a cura di Ruggero Gaetani
Tra le squadre che stanno vivendo la sosta con la tranquillità e il morale alto c’è sicuramente l’Ottavia di Mario Gattinara: il tecnico blues, che guida l’Under 17 e ricopre il ruolo di Responsabile Scuola Calcio del club del Presidente Andrea Braconi, si trova quasi al traguardo di una stagione senza dubbio intensa e faticosa, ma che sta riservando un finale ricco di soddisfazioni.
La formazione dell’Ivo di Marco si trova attualmente in ottava posizione del Girone A Under 17 Élite, soprannominato di “ferro”, riuscendo a dare svolta alla propria campagna grazie alle prestazioni sfoggiate nel girone di ritorno dove sono arrivati risultati importanti anche contro le cosiddette “big” della categoria. A tre giornate dal termine della regular season il bilancio è di 31 punti, 40 gol fatti, 46 subiti in 23 partite giocate, numeri che stanno conducendo ad una permanenza in categoria ad inizio anno comunque pronosticabile per questa squadra che era arrivata a giocarsi il Memorial “Porcelli” in finale con la Tor Tre Teste schiacciasassi.
Proprio ai nostri microfoni mister Gattinara ha tracciato un bilancio dell’annata che si sta per concludere:
Buonasera Mister, prima della battuta d’arresto con l’Ostiamare venivate da 7 risultati utili consecutivi: da quale fattore deriva maggiormente il vostro momento di forma?
“Come ho detto in trasmissione [Sport in Oro n.d.r.], i nostri sette risultati utili consecutivi sono figli di due nostre prestazioni negative, una contro il Ladispoli dove il passivo è stato secondo me troppo pesante rispetto a ciò che si è visto in campo, e l’altra contro l’Urbetevere dove il nostro atteggiamento poco “cattivo” ha condizionato l’intera gara. Queste due partite hanno dato una scossa che ci ha permesso di reagire, non a caso abbiamo per esempio rimontato situazioni difficili come contro il Trastevere, con degli episodi che hanno fatto scalpore ma che secondo me erano corretti e che siamo stati bravi a crearci, e come contro il Montespaccato dove abbiamo rimontato nonostante fossimo sotto di tre gol. Questo per sottolineare quanto abbia fatto la differenza l’assumere consapevolezza nel poter ribaltare ogni tipo di risultato, cosa che ci era mancata nel girone d’andata non per qualità della rosa ma per mancanza di attenzione, e che in diverse partite non ci ha permesso di raccogliere ciò che avevamo seminato. Riguardo l’ultima gara con l’Ostiamare posso dire che è stata una giornata un po’ particolare innanzitutto già a livello climatico. Loro hanno avuto più fame di noi, che di contro non siamo stati in grado di mettere la determinazione che ci ha contraddistinto nel girone di ritorno. Inoltre avevamo due assenze importanti, quelle di Rocchi che ha giocato e segnato contro l’Under 19 del Tor di Quinto, e Casasanta che invece ha siglato il 3-1 in Promozione giocando titolare. Ovviamente non posso che essere veramente contento di quanto l’Ottavia valorizzi i giovani e che mister Porcelli ci dia la grande soddisfazione di veder esordire i nostri talenti del vivaio.”
Nel girone di ritorno si è vista un’Ottavia nettamente migliorata sotto molti aspetti: in che modo hai aggiustato il tiro a livello tattico e mentale?
“Devo dire che i ragazzi dal punto vista mentale hanno avuto un miglioramento importante, anche grazie ai risultati negativi, e questo è in parte un merito che gli va dato, perchè dimostra il carattere di questo gruppo. Dal punto di vista tattico sono stati bravi a capire e mettere sempre meglio in pratica i concetti che voglio trasmettere, utili per il loro percorso di crescita ma anche per portare sempre più punti alla nostra classifica.”
Come valuti il vostro percorso nel complesso considerando che il vostro girone è forse il più competitivo dei tre?
“Come hai detto il nostro girone è di altissimo livello, in cui per esempio noi abbiamo perso in casa della Petriana dove più di una “big” ha faticato. Lo stesso Montespaccato, con giocatori importanti che hanno addirittura esordito in Eccellenza si trova in zona play out. Ciò fa capire quanto ogni partita sia una battaglia, e continuerà ad essere così dato che mancano ancora diverse giornate. In generale reputo il nostro percorso ampiamente positivo, dove mi ha soddisfatto in primis assistere alla maturazione di alcuni ragazzi che hanno avuto anche l’opportunità di giocare con Juniores e Prima Squadra, che poi è il vero obiettivo del lavoro svolto da tutti qui all’Ottavia.”
Oltre ad essere il tecnico dell’U17 Élite sei anche Responsabile Scuola Calcio Ottavia: quanto sta crescendo e quanto è importante per il vostro Settore Giovanile?
“Devo dire che quest’anno siamo riusciti a creare un ottimo ambiente, dove c’è serenità, armonia, in cui tutti i ragazzi crescono e si divertono, ovviamente guidati da tecnici qualificati che mettono nel loro lavoro il massimo della professionalità. Abbiamo raggiunto un buon numero di iscritti, e da quando sono arrivato ho cercato di trasmettere la mia filosofia che poi è la stessa del presidente Andrea Braconi e del ds Daniele Lorenzetti: per creare un settore agonistico competitivo è necessario creare basi solide partendo dalla scuola calcio. Avere il supporto della Società dal primo giorno è stato fondamentale per lavorare con serenità e per creare un’ambiente stimolante per tutti i bambini della scuola calcio e i loro genitori.”
Dopo la sosta vi aspetta lo scontro diretto con il Civitavecchia, anche un pareggio potrebbe regalarvi la salvezza diretta. Che prestazione ti aspetti dai tuoi ragazzi?
“La gara che affronteremo dopo la sosta è senza dubbio cruciale per le sorti della stagione. Fortunatamente stiamo disputando un torneo impegnativo che è il “Paolo Testa”, per tenere acceso il motore, e i ragazzi sanno bene quanto sarà importante mantenere alta la concentrazione fino alla partita con Civitavecchia, che può essere la gratificazione di tutta un’annata: dal primo giorno ho trovato un gruppo che ha lavorato mettendoci cuore, sacrificio e disponibilità per la maglia dell’Ottavia. Infortuni a parte, ho sempre avuto a disposizione un alto numero di giocatori ogni allenamento, tutti coinvolti e partecipi alla causa. Perciò credo che l’esito positivo della gara con il Civitavecchia possa essere il giusto premio per goderci le ultime settimane di stagione in tranquillità ed apprezzare tutto il lavoro che abbiamo messo sul campo da Agosto. Vorrei chiudere rinnovando i ringraziamenti al Presidente Andrea Braconi, al Direttore Sportivo Daniele Lorenzetti ed al mister Pino Porcelli, che anche quest’anno ha fatto esordire due talenti del settore giovanile [Rocchi e Casasanta n.d.r]come successo lo scorso anno con Neri e Filosa, a testimonianza della sinergia presente tra Settore Giovanile e la Prima Squadra dell’Ottavia.”