MURO ANTONINI, IL TOR DI QUINTO NON PASSA AL “MONTESACRO”

MURO ANTONINI, IL TOR DI QUINTO NON PASSA AL “MONTESACRO”

Di Alessandro Bastianelli.

Non poteva esserci modo migliore per tornare al successo dopo i cinque gol incassati a Ladispoli.

L’Atletico Fidene sfodera la prestazione che non ti aspetti e regola per 2 – 1 un Tor Di Quinto troppo nervoso nell’arco dei 90’, specialmente nel secondo tempo.

Gli ospiti non hanno certo peccato di volontà, ma ad ergere un muro davanti alla porta rossoverde ci ha pensato un Antonini fenomenale in almeno tre occasioni, oltre a un grande cuore in entrambe le fasi di gioco da parte dei suoi compagni su un umidissimo rettangolo verde.

SENZA TIMORE – Di fronte ad un Tor Di Quinto subito aggressivo l’Atletico Fidene non mostra timori reverenziali ed offre un approccio decisamente offensivo ed arioso.

Gli ospiti sono pericolosi, come al solito, in ripartenza e sui calci piazzati, mentre i padroni di casa tentano di scardinare il muro ospite con il gioco in velocità e palla a terra.

Dopo pochi minuti N’Dah porta in vantaggio gli ospiti insaccando sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma in fuorigioco secondo il direttore di gara. L’Atletico prova a riorganizzarsi ed il primo squillo lo suona Cascio col suo mancino da fuori, finito alto al 22’.

La prima vera occasione è a marca Tor di Quinto, il solito Di Girolamo cerca il dodicesimo centro personale in campionato alla sua maniera, ma Antonini è ben concentrato e devia il colpo di testa in angolo.

La poca lucidità sotto porta impedisce ad un Tor di Quinto molto propositivo di portarsi in vantaggio. L’azione orchestrata da N’Dah e Tomaselli sulla destra taglia in due la difesa rossoverde, ma il mancino di Monteleone non è quello dei tempi migliori.

TESTA E CUORE – Ad inizio secondo tempo la pioggia comincia a farsi più abbondante ed il terreno più pesante: sembrerebbero le condizioni ideali per il Tor di Quinto, che comincia a far leva sulla propria fisicità piuttosto che sugli spunti dei giocolieri (complice l’infortunio del furetto Penge).

Gli ospiti ci provano sempre su calcio piazzato, stavolta con Marulla (6’), e ancora in ripartenza con Nicolucci (13’), ma in entrambe le occasioni manca la voglia di far male agli avversari.

Meglio i padroni di casa, che invece il gol lo assaporano più intensamente con l Galassi, ben imbeccato all’ottavo minuto da Raffaelli ma sfortunato nel centrare la traversa col suo gran tiro da fuori.

Sforzi che verranno premiati qualche minuto dopo la mezz’ora: stavolta sono i rossoverdi ad approfittare dei calci da fermo, Pellegrini la mette in mezzo da destra e Allegrini è il più lesto di tutti ad approfittare della corta respinta di Somma, esibendo davvero grande opportunismo.

SARACINESCA – La reazione del Tor Di Quinto non si fa certo attendere, ma oggi i ragazzi di Vergari sono un po’ troppo nervosi.

La palla non sembra voler entrare e gli undici ospiti continuano a baccagliare più con gli avversari che con il pallone: il risultato è l’espulsione di Verzari a 5’ dal termine per un fallo tattico evitabile sull’imprendibile Cascio.

Ma il nervosismo blues è frutto anche della frustrazione: super Antonini negli ultimi minuti chiude la saracinesca per ben tre volte agli alfieri di Vergari, specialmente con due grandi interventi di riflesso su Torlai (41’) e e N’Dah (48’), che ci avevano provato sbucando in area sulle due punizioni di Marulla.

Il vantaggio verrà rinsaldato ancora da Pellegrini, che stavolta fa tutto da solo e piazza all’angolino del secondo palo una grandissima rasoiata da fermo, che non lascia scampo a Somma per il due a zero (45’).

Durante i cinque minuti di recupero il Tor di Quinto accorcia le distanze, finalizzando finalmente l’ennesimo calcio piazzato con Porfiri, ma è tutto inutile perché i rossoverdi sono ormai in paradiso e possono godersi un successo guadagnato con la testa e con il cuore, sfruttando le armi spesso tanto care ai blues, quelle da fermo.

Per il Tor Di Quinto è un incidente di percorso per nulla allarmante a livello di gioco, ma adesso la prima piazza si fa sempre più lontana, mentre il Ladispoli ringrazia e si porta al terzo posto a +1 sugli uomini di Vergari. Bisognerà reagire subito per dimenticare questa amara sconfitta, ma soprattutto e i riflessi del gatto del “Montesacro”, Antonini.

 

JUNIORES ELITE : ATLETICO FIDENE – TOR DI QUINTO 2 – 1

ATLETICO FIDENE (4-3-3): Antonini 8; Perazzolo 6, Marcelli 6, Ragusa sv (18’pt Pellegrini 7), Paravati 6,5; Bartolucci 6,5 (26’st Coccoli 6), Allegrini 7, Raffaelli 6 (45’st Russo sv); Petrosino 6, Galassi 6 (36’st Valente sv), Lori 5,5 (23’st Albu). A disp.: Rega, Cassio. All.: Marco Pirone.

TOR DI QUINTO (4-3-2-1): Somma 6; Torlai 6,5, Corsetti 6 (20’st Amadei 5,5), Porfiri 6, Verzari 5; N’Dah 5, Teruzzi 5,5 (26’st Musumeci 5,5), Tomaselli 6,5; Penge 6 (28’pt Marulla 6), Monteleone 5,5; Di Girolamo 5,5 (12’st Nicolucci 6). A disp.: Pero, Rossi, Pomponi. All.: Valentino Vergari.

ARBITRO: Esposito di Ostia Lido.

MARCATORI: 33’st Allegrini, 45’st Pellegrini (AF), 48’st Porfiri (T).

NOTE: 1’ e 5’ recupero; ammoniti Paravati, Marcelli (A), Verzari (T) al39’st espulso Verzari (T) per doppia ammonizione.