Ostiamare, settebello alla Torres con Vano e Bellini sugli scudi

Ostiamare, settebello alla Torres con Vano e Bellini sugli scudi

Di Alessandro Bastianelli.

Serie D 10^ giornata, Ostiamare – Torres 7 – 0

Ostiamare: Quattrotto; Belardelli, Vecchiotti, Bellini (10’st Breda), Colantoni, Piroli, Passamonti, D’Astolfo, Vano (30’st Magrassi), Attili, Catese (15’st Cristiano). A disp. : Barrago, Calveri, Ferrari, Tricoli, Rondoni, Fraschetti. All. : Greco.

Torres: Insenna; Andriolo, Della Guardia, Minunzio (3’st Casula), Posillipo, Sassu, Accardo (20’st Ammoscato), Simonetti, Mucili, Mangiapane, Varriale (26’st Badami). A disp. : Pinna, Ferrarini, De Ambrosis, Gueli, Mercangeli, Ladu. All. : Bacci.

Arbitro: Bonaldo di Conegliano. Assistenti: Zanfardino di Frattamaggiore e Nasti di Napoli.

Note: 3′ e 3′ di recupero; ammoniti Simonetti, Casula, Belardelli; al 40’pt espulso Mangiapane per frase irriguardosa verso l’arbitro; al 44’pt espulso Posillipo per fallo di reazione; al 40’st espulso Pinna per proteste.

Tutto troppo facile per l’Ostiamare, che rifila sette reti a una Torres troppo timida nell’approccio e nervosa nello sviluppo della gara.

Pesano infatti le due espulsioni rimediate da Mangiapane e capitan Posillipo sul due a zero per l’Ostiamare, fattori che hanno permesso alla formazione di Greco di gestire con tranquillità nella ripresa, dopo aver dominato nel primo tempo.

La gara infatti si mette subito bene per l’Ostiamare, che al terzo minuto passa in vantaggio: gran palla di Colantoni da calcio piazzato, Vano si inserisce e stacca di testa, sesto centro in campionato per il gigante biancoviola.

La Torres cerca una reazione Andriolo e Accardo confezionano questo pacchetto per Varriale, l’ex Avellino calcia con l’esterno ma fuori.

Buon gioco per l’Ostiamare, che alla seconda occasione raddoppia: gran ripartenza sulla destra guidata da Catese, servizio all’indietro per Passamonti che taglia l’area con il movimento e la rete con un tiro potente, che non lascia scampo a Insenna.

Due minuti dopo occasione per il tris, gran palla del moto perpetuo Bellini per Vano, il tiro viene deviato, mentre al 25’ ci vuole un monumentale Insenna per impedire a Vano di calare il tris.

Al 31’ gol annullato ai padroni di casa, l’assistente Nasti vede un fuorigioco sul gran tiro di Attili, peccato perché sarebbe stata una bella rete da consegnare agli annali.

Sul finale di tempo la Torres si suicida. Prima, al 40’, Benedetto Mangiapane si fa espellere per una parola irriguardosa verso l’arbitro, mentre 4 minuti dopo Posillipo – autore sin qui di una buona partita – rifila un colpo proibito a Vano dopo averne preso uno lui, Bonaldo di Conegliano sanziona la reazione con il rosso diretto.

Sotto di due gol e di due uomini, la ripresa somiglia a una sfilata sotto le forche caudine. La Torres sbaglia addirittura un cambio, togliendo un under per un “vecchio” (Casula per Minunzio) e ristabilendo gli under solo al 20′, difficile aspettarsi un ricorso visto ciò che accadrà dopo.

La Torres infatti prenderà altri cinque gol da un’Ostiamare spietata, che mette in mostra tutti i gioielli della propria collezione.

Al 5’ il 3 – 0 viene disegnato da Bellini da angolo e raccolto da Piroli, che in area festeggia il ritorno in campo assaporando il gusto del gol.

Tempo due minuti ed arriva il poker, altra grandissima palla di un Bellini illegale, doppio dribbling e Attili va in rete.

Al 19’ gloria anche per Matteo Cristiano, che si toglie lo sfizio di siglare il pokerissimo con questo tiro rasoterra dal limite, con Insenna stavolta colpevole.

Al 24’ una bella combinazione avviata da Attili e rifinita da Breda permette a Vano di conseguire la doppietta personale.

Applauditissimo al momento del cambio, Vano lascerà il posto a Magrassi, che nel finale arrotonda sul 7 – 0  permettendo all’Ostiamare di mantenere il secondo posto a pari merito con L’Aquila.

Se la Torres dovrà dimenticare in fretta questa umiliazione, l’Ostiamare vivrà una settimana tranquilla pensando alla trasferta di Nuoro e al big match che vedrà contrapposte Albalonga e L’Aquila. Se tutto filerà liscio, l’Ostiamare rischia seriamente di diventare capolista.