbiamo un vantaggio che ci consente di guardare solo a noi stessi”.
E domenica 9 maggio il primo ostacolo è rappresentato dalla gara in trasferta, al Pirina, contro l’Arzachena.
“E’ un campo difficile ed anche loro, com’è successo a noi, vengono da una lunga sosta a causa del covid.
Sono sicuro che i nostri avversari cercheranno di fare una grande partita tenendo presente che dovranno recuperare quattro partite, mentre noi ci andremo carichi ed entusiasti dato che l’obiettivo è molto vicino.
Dobbiamo fare il massimo per raggiungerlo a cominciare da domenica”.
State facendo una grande stagione in un periodo molto particolare senza tifosi…
“E’ un anno strano per tutti i tifosi ma dobbiamo adeguarci senza lamentarci troppo.
Il calcio senza pubblico non ci piace, speriamo che presto ci sia una parziale riapertura degli stadi”.
A proposito della questione-stadio: la società sta già pensando al futuro….
“Già da un po’ di tempo l’idea è quella di andare a giocare a Viterbo, in caso di promozione in Lega Pro.
Il Presidente Luciano Capponi è molto attento a questa vicenda e sono certo che saprà trovare la giusta soluzione per noi”.
E’ già andato vicino alla promozione in Lega Pro in due occasioni con il Monterosi.
“Nella scorsa stagione, siamo stati fermati dal covid, mentre nel 2017 abbiamo terminato il campionato ad una sola lunghezza dall’Arzachena.
In quelle annate, gli episodi hanno fatto la differenza in negativo, mentre in questa stagione ci hanno premiato…
Perdere il campionato per un punto fa male, ma furono comunque delle belle annate al di là dell’amaro verdetto.
Voglio sottolineare il fatto che resto legato a tutte le squadre che ho allenato a Monterosi dato che hanno tutte dimostrato grandi valori sul piano morale.”
Infine, si aspettava di non avere rivali a questo punto della stagione?
“Devo dire che, arrivati ad un certo punto, ero consapevole che questa continuità di risultati ci avrebbe permesso di andare in fuga…”.
Giorgio Attolico