NETTUNO SBANCA MOROLO IN EXTREMIS. MISTER CATANZANI: “LA PANCHINA, LA NOSTRA ARMA”

NETTUNO SBANCA MOROLO IN EXTREMIS. MISTER CATANZANI: “LA PANCHINA, LA NOSTRA ARMA”

A cura di E. A. Graziano

Crederci sempre, arrendersi mai!

La vittoria conquistata oggi dal Nettuno sembra rispecchiare al meglio questo detto: proprio sullo scadere dell’ultimo minuto di recupero i ragazzi di mister Catanzani mettono a segno la rete che vale la vittoria in casa di un Morolo, che fino ad oggi aveva premesso ciò solo alla capolista Colleferro.

“Abbiamo fatto una bella prestazione su un campo difficile – ci spiega il tecnico Catanzani a fine partita – Un campo dove il solo Colleferro era riuscito a vincere fino ad oggi.

Non è stata una vittoria né facile, né prevedibile: è stata una partita fisica e sofferta.

Noi abbiamo concesso pochissimo ai nostri avversari; infatti il goal subito è figlio di una deviazione su una punizione”.

Mister qual è stata quindi l’arma che vi ha concesso di vincere la partita?

” La panchina.

I due cambi Laghigna e  Salvini hanno avuto un grande impatto sull’esito della partita: entrambi sono gli autori dei due goal che valgono i tre punti.

Laghigna ha persino servito l’assist che ha permesso al compagno Salvini di segnare”.

Prima del prossimo impegno di Campionato, mercoledì ci sarà da pensare alla Coppa Italia.

L’appuntamento è per il ritorno degli ottavi di finale con un Fregene che proverà a ribaltare il 3-2 subito all’andata.

Come pensa di affrontarla?
Farà turnover?

” La giocheremo come una partita vera a tutti gli effetti: il risultato dell’andata va comunque tutelato e preservato.

Farò il turnover abituale di tutte le settimane.

Ho una rosa di 23 ragazzi, tutti hanno del potenziale e l’impegno di Coppa per alcuni è una vetrina, l’occasione per giocare; per altri è il momento per riprendere fiato.

Le mie scelte sono spesso dettate dallo stato di forma fisica e mentale dei miei ragazzi”.

Mister, ma quello della Coppa Italia è comunque un obiettivo?

“La Coppa Italia è un obiettivo a cui la nostra società tiene molto, perché in passato è stata detentrice del titolo.

Certo che è un obiettivo, fin quando non ci ostacola il percorso e il destino del Campionato.

Se dovesse succedere, rivedremo le nostre priorità, in virtù della nostra rosa e del nostro progetto che comunque è quello di una salvezza tranquilla e della crescita di alcuni ragazzi, che potranno poi approdare in categorie superiori”.

Parlando proprio della rosa disponibile, in virtù di impegni ed obiettivi vi muoverete nella finestra di mercato di dicembre?

“Da allenatore, il colpo più grande di mercato è stato aver recuperato gli infortunati.

Laghigna oggi autore di goal e assist, è uno di questi.

Certo se la società, troverà qualche profilo interessante in termini di caratteristiche tecniche e mentali, che rientri anche nelle nostre possibilità di budget, noi come gruppo saremo felici di accoglierlo”.

Mister è davvero molto bello sentirla parlare con tale entusiasmo dei suoi ragazzi.

In virtù di ciò, come descrive la sua giovane squadra?

” Volenterosa.

Nel voler dimostrare  agli altri il proprio valore.

Affamata.

Di calcio, di gioco.

Dotata di spirito di sacrificio.

La voglia di sudare per conquistarsi giorno per giorno il proprio spazio è altissima”.