MOROLO, ADINOLFI SE NE VA. IL DS PISTOLESI: “STRANO, A NOI NON HA COMUNICATO NULLA…”

MOROLO, ADINOLFI SE NE VA. IL DS PISTOLESI: “STRANO, A NOI NON HA COMUNICATO NULLA…”

Sorpresa e forse anche un filo d’imbarazzo.

Questo sembra aver provocato in casa Morolo l’intervista resa dal tecnico Emiliano Adinolfi ai colleghi de “La Gazzetta Regionale”.

Sì, perchè stando a quanto trapela dalla sede biancorossa l’allenatore non aveva ancora comunicato la decisione di lasciare dopo un triennio insieme.

Stupore emerge anche dalla voce del direttore sportivo e gloria del calcio locale Francesco Pistolesi.

 

Direttore, eri stato informato della volontà di lasciare da parte di Adinolfi?

“Personalmente no.

Dovevamo vederci per valutare le strategie future.

Diciamo che sono rimasto un po’ sorpreso…”.

A fine stagione vi eravate presi un periodo di pausa per riflettere se proseguire o meno oppure c’era già una conferma di massima per il tecnico?

“L’accordo era di vederci in settimana con la società, per poi decidere il futuro insieme a trecentosessanta gradi”.

Emiliano Adinolfi ha parlato espressamente di separazione consensuale.

E’ plausibile che abbia parlato direttamente con il presidente, senza informarti?

“No, non penso.

Il presidente mi avverte di tutto anche perchè in questa società c’è dialogo e le cose devono stare bene sia a lui che a me.

Non penso di essere stato scavalcato.

La verità è che nessuno sapeva nulla…”.

Il tecnico ha anche detto che tra i motivi della sua decisione c’è anche la certezza di non poter concorrerere per obiettivi più importanti di quelli attuali a Morolo.

E’ una sua opinione rispettabilissima…

Per me invece è importante soprattutto il progetto che abbiamo cercato di intraprendere attraverso la valorizzazione dei giovani, come abbiamo fatto quest’anno dando giocatori a club professionistici”.

Non pensi che alla base della sua decisione possa esserci magari l’offerta di qualche altra squadra?

Adinolfi ha parlato espressamente di una possibile collaborazione con un importante settore giovanile della zona…

“Magari il motivo principale è questo.

Forse avrà avuto altre offerte e quindi ha preferito andare via…”.

A livello umano ti senti più sorpreso, deluso o ferito?

“Nulla di tutto questo.

Ormai so bene come funzionano le cose nel calcio.

Per me conta solo la società.

Allenatori, dirigenti e giocatori passano.

La societa, se è forte, porta avanti il suo progetto”.

Adesso chiaramente scatterà il toto-allenatore.

Per il dopo-Adinolfi pensi ad un tecnico già esperto nel massimo campionato regionale o ad un giovane di belle speranze e che magari sappia rapportarsi con i ragazzi e valorizzarli al meglio?

“Adesso è prematuro.

Una cosa però è certa: il nuovo mister del Morolo dovrà essere un tecnico aziendalista e che sappia lavorare bene con i giovani”.