NUOVA ITRI, PARISELLA INAUGURA IL QUARTO MANDATO: “ORA PROVIAMO A VINCERE”

NUOVA ITRI, PARISELLA INAUGURA IL QUARTO MANDATO: “ORA PROVIAMO A VINCERE”

Dopo due play-off consecutivi in Promozione ed un quarto posto da applausi a scena aperta al ritorno del club in Eccellenza, la Nuova Itri ed Alessandro Parisella si sono presi una pausa per riflettere sul da farsi.

Proseguire insieme o concludere un ciclo che alla società ed al tecnico ha consentito una crescita palpabile.

Lo scorso fine settimana, le due parti si sono sedute a tavolino e, come era negli auspici di tutti, si è deciso di proseguire un matrimonio che tante soddisfazioni ha portato in dote a chi ha a cuore le sorti della squadra.

“Alla fine della passata stagione, nella quale siamo arrivati ad un certo livello, tutti sentivamo di essere giunti al termine di un percorso – conferma il tecnico – Nello scorso campionato siamo arrivati ad un passo dal vincere il campionato, pur non avendo messo in preventivo inizialmente tale ipotesi.

Questo traguardo, unitamente a quelli centrati nel precedente biennio in Promozione, ci ha spinto a prenderci venti giorni di tempo per valutare se fosse giusto continuare insieme o se dar vita a rispettivi nuovi progetti”.

Sulla molla risultata decisiva per la prosecuzione del rapporto, l’allenatore non si nasconde.

“Abbiamo convenuto insieme che la cosa più corretta era dare seguito a quanto seminato in questi tre anni e provare, senza nasconderci, a fare un altro campionato di vertice – spiega Parisella – Adesso però dovremo cambiare ottica.

Se l’anno scorso non ci conoscevano e siamo stati la sorpresa del torneo, nella prossima stagione tutti ci attenderanno al varco”.

Una prospettiva che non spaventa il bravo tecnico fondano.

“In realtà, sono stato proprio io a chiedere alla società di esporsi in tal senso per mettermi in discussione – puntualizza il mister biancazzurro – Far bene non è semplice, ma riconfermarsi è di certo molto complicato”.

Acquisito il sì di Parisella e del suo staff (con lui rimarranno anche il fidatissimo preparatore dei portieri Tony Gatta ed il dirigente addetto alla prima squadra Salvatore Centola), la società ha subito inaugurato i colloqui con i giocatori dai quali s’intende ripartire per dare l’assalto al prossimo campionato.

“Posso ufficializzare fin da ora che i vari Emma, Di Roberto, Fiore e Matroianni rimarranno con noi anche il prossimo anno – conferma Parisella – Gli altri incontreranno la società nei prossimi giorni e valuteranno insieme al club.

Calemme?

Il ragazzo ha prospettive importanti e lo testimonia anche il fatto che ultimamente abbia sostenuto provini a Vercelli ed Alessandria.

E’ normale che, se dovesse ricevere chiamate da club di categoria superiore, la Nuova Itri non lo ostacolerà di certo e farà di tutto per dargli un’opportunità nel calcio che conta.

Viceversa, a parità di categoria, credo che per lui la Nuova Itri rappresenterebbe comunque la prima scelta”.

Manca ormai poco all’apertura ufficiale del mercato e la società conosce i desideri del tecnico per migliorare ulteriormente una rosa già competitiva.

“La nostra priorità sarà un attaccante, uno in grado di fare la prima punta ma anche di giocare eventualmente alle spalle di Di Roberto – confida l’allenatore itrano – Stiamo valutando anche profili di calciatori provenienti da categorie superiori, ma sempre nel pieno rispetto del budget fissato dalla società”.

Individuare le possibili avversarie del prossimo torneo può rappresentare ancora un esercizio ozioso, o quantomeno prematuro, visto che non si conoscono ancora i nomi delle ripescate, nè tantomeno quelli delle formazioni che comporranno il Girone B di Eccellenza.

Parisella, però, qualche idea in merito se l’è fatta.

“Mi preoccupa molto il silenzio del Colleferro, perchè lì sono abituati a fare squadre importanti.

Vedremo quale strategia sceglieranno per il futuro.

Ovviamente bisognerà prestare attenzione al Cassino, che almeno inizialmente comporrà un organico di pregio, e dico anche di non sottovalutare la Vis Artena, che in passato si è sempre contraddistinta per realizzare buone squadre e quest’anno tornerà a farlo.

Sono poi curioso di vedere dove sarà collocato il Città di Ciampino”.

La chiusura è dedicata al momento drammatico che sta vivendo il calcio italiano a tutti i livelli.

“Il mio pensiero è che ciò che accade tra i professionisti finisce per ripercuotersi a catena in ogni categoria – analizza il mister – E’ un discorso che vale anche per la crisi economica che ha ripercussioni in tutti i settori.

E’ naturale pensare che il calcio abbia bisogno di riforme serie e ponderate e che pure chi lo governa debba provvedere a dargliene…”.