E’ un calciatore ormai consapevole delle proprie qualità e che vive con animo sereno quello che il calcio gli offre ogni domenica.
Festeggiati da una manciata di giorni i ventinove anni e con alle spalle i campionati vinti a Segni e San Cesareo, per Marco Pacetti quella appena iniziata è la seconda stagione con addosso la maglia del La Rustica.
“Durante l’estate avevo ricevuto alcune proposte, ma ho preferito restare qui – esordisce l’attaccante romano – In questa squadra ho numerosi amici e giocare con gente come Anselmi, Latini, Spinetti, Campana e Tassoni per me è un piacere.
Siamo come una famiglia”.
Eppure le sirene d’estate hanno cantato eccome per lui.
“Il Guidonia mi avrebbe voluto, ma poi non se ne è fatto nulla e sono contento di essere rimasto qui”.
La Rustica ha centrato ieri la seconda vittoria consecutiva, rifilando una nuova quaterna, stavolta al malcapitato Aces Casal Barriera.
Mattatore di giornata è stato proprio Pacetti, autore di una tripletta.
“Chiaro che segnare fa sempre piacere e spero di far meglio della passata stagione (chiusa con 16 reti all’attivo, ndr).
I tre gol di ieri li dedico alla squadra, perchè se riesco a segnare è grazie al grande lavoro che svolgono i miei compagni.
Il 4-3-3 è un modulo che mi piace molto e spesso riesco a giovarmi dei cross di Spinetti ed Aquino”.
E pensare che il campionato della formazione di Guido Rossi era cominciato assai male con il pesantissimo 6-1 incassato alla prima stagionale nella tana della Vigor Perconti.
“Quel giorno non ero in campo, però nei giorni successivi abbiamo analizzato i perchè della sconfitta con il mister.
Probabilmente siamo entrati in campo un po’ mosci e con un pizzico di presunzione.
Una sconfitta maturata contro una squadra normale, ma che ormai ci siamo lasciati alle spalle”.
Per il club di via Galatea, abituato ad essere inserito nel Girone C di Promozione, fronteggiare le insidie del raggruppamento romano-sabino rappresenta una novità assoluta.
“All’inizio ero un po’perplesso – concorda Pacetti – Molte avversarie non le conosco personalmente, però conoscendo la bontà dell’organico che ha costruito penso che la Valle del Tevere arriverà sicuramente.
Alle loro spalle vedo squadre come il Guidonia e la Vis Subiaco che già fecero bene lo scorso anno”.
E La Rustica?
“Credo possiamo inserirci.
Magari cercando di ripetere lo scorso campionato, quando partimmo per disputare un torneo dignitoso ed andammo vicinissimi ai play-off.
Quest’anno il gruppo si è rinforzato, possiamo far bene”.
Per farlo sarà importante trovare continuità, a partire dalla dura trasferta di Guidonia.
“Mi aspetto una gara maschia, combattuta – analizza il bomber romano – Conosco bene le qualità di gente come Ruggini, Chianelli e Pieri.
Noi però dobbiamo andare lì per fare risultato, anche sarà una vera battaglia”.
Finalino dedicato alla categoria.
“In Promozione mi trovo bene, anche perchè mi alleno meno rispetto a quanto dovrei fare in D o in Eccellenza e questo mi aiuta a conciliare il privato con il campo.
Poi in futuro non si può mai dire, però a La Rustica mi trovo davvero bene e spero di continuare così”.
